Risanamento “ migliora “ la semestrale

Il Consiglio di Amministrazione della Risanamento S.p.A., tenutosi il giorno 31 luglio 2013 sotto la
presidenza dell’ Avv. Daniele G. Discepolo, ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno
2013 che evidenzia i seguenti principali dati consolidati:
€/000
Fatturato 30.820 33.351 65.764
Variazione delle rimanenze 940 0 (17.457)
Altri proventi 5.896 6.524 13.458
Valore della produzione 37.656 39.875 61.765
Risultato opertivo ante ammortamenti, plus/minus. e ripristini/svalutaz.di att.non correnti 12.635 16.598 11.616
Risultato Operativo 20.130 5.693 3.329
Risultato ante imposte (18.496) (38.602) (108.492)
Risultato Netto (19.643) (38.417) (113.199)
€/000
Patrimonio immobiliare (valore a bilancio) 1.608.004 1.728.724 1.741.397
Patrimonio Netto (204.600) (222.432) (144.323)
Posizione Finanziaria Netta (1.803.290) (1.912.787) (1.855.691)
Totale passività 1.972.199 2.122.976 2.083.755
30-giu-13 30-giu-12 31-dic-12
30-giu-13 31-dic-12 30-giu-12
Nota: il dato della posizione finanziaria netta al 30 giugno 2013 include il prestito obbligazionario
Convertendo pari a 271 milioni di euro.
 
Il risultato ante imposte e il risultato netto del Gruppo al 30 giugno 2013 beneficiano degli effetti positivi
(circa 16,5 milioni di Euro) derivanti dalla vendita dell’immobile sito in Parigi – Avenue des Champs-Elysées
118.
Escludendo gli effetti positivi legati alla cessione dell’immobile parigino, i risultati relativi al primo semestre
dell’esercizio si presentano sostanzialmente in linea con quanto rilevato nel corrispondente periodo del
precedente esercizio. A tal riguardo si fa presente che i risultati del Gruppo, positivi a livello di EBIDTA ed
EBIT anche a seguito delle iniziative volte al contenimento dei costi di funzionamento, continuano a risentire
negativamente del costo dell’indebitamento.
La posizione finanziaria netta risulta in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2012 grazie agli effetti della
cessione dell’immobile di Parigi che ha generato un deconsolidamento di circa 87 milioni di debiti oltre a un
incasso di circa 24 milioni di euro e agli effetti derivanti dalle valutazioni degli strumenti derivati (che al 30
giugno ammontano a circa 108 milioni di euro negativi rispetto all’importo di circa 142 milioni di euro negativi
del 31 dicembre 2012 ed a circa 148 milioni di euro negativi del 30 giugno 2012).
Si ricorda infine che il dato al 30 giugno 2013 include il prestito obbligazionario convertendo ammontante a
circa 271 milioni di euro (267 milioni di euro al 31 dicembre 2012 e 263 milioni di euro al 30 giugno 2012).
 
Fonte : Company