One Works, società milanese di architettura e ingegneria, spinge sull’ internazionalizzazione verso India e Far East

L’assemblea degli azionisti di One Works, società milanese di architettura e ingegneria che opera con un approccio integrato di consulenza e progettazione nei settori delle infrastrutture di trasporto, del Masterplanning, del Real Estate Commerciale e Public and Private Buildings, ha approvato il bilancio di esercizio 2018. La società, che già si è contraddistinta nel proprio settore di appartenenza per aver saputo disegnare un percorso di crescita su scala internazionale attraverso il presidio delle aree geografiche a più altro tasso di sviluppo, prosegue con sempre maggior vigore nell’esecuzione della propria strategia attraverso due operazioni societarie di grande rilevanza e l’apertura del capitale a nuovi soci internazionli.

One Works ha siglato due importanti accordi per rilevare rispettivamente le quote del 100% di Teken Bim Technologies in India (rinominata in One Works Bim Technologies) e del 49% di PPS Design (rinominata PPS One Works), società controllata da Project Planning Service Public Company Ltd (PPS Group), quest’ultima quotata alla Borsa di Bangkok e nata nel 1987 come fornitore di servizi di architettura e ingegneria per il privato e per il pubblico.

Le due acquisizioni sono state finalizzate aprendo il capitale di One Works SpA all’ingresso dei nuovi soci internazionali. Contestualmente è stata ridisegnata una nuova organizzazione del Gruppo per una più efficiente gestione della crescita. La capogruppo One Works Spa – che controlla il 51% di One Works Technical Consulting, nonché tutte le attività delle Branch operative, compresa UK – assume il controllo del 58% della nuova holding One Works Asia, basata a Singapore e controllata per il restante 42% dai Managing Partner. Alla nuova holding di sviluppo industriale fanno poi capo One Works DMCC e One Works BIM Technologies controllate al 100% e PPS One Works controllata al 49%.

Giulio De Carli, Managing Director di One Works, ha commentato: “Dopo il picco che abbiamo raggiunto nel 2016 e 2017 con la realizzazione dei grandi progetti infrastrutturali di Doha e Riyadh, nonché della prima parte del nuovo Marco Polo di Venezia, il 2018 è stato un anno straordinario. La società ha confermato la propria capacità di crescita organica, mantenendo un trend positivo importante rispetto agli esercizi pre picco – nonché la capacità di identificare nuove vie di sviluppo. L’apertura di Singapore ha espresso la sua valenza strategica e abbiamo scelto di basare qui la nuova holding di sviluppo industriale, che controllerà anche le attività del Golfo, proprio per la posizione baricentrica rispetto ai grandi mercati del sud est asiatico in grande fermento, nonché per la trasparenza del mercato e la stabilità geopolitica. Da qui sono molto più agevoli anche i collegamenti con l’India dove siamo certi che l’operazione di acquisizione appena conclusa potrà sprigionare grandi sinergie sia sul mercato tailandese che in Europa attraverso la collaborazione con One Works Technical Consulting. Le tecnologie di Design, unite alle nostre specifiche competenze progettuali e alla profonda conoscenza delle dinamiche e problematiche che interessanto i segmenti in cui ci muoviamo, ci aprono un mondo di opportunità vastissimo, sia sul fronte della progettazione, consentendo rappresentazioni immediate visive e concrete sia in termini di struttura che di costi, sia sul fronte della gestione manutentiva post realizzazione. Si apre un nuovo ed entusiasmante capitolo della storia di One Works, che da Singapore guarda sempre più a Thailandia, Indonesia, Malesia e anche Australia con l’obiettivo non solo di sviluppare il business localemente, ma anche di generare sempre più valore sul mercato domestico ed Europeo”.

Leonardo Cavalli, managing partner di One Works, ha aggiunto: “L’apertura del capitale della capogruppo è da sempre nei nostri piani e, in particolare, l’ingresso dei nuovi partner internazionali, risponde alla precisa volontà di assicurare alla società solide relazioni e interessi per poter cogliere le tante opportunità di crescita all’estero. Nella riorganizzazione societaria è stato dato spazio anche all’ingresso di altri professionisti da tempo collaboratori dello studio, nell’ottica di condividere con le prime linee il valore generato dall’intero piano industriale. Crediamo che nel nostro settore al momento non vi siano in Italia altri esempi di società di professionisti organizzate secondo un modello così articolato e strutturato di partecipazione e crescita e saremmo molto contenti se la nostra esperienza potesse nel tempo servire anche ad altri per organizzarsi adottando approcci organizzativi similari. Nel frattempo guardiamo a questo importante momento come a un passo decisivo nel disegno di un lungo e interessante futuro per One Works, una realtà che ha sempre avuto nel proprio DNA l’internazionalizzazione”. 

Fonte : Company