Officine Mak si è aggiudicata all’asta tre vaste aree industriali alle porte di Milano e Varese : saranno sottoposte a importanti bonifiche e si apriranno presto i dialoghi con le amministrazioni locali per avanzare le proposte edilizie e urbanistiche

Officine Mak, società specializzata nella rigenerazione urbana e riqualificazione di aree dismesse, annuncia di aver vinto le aste per l’acquisizione di tre grandi aree nell’alto milanese a LegnanoCerro Maggiore Busto Arsizio.

Quella di Legnano, situata tra via Pasubio e via Monte Lungo, si estende su circa 29mila metri quadrati e ospita i corpi di fabbrica e gli uffici ormai dismessi dell’ex manifattura Giovanni Crespi Spa, azienda che è stata attiva nella produzione di materiali sintetici per calzature e pelletteria. L’area di Cerro Maggiore, di circa 16mila metri quadrati in via San Clemente e vicina al centro cittadino, comprende il complesso industriale dell’ex Fonderia Cerrese abbandonata da 15 anni. La terza area è di 12mila metri quadrati a Busto Arsizio, in via Largo Pò nella zona della stazione, in passato complesso industriale tessile. Sull’area di Legnano, inoltre, l’attenzione di Officine Mak rimane alta anche per il prossimo futuro. 

Tutte le aree saranno interamente riqualificate. Le bonifiche di aree dismesse e il ripristino del decoro urbano sono le attività in cui Officine Mak è specializzata, con decine di operazioni in atto e altre in pipeline su tutto il territorio lombardo e l’hinterland milanese. Anche su questi progetti dunque Officine Mak aprirà presto un dialogo con le amministrazioni locali per avanzare le proprie proposte edilizie e urbanistiche.

I tre interventi si aggiungono ai numerosi progetti di riqualificazione portati avanti da Officine Mak sul territorio, tra cui quelli relativi all’area “Ex Galbani” di Melzo e all’area “Ex Idalium” di Vimodrone, entrambi destinati ad accogliere una domanda residenziale e commerciale.

Fonte : Company