Pichler Projects presenta la nuova sede di Sänitar Heinze, presso Bolzano

Con 375 tonnellate di acciaio in qualità S355 e 3.536 metri quadrati di facciate realizzate da Pichler Projects, la nuova sede Sanitär Heinze nasce dal progetto architettonico dello studio Pichler Architects e dal progetto strutturale dell’ingegner Alex Cornelio.

La scelta di un centro polifunzionale basato ad Ora, in provincia di Bolzano, è il frutto del desiderio del gruppo di consolidare e fortificare la propria presenza e operatività nel Nord Italia, un gruppo che è già fortemente presente nei mercati edili di Baviera, Sassonia, Austria e Alto Adige.

Heinze, che opera nel settore degli articoli sanitari e tecnici per l’edilizia, oggi ha una nuova “casa” che, grazie all’utilizzo del sistema BIM, è stata realizzata in tempi brevi e con estrema precisione.

Tutta l’informazione sulla geometria dell’involucro, prima realizzata in 3D, è stata poi trasferita ad un modello statico. Pichler ha realizzato tutta la modellazione strutturale e sempre tramite BIM sono stati esportati tutti i costruttivi e i disegni di posa, quindi il modello per l’officina. Sempre tramite BIM si sono infine ottenute tutte le sequenze di montaggio per portare in cantiere il progetto finito.

Il complesso, così come pensato dallo studio Pichler Architects, si compone di un magazzino logistico, uffici amministrativi, sale conferenze, un punto vendita e uno showroom.

L’edificio, per una massima efficienza logistica, si colloca all’interno della “Zona produttiva Sud-Est” del comune di Ora ove si trovava una preesistente struttura che è stata interamente demolita e ripensata nel totale rispetto della planimetria e della volumetria del vecchio edificio, al fine di mantenere una continuità architettonica. La struttura dell’opera si contraddistingue per la compattezza e il metodo costruttivo ha seguito i criteri della modularità. Nelle officine Pichler Projects sono stati costruiti infatti i singoli moduli in carpenteria metallica. Strutture portanti in acciaio con colonne in profili cavi rettangolari e circolari con ingombri in sezione che variano da 160 a 320 mm, e travi composte saldate con ingombri in sezione di ca. 300 x 350 mm al piano terra sono state installate a partite dal nucleo in calcestruzzo armato, poggiante su solaio in lamiera grecata e getto collaborante. Il primo piano vede una struttura simile con colonne in tubolari d’acciaio e controventi in profili scatolari, mentre elementi a H e scatolari sono posti in copertura, il cui manto è costituito da lamiera grecata acustica, coibentazione e guaina.

Si è optato anche per realizzare in carpenteria metallica le strutture fuori terra del magazzino, con all´interno un soppalco sospeso con lamiera grecata e getto collaborante e copertura leggera portata da lamiera grecata.

La copertura dello stabilimento è progettata come tetto piano, sul quale è presente un impianto fotovoltaico con una potenza complessiva di 107 kW i cui pannelli hanno un’inclinazione tale da restare invisibili dall’esterno, stessa attenzione è stata posta al magazzino logistico che è collocato su uno e su due piani ad Est, nascosto da un pendio e celato a chi transita sulle principali arterie di traffico.

Le facciate e i divisori interni sono realizzati totalmente a secco. Pannelli sandwich si alternano alle facciate vetrate sulle pareti dello stabilimento in una danza di trasparenze e flussi di luce naturale. Le finestre hanno vetri acrilici multistrato prodotti in polimeri leggeri e resistenti, scelti al fine di garantire la migliore illuminazione all’area espositiva della sede.

L’architettura industriale si esplica in questo progetto anche nella gestione degli elementi portanti e degli impianti che volutamente sono stati lasciati totalmente in vista, mentre le travi sono state colorate in “total black”, sempre a completamento del disegno progettuale complessivo.

Acciaio e vetro definiscono il corpo a due piani ospitante lo showroom e l’area amministrativa con un interessante sbalzo del secondo piano fuori terra che emerge con i suoi 14 metri sul pianterreno in totale aggetto libero concretizzando il suo doppio ruolo: quello simbolico estetico e rappresentativo della sede e quello funzionale di piazza coperta per ospitare eventi.

Fonte  : Pichler Projects