Sarà a giugno in digitale la settima edizione di “hotel & tourism forum”, organizzata da PKF hotelexperts . Attesi oltre 1.500 delegati virtuali, un centinaio di business partner e oltre 50 speaker nazionali e internazionali

Il distanziamento interpersonale, i protocolli sanitari in atto, le aperture prudenti delle frontiere e una stagione turistica incerta non fermano progetti e investimenti nel settore hospitality. Ne è convinto Giorgio Bianchi, Managing Director, PKF hotelexperts, che per la settima edizione di hotel & tourism forum ha voluto organizzare una giornata di conferenze online per celebrare a Milano un Fuorisalone virtuale.  Al posto della cornice “unconventional” di Spazio Ventura a Lambrate, sarà una piattaforma online a contenere il ricco palinsesto in programma.

Abbiamo scelto di chiamarlo #REStart hospitality: Investment & Design perché la ripartenza sarà incentrata su questi due temi chiave – ha spiegato Bianchi -: i progetti di investimento e il design come chiavi di lettura per affrontare il futuro dell’ospitalità. La crisi sanitaria ci ha imposto di ripensare l’albergo. Siamo stati i primi ad affrontare la crisi e faremo scuola in termini di progettazione – ha aggiunto -. Ora gli investitori ci chiedono di spiegare come ci stiamo muovendo a livello italiano. Lo faremo trattando i vari aspetti del cambiamento, dall’hardware all’impiantistica, dalla tecnologia alla progettazione. La maggiore ricerca di privacy impatterà sulle scelte e soluzioni ricettive miste potrebbero assistere ad un incremento di domanda”.

L’evento prevede una main stage , che ospiterà  quattro conferenze le quali disegnano gli scenari futuri dell’ ospitalità e del design alla luce dei cambiamenti in corso: “Made in Italy – Excellence in Design, Food & Hospitality”; “The impact of International Mega events on Investment and Hospiatlity: Winter Olympic Games Milano Cortina 2026”; “European Design & trends: hospitality design post COVID 19”; “Hotel Brands in Europe – the CEO Panel”. Previste due breakout sessions – Investimenti e Design per la presentazione di nuovi progetti, brand e prodotti innovativi. Si rinnova l’appuntamento con l’Hospitality Design Award in collaborazione con SUITE, giunto alla XII edizione, che dovrà decretare il vincitore fra dieci progetti finalisti premiando il design e il legame e la valorizzazione del territorio.

Sarà un’edizione internazionale, per la quale è atteso il raddoppio dei delegati rispetto agli 800 dell’edizione 2019, tra investitori, developer, proprietari alberghieri, gestori, istituzioni, consulenti, architetti e designer. Un centinaio i business partner presenti e oltre 50 gli speaker internazionali.  La partecipazione alle conferenze sarà a pagamento e l’intero ricavato sarà devoluto in beneficienza a FONDAZIONE GAETANO BERTINI MALGARINI e CASCINA BELLARIA a MILANO

L’obiettivo – ha commentato Bianchi – è quello di convogliare in questo mega evento tutti gli stimoli e le indicazioni raccolte durante un tour virtuale di videoconferenze che ci ha visto fare tappa nel mese di aprile a Milano, Sorrento, Monopoli e Cortina. Tra i tanti compagni di viaggi che sono stati con noi da Nord a Sud vorrei ricordare Giorgio Palmucci di Enit; Alessandro Belli di Cdp; Barbara Casillo di Associazione Italiana Confindustria Alberghi; Loredana Capone, assessore Turismo Puglia; Giampiero Schiavo di Castello sgr; Stefano Visone e Francesco Mascaro di Intesa Sanpaolo; Fabrizio Gaggio di Una Hotels; Arny Aiolfi di Club Med; Giovanna Manzi di BWH Group; Magda Antonioli Università Bocconi; lo Chef Alfonso Iaccarino, Aldo Melpignano di Borgo Egnazia, Andrea Delfini di Blastness, l’avvocato Massimiliano Macaione di GOP, Marco Malacrida di STR e  l’architetto Simone Micheli”.

Due i temi chiave emersi: la necessità di definire regole chiare e uniformi su tutto il territorio e la certezza dei finanziamenti, evitando l’eccessiva burocrazia. Se alcuni albergatori hanno sottolineato che la riapertura delle strutture dovrà essere compatibile con una sostenibilità economica, da parte del mondo bancario Intesa Sanpaolo ha confermato la manovra da 50 miliardi di euro in aiuto alle imprese.

Il Presidente Enit, Giorgio Palmucci, conta sul turismo domestico per ripartire e confida in un ritorno dei flussi internazionali di prossimità: “Mi auguro – ha dichiarato – che all’interno di Schengen ci sia un passaporto sanitario per viaggiare”.

Per Giampiero Schiavo, Amministratore Delegato Castello SGR, occorre dividere il futuro in diversi scenari: “Uno vicino ed è quello che stiamo vivendo giorno per giorno, rallentato nella voce dei ricavi. Bisognerà aspettare l’autunno per sapere se ci sarà un rebound e capire chi riuscirà a uscire dalla crisi. Poi avremo un 2021 che a oggi risulta ancora incerto. L’alberghiero – ha sottolineato – vive la vetustà del real estate e questa crisi accelererà la ristrutturazione delle strutture; molte usciranno dal mercato, anche perché per proseguire e rispondere a nuove richieste servono soldi”.

L’Architetto Simone Micheli ha commentato l’intensa fase di progettazione degli studi di architettura: “Gli scenari estetici e logistici muteranno e l’hotel del futuro, post-Covid, sarà più smart, più efficace, gli ambienti flessibili. Andrà ripensata la gestione degli spazi. Sarà una struttura super iconica e la tecnologia andrà di pari passo con la forma”.

———

hotel & tourism forum Milan, organizzato da PKF hotelexperts group, è il primo e ormai consolidato appuntamento dedicato al settore dell’ospitalità, degli investimenti e del design in Italia.

PKF hotelexperts group – primario network di consulenza in ambito turistico, presente su scala internazionale, organizza ogni anno eventi e conferenze dedicati al settore dell’ospitalità nelle principali piazze: HTLroundtable, HTLsummit di Vienna e hotel & tourism forum di Monaco di Baviera e Milano ne sono esempio.

Fonte : PKF