Logistica: previsioni di crescita stabile nel 2017, secondo Prologis

di Francesco Tedesco (*)

Prologis Italia, parte del gruppo Prologis Inc. leader mondiale nel settore immobiliare logistico, ha annunciato oggi di aver perfezionato un accordo con Brivio & Viganò Logistics, per la costruzione di un edificio logistico “build-to-suit” in classe A di 30.000 metri quadrati che sorgerà a Pozzuolo Martesana nei pressi della Tangenziale Esterna Milanese (TEEM) su un’area di circa 70 mila metri quadrati complessivi. Prologis ha acquisito l’area da Tigros. Il nuovo edificio, che ospiterà celle frigorifere a temperatura controllata per lo stoccaggio di merci alimentari per la stessa Tigros ed Esselunga, dovrebbe essere pronto per fine 2017 e sarà locato alla stessa Brivio & Viganò.

La notizia è stata data oggi, nel corso della ormai tradizionale conferenza stampa di presentazione dei risultati di Prologis Italia per l’anno passato.

Gli ottimi dati fatti registrare da Prologis nel corso del 2016 confermano il buon momento che sta vivendo il settore della Logistica. «Il comparto sta andando molto bene e per il 2017 le nostre aspettative sono ancora migliori». ha spiegato a Internews Sandro Innocenti, Senior Vice President e Country Manager di Prologis Italia. «I prezzi hanno già incominciato ad aumentare e crediamo che continueranno a crescere ancora. Quest’anno incominceremo inoltre a vedere la partenza di alcuni primi progetti speculativi. Non vediamo particolari minacce, se non un generale rischio legato all’instabilità del Paese nel caso si andasse a nuove elezioni».

In particolare nel 2016 la Società ha superato il milione di metri quadrati edificati (circa 75 mila metri quadrati in più rispetto al 2015), con quattro nuovi immobili che si sono aggiunti al portafoglio gestito. Si tratta di due immobili a Fiano Romano per circa 52 mila metri quadrati, e di altri due immobili nella zona logistica di Roma Tiburtina per altri 25 mila metri quadrati. Sempre in quest’area Prologis dichiara che saranno possibili nuove acquisizioni nel corso del 2017.

Davvero impressionante il tasso di occupazione degli immobili, che dal già ottimo 92,9% del 2015 è passato nel corso del 2016 ad uno strepitoso 98,2%. «Grazie ad un formidabile gioco di squadra siamo riusciti a praticamente annullare la vacancy rate mantenendo tutti i clienti che avevamo nel 2015 e acquisendone di nuovi» ha commentato Sandro Innocenti «oggi abbiamo sfitti solo 13 mila metri quadrati su un patrimonio gestito di quasi un milione di metri quadrati, e si tratta di spazi di minore importanza».

Ad oggi Prologis è proprietaria in Italia di 45 edifici e aree edificabili pari a 370 mila metri quadrati, molte delle quali sono situate presso l’Interporto di Bologna dove la Società è oggi il più importante operatore con 13 immobili in proprietà.

Nel corso del 2016, proprio su una di queste aree edificabili all’interno dell’Interporto di Bologna Prologis ha avviato la costruzione di un nuovo immobile per la logistica “build- to-suit” di Classe A di circa 13 mila metri quadrati che sarà destinato alle attività logistiche di DB Schenker Italia, uno dei più importanti operatori internazionali nel settore dei trasporti. La consegna dell’immobile, circa 14 mila metri quadrati più tremila metri quadrati di uffici, è prevista per il terzo trimestre 2017. Sulle altre aree la Società dichiara di poter costruire, in futuro, ulteriori immobili per altri 85 mila metri quadrati.

«Il nostro principale obiettivo per il 2017» ha spiegato il Country Manager «è di ringiovanire il nostro portafoglio, da una parte realizzando nuovi immobili sempre più tecnologici ed efficienti seguendo le richieste dei nostri clienti, dall’altra anche iniziando a vendere gli asset più datati. Si tratta di sette immobili costruiti prima del 2000 e attualmente locati e in grado di generare reddito, pari a circa 100 mila metri quadrati intorno a Milano. Da questa operazione di cessione contiamo di ricavare circa 70 milioni di euro che utilizzeremo per finanziare le nuove operazioni di sviluppo e di acquisizione».

Le nuove acquisizioni avverranno sia attorno a Roma che a Milano, mentre le operazioni di sviluppo in corso riguardano, come detto, l’Interporto di Bologna e Pozzuolo Martesana, a est di Milano.

«Continuiamo a vedere opportunità di sviluppo nel mercato italiano e constato con piacere un crescente interesse da parte degli operatori e di nuovi investitori per la nostra capacità di sviluppare immobili di qualità per la logistica» ha aggiunto il Country Manager.

(*) Francesco Tedesco, collaboratore di www.internews.biz e di ECONOMIA IMMOBILIARE, è ingegnere ambientale esperto in energie rinnovabili e giornalista pubblicista