Il mondo secondo l’ UBS Global Real Estate Bubble Index 2020: a Milano gli immobili presentano valutazioni eque, mentre a Monaco e Francoforte sono i più sopravvalutati a livello globale

Lo UBS Global Real Estate Bubble Index 2020, studio annuale del Chief Investment Office di UBS Global Wealth Management, indica un rischio bolla o una significativa sopravvalutazione dei mercati immobiliari nella maggior parte delle città valutate.

I prezzi sono aumentati in media, con l’Europa che mostra la maggior parte delle città a rischio

L’Eurozona si distingue come la regione con i mercati immobiliari più surriscaldati. Monaco e Francoforte sono in cima alla classifica. Parigi e Amsterdam seguono da vicino, entrando in territorio di rischio bolla a fianco delle due città tedesche. Analogamente, anche Zurigo, Toronto e Hong Kong presentano forti squilibri. A differenza dell’anno scorso, il mercato immobiliare di Vancouver si trova ora in fascia sopravvalutata, insieme a Londra, San Francisco, Los Angeles e, in misura minore, New York. Boston, Singapore e Dubai presentano ancora valutazioni eque. Lo stesso vale per Varsavia, che è stata inclusa nello studio per la prima volta. Chicago rimane sottovalutata ed è l’unico mercato a trovarsi in questa situazione.

Mediamente, i tassi di crescita dei prezzi annuali rettificati per l’inflazione nelle città prese in esame hanno subito un’accelerazione negli ultimi quattro trimestri. In molte metropoli europee i prezzi sono saliti di oltre il 5%, con Monaco, Francoforte e Varsavia in testa. La crescita dei prezzi nelle città asiatiche e americane, con l’eccezione di Sydney, è rimasta in un range a singola cifra medio-bassa. Madrid, San Francisco, Dubai e Hong Kong sono le uniche città ad avere registrato un calo dei prezzi. L’ultima volta in cui si è registrato un minor numero di città con una crescita dei prezzi negativa risale al 2006.

Fonte  : UBS Global Real Estate Bubble Index Overview, 2020