RICS presenta il “Conflict Avoidance Pledge” per prevenire controversie nel real estate, un danno economico e di reputazione

RICS – Royal Institution of Chartered Surveyors, organizzazione professionale globale che promuove e applica i più elevati standard e le massime qualifiche professionali nel settore Real Estate, presenta il Conflict Avoidance Pledge, la dichiarazione di intenti rivolta alle società del real estate, per prevenire e limitare il rischio di controversie. Le imprese, le organizzazioni e le istituzioni che sottoscriveranno il documento si impegnano concretamente a evitare i conflitti, a identificare sistemi per prevenire i contenziosi e a sostenere una maggiore collaborazione con i partner industriali.

Il Conflict Avoidance Pledge nasce dalla collaborazione tra RICS, le organizzazioni rappresentative del settore immobiliare, delle Costruzioni e Infrastrutture e quelle impegnate nel settore ADR (Alternative Dispute Resolution – Metodi alternativi di risoluzione delle controversie).

La sottoscrizione del Conflict Avoidance Pledge permette di individuare, monitorare e gestire potenziali problematiche, limitando la necessità di accedere al contenzioso giudiziario per la risoluzione delle controversie.

Il tasso di litigiosità nel settore delle costruzioni, dei terreni, delle infrastrutture e immobiliare è in continuo aumento: ciò comporta una notevole dispersione di capitali per l’industria e, in generale, per le economie dei Paesi (ad esempio, solo nel construction, il valore medio delle controversie nel 2015 è stato di 46 milioni di dollari a livello globale con una durata media complessiva di 15,5 mesi[1]).

Le controversie, oltre ad essere estremamente lente e complesse da risolvere, causano ingenti danni sia al business sia alla reputazione delle società private e pubbliche, gravi ritardi sui progetti e incremento dei costi extra budget, con ricadute anche sulla qualità del lavoro.

RICS sostiene fermamente i principi di collaborazione tra i diversi player di mercato e l’adozione di sistemi di prevenzione per risolvere le divergenze, prima che queste si aggravino. Il nostro obiettivo è fornire al mercato le giuste competenze e il supporto necessario per prevenire le controversie e, qualora sorgano, intervenire tempestivamente per giungere ad una soluzione rapida ed efficace”, ha commentato Alessandra De Lisio, DRS Manager di RICS (Europe).

RICS, con già quarant’anni di esperienza nel settore della prevenzione e risoluzione dei conflitti nel mercato UK, sta iniziando ad occuparsi di mediazione anche in altri Paesi europei – in particolare Francia, Paesi Bassi e Polonia – dove la richiesta di questo genere di consulenza è in continua crescita. I professionisti di RICS sono chiamati a svolgere per le controparti, private, pubbliche e per le autorità locali, attività di consulenza nella soluzione di controversie complesse legate all’applicazione dei contratti o all’assegnazione dei progetti.

Nonostante l’impegno della Commissione Europea nel promuovere sistemi di Risoluzione Alternativa delle Controversie (ADR), i benefici che derivano dalla mediazione non vengono ancora pienamente colti dai player di mercato. Il vantaggio di ricorrere a un Mediatore Accreditato RICS nel corso di una controversia relativa al settore immobiliare e delle costruzioni deriva dalla capacità di quest’ultimo di comprendere il linguaggio, le necessità e gli interessi delle parti in causa.

I mediatori RICS sono in grado di individuare le strategie adottate dalle parti durante il processo di conciliazione, comprendere le loro richieste e, quindi, aiutarli a superare le barriere comunicative. Il ruolo del mediatore non è quello di suggerire una soluzione alle controversie, ma di guidare le parti verso la negoziazione di un nuovo accordo. Oltre ad essere una procedura semplice e efficace, la mediazione offre alle controparti il vantaggio di continuare ad essere i titolari dell’accordo.

Anche in Italia l’elevato tasso di litigiosità rappresenta un elemento critico per il settore real estate, un fenomeno che rallenta lo sviluppo del mercato e non facilita la comprensione tra le parti, soprattutto quando i contenziosi sono tra pubblico e privato” – ha commentato Daniele Levi Formiggini MRICS, Presidente di RICS in Italia. “RICS lavora costantemente per favorire una comunicazione più fluida tra gli operatori del settore e il Conflict Avoidance Pledge, in tal senso, rappresenta un passo avanti per prevenire e risolvere i conflitti”.

 

Fonte : RICS