Italvolt sceglie l’area ex Olivetti di Scarmagno, di proprietà del Fondo Monteverdi gestito da Prelios SGR, per la costruzione della prima Gigafactory in Italia

Italvolt – società fondata e guidata da Lars Carlstrom – annuncia di aver selezionato l’area ex Olivetti di Scarmagno (TO) per la costruzione della prima “Gigafactory” in Italia, impianto che sarà dedicato alla produzione e allo stoccaggio di batterie a ioni di litio per veicoli elettrici, per un investimento previsto di circa 4 miliardi di euro.

L’area ex Olivetti di Scarmagno, di proprietà del Fondo Monteverdi gestito da Prelios SGR, è stata selezionata da Italvolt per le sue caratteristiche tecniche e per la sua collocazione geografica particolarmente favorevoli, quali la vicinanza ai due aeroporti di Torino e Milano e ai poli logistici di Piacenza, Orbassano, Novara e Rivalta Scrivia.  

Con 300.000 m2 previsti e una capacità iniziale di 45 GWh, che potrà raggiungere i 70 GWh, la Gigafactory di Italvolt sarà la più grande in Europa e la dodicesima al mondo per dimensione, e rappresenta un’importante opportunità di rilancio economico-industriale dell’area di Scarmagno, con un impatto significativo anche a livello regionale. Si stima infatti che nell’impianto verranno impiegati circa 4.000 lavoratori, con un indotto che nel complesso potrà arrivare a creare fino a 15.000 nuovi posti di lavoro.

Sarà progettata dalla divisione Architettura di Pininfarina, mentre Comau sarà fornitore di soluzioni innovative, impianti e tecnologie per l’impianto, occupandosi anche della realizzazione del laboratorio di Ricerca e Sviluppo che affiancherà il nuovo sito produttivo.

Fonte : Italvolt