Savills spinge sull’ intrattenimento e “gioca a Monopoly” al centro commerciale “Leonardo” di Fiumicino

Monopoly, il gioco da tavolo più giocato da generazioni è arrivato in anteprima nazionale sabato 16 novembre al centro commerciale “Leonardo” a Fiumicino, alle porte di Roma, gestito da  Savills.

Fin dal 1935 sinonimo di gioco in scatola, Monopoly è il gioco di contrattazione più famoso al mondo . Scopo del gioco è diventare monopolista, ossia restare l’ultimo “finanziere” in partita dopo che tutti gli altri hanno fatto bancarotta.

Declinato in questa inedita “veste da centro commerciale” e licenziato ufficialmente da Hasbro, in questa versione il cliente può iscriversi liberamente all’evento direttamente al desk situato all’interno del Centro ricevendo così la carta pass dedicata che gli permetterà di partecipare in una delle due modalità di gioco previste.

Con la modalità  “gioco libero” vengono messe a disposizione delle scatole di Monopoly originali per dare vita a delle avvincenti sfide con il gioco classico, scandite da una speciale clessidra che determinerà la durata di ogni singola partita in 30 minuti.

Sabato 23 e domenica 24 il gioco diventerà invece un evento di animazione e spettacolo.

Grazie a un animatore che indosserà i panni di Mr. Monopoly, si darà vita a sfide avvincenti dove i clienti impersoneranno le pedine del gioco e dovranno compiere due giri del maxi tabellone allestito per l’occasione in galleria in formato 7mt x 7mt.

Entrambe le suddette modalità prevedono la partecipazione all’estrazione dei premi finali, ovvero shopping card da utilizzare in una sessione dedicata di acquisti accompagnati da una personal shopper.

“L’inserimento di questa anteprima nazionale nel piano eventi del Centro Leonardo fa parte di una strategia di medio-lungo di rivitalizzazione della Galleria che sta già dando ottimi risultati in termini di fatturati e footfall– afferma Yashar Deljoye Sabeti, Head of Marketing in Savills – che ci spingono a scoprire sempre nuove tendenze e forme di intrattenimento.

Fonte : Company