Scenari Immobiliari, tra amarcord e futuro

di Paola G. Lunghini. Premessa : quello che segue è il mio Report dal 21° Forum di Scenari Immobiliari,  svoltosi il 13 e 14 settembre  a Santa Margherita .
Piccolo problema : io al Forum ci vado da 20 consecutivi anni , avendo mancato solo la primissima edizione. Ho scritto dunque sul Forum un numero  infinito  di articoli, su molti media, spesso anche in forma di  “ raccontini”  surreali  (che tanto piacciono ).  Con siffatta frequentazione e produzione, dopo  20 anni è difficile trovare un’ interpretazione originale ma, per l’ occasione,  avevo in mente  di fare un “raccontino” anche questa volta , e  avevo pure  trovato la “chiave” , accuratamente e  adeguatamente negli scorsi giorni preparandomi ( pazienza,  sarà per un’ altra volta) . Poi  però l’ atmosfera – anche molto tecnica- dei lavori mi ha convinto a una decisa sobrietà di scrittura. Con solo un paio di graffiatine, ma proprio appena appena accennate…
 
Un delizioso rituale.  Sole ancora quasi estivo ( l’ ultimo? ), cielo azzurro, mare calmo e blu, leggerissima brezza. Così una scintillante Santa Margherita  ha accolto, lo scorso venerdì 13 settembre , i partecipanti alla 21a edizione del Forum di Scenari Immobiliari, ormai storico appuntamento post-ferie per la community del real estate italiano, che si svolge – da 17 anni, precedentemente la venue era stata  il “ Cenobio dei Dogi”  di Camogli , ndr – presso il celebrato Grand Hotel Miramare L’ arrivo, in apparente spicciolata, dei suddetti partecipanti è forse il momento più bello del meeting .  Mario Breglia, il “ padrone di casa” , accoglie gli ospiti impeccabile  ed elegante , insieme allo staff sempre  premuroso e gentile. Nel curatissimo e vasto giardino  che circonda la  piscina dell’ albergo  è tutto una stretta di mani, un fioccare di baci e abbracci e di sorrisi . Si ammira insieme il panorama,  ci si compiace del tempo bellissimo, si  scambiano notizie  sulle  vacanze appena trascorse,  e lievi commenti sul mercato e sul Governo . Tutti si ritrovano amici, quasi lo fossero davvero;  e anche i “ newcommer”  del Forum rapidamente si “ inseriscono”  nel gruppo dei frequentatori  abituali : c’è sempre qualcuno che ti presenta a qualcuno.
Ci si interroga  su  “chi c’è e chi no”  ( la lista dei partecipanti alla due giorni  di  Scenari Immobiliari, infatti, è top secret sino al momento della registrazione ) .
Qualcuno approccia con discrezione una business conversation.  Altri lanciano un’ occhiata alla “ sala piccola “ , antistante la piscina ( in realtà si chiama “ Veranda Marconi”, ndr)  in attesa dei  primi lavori del Forum quest’ anno una cosa leggera , tre presentazioni di progetti , e poi la cerimonia di consegna del  “ Premio AREL” . Mario Breglia ha deciso infatti di anticipare la tradizionale presentazione dell’ “Outlook europeo” affidandola  una  conferenza stampa  svoltasi a Milano lo scorso 11 settembre)  in attesa del lunch all’ aperto,  difficile resistere a quel tripudio di cibi squisitissimi.
Insomma,  quasi un rituale.
Momenti così deliziosi, davvero, nessun Convegno di  “apertura della  season”  organizzato a  Milano ( da cui la maggior parte degli operatori proviene)  li potrebbe  mai sostituire.
 
I numeri di quest’ anno. Il Grande salone del Miramare – in realtà si chiama “ Sala Portofino”  – ha accolto circa  300 persone in due giorni , di cui  230 erano partecipanti ( non tutti si sono trattenuti per l’ intero tempo, con un previsto fuggi fuggi il sabato pomeriggio, ma ciò non ha importanza, l’ audience c’ era lo stesso ) , 28 relatori, una ventina abbondante tra giornalisti e addetti stampa di alcune  aziende , e  il team di Scenari Immobiliari. Non fanno parte di questo conteggio, ovviamente, le numerose e graziose hostess e il nutrito staff della cabina tecnica.
Sette gli sponsor : AEW Europe, Casa.it, Colliers International, Portopiccolo-Sistiana, Sigest, Sorgente Group, State Street e Gabetti, che ha anche offerto il  sontuoso dinner- buffet la sera del 13.
Quattro  le “ presentazioni” : tre al mattino in Veranda Marconi  (“ Cascina Merlata”di EuroMilano,  “ Davines” a Parma, a cura di Davines e Gazaley;  e la rete di “ Destination Center “ in Cina, del Gruppo Arcotecnica ), e alla sera – sotto il gazebo in giardino- quella del nuovo servizio Gabetti Condominio, gestito da Abaco Team.
In crescita la componente femminile del Forum, sostenuta dalla partecipazione di una bella ventina di Socie AREL-Associazione Real Estate Ladies. Quasi tutte le signore hanno abbandonato per l’ occasione  i consueti  e tristissimi completini neri a favore di abiti in tinta pastello, o addirittura di sgargianti e allegri colori. Bene !
Pochi, in platea, i real estate lawyer ( in passato, numerosissimi), e pochissimi gli architetti.
“ Forti” le squadre di Beni Stabili , di Gabetti, di Generali, di Sigest  e di Sorgente. Al gran completo la famiglia Catella ( Manfredi, Kelly e i tre bellissimi bambini : che si sono goduti  passeggiate e spiaggia).
Per le associazioni : Gualtiero Tamburini, Presidente di Federimmobiliare, Federico Oriana, Aspesi, Valerio Angeletti, FIMAA ( e- nel panel- Aldo Mazzocco, alla guida di Assoimmobiliare,nonché Ambrogio Preziosi, ANCE ). Era in elenco anche Assogestioni.
L’ accademia era rappresentata  da Stefano Stanghellini, IUAV, da  Oliviero Tronconi, Politecnico di Milano e – nel panel –  da Mario Deaglio, Università di  Torino e da Carlo Ratti, MIT).
Per il settore pubblico spiccavano le Agenzie del Demanio e del Territorio, e  il Comune di Torino. Pochissimi i rappresentanti di istituti di credito.
Per il rimanente , nomi più o meno noti o notissimi della real estate community, tra cui anche – udite udite – Carlo Alessandro Puri Negri ( Sator Immobiliare).
Come è noto, io degli assenti non parlo.
 
Fassino superstar. Il Sindaco di Torino (nonché fresco Presidente dell’ ANCI), Piero Fassino, è stato il più apprezzato  tra i relatori  del Forum , l‘ unico a sollevare un applauso a scena aperta ( «la semplificazione  radicale passa attraverso una “ riduzione con l’accetta”, il quadro ordinamentale non considera la variabile “ tempo” »). Nel suo complesso e lucido  intervento, il Sindaco  ha delineato una panoramica del “ cambiamento” di Torino che, in  poco più di due decenni  ha sconfitto l’ immagine di “città del declino”  per guadagnarsi quella di “modello di rinascita”, avendo saputo assegnare alle  trasformazioni urbanistiche il ruolo di motore fondamentale dello sviluppo. Parlando poi in qualità di Presidente  dell’ Associazione dei Comuni Italiani,  Fassino ha evidenziato – tra le maggiori criticità italiche – la scarsissima capacità di utilizzo dei fondi europei, e il basso tasso sistemico del nostro Paese: «vincono i territori capaci di logica sistemica». Bravo. Assertivo. Carismatico. E davvero al di sopra delle parti, al punto che nel suo speech Manfredi Catella  ha poi, sorridendo , addirittura auspicato  una sua “ clonazione”…
 
Second best. Ovviamente, Aldo Mazzocco il quale, intervenendo ai lavori come Presidente di Assoimmobiliare, ha affermato che «per il futuro, alla luce della solida ripresa americana e del recupero previsto per molti Paesi europei, è ora sostanziale che l’Italia metta mano con governi stabili ad alcune decisive riforme strutturali della pubblica amministrazione, per restare agganciata alla prossima ripresa europea e non finire schiacciata dal doppio peso degli spread (figli della sfiducia del Paese) e dei tassi d’interesse, che sono destinati a salire a livello globale probabilmente per i prossimi anni. Per ora le esportazioni sostengono il Paese, ma la ripresa del mercato interno e del settore immobiliare sono necessari per dare continuità e spessore a un nuovo ciclo espansivo. Condizione prima per la ripresa del mercato immobiliare resta, comunque, la disponibilità di credito a tassi e durate ragionevoli, anche se sarà benvenuta una maggiore selettività degli affidamenti».
Una Notina si impone . Il virgolettato di Aldo è tratto paro paro dal Comunicato Stampa a cura di Scenari Immobiliari. La società di Mario Breglia, infatti, ha provvisto noi giornalisti di una ampia messe di Comunicati ad hoc: così numerosi e ben fatti da rendere quasi superflua la nostra presenza in Sala Stampa, dove una temperatura da cella frigorifera ci costringeva a uscire ogni tanto per riscaldare le membra assiderate.
 
Altri highlight. Molto belle le presentazioni delle tre signore presenti al panel, tutte new entry : Daniela Becchini, avvocato e Dirigente Generale Direzione Patrimonio e Investimenti INPS,  Isabella Goldman, “bioarchitetto bioclimatico e sostenibile” ( cfr il numero  45 della mia rivista Economia Immobiliare, dedicato all’ immobiliare al femminile,  ove ella proprio   con questo titolo  appare, ndr)  ed Emanuela Recchi che, con la società da lei guidata, è capofila di ToMake, gruppo incaricato della creazione del masterplan  dell’ area torinese ormai nota con la denominazione di “ V200”, «pronta per gli investitori».
Manfredi Catella ha raccontato che, specialmente dopo il successo del recente- maggio 2013, una trattativa  iniziata lo scorso novembre – investimento del Qatar a Porta Nuova,  egli «passa il suo tempo a incontrare investitori istituzionali internazionali», tra cui molti  Fondi Sovrani.  (Deve essere una attività faticosissima, perché Manfredi è apparso infatti  piuttosto stanco, ndr). Giancarlo Scotti, Gruppo Generali, invece, ha dichiarato di aver recentemente trascorso molto tempo in Asia.
Ora vado in ordine alfabetico :
Luigi Croce, responsabile del real estate in NCTM, ha detto che per il futuro  gli avvocati la dovranno  smettere di  andare a giocare a golf con i clienti, lasciando  che a gestire le pratiche siano i junior degli Studi ( ahia, da non credere !, ndr ). Luca Giacomelli, AD di Serenissima SGR, ha sottolineato la fondamentalissima  importanza del “ PAff” : cos’è mai il PAff? direte voi. Semplice, è il Pagatore degli Affitti …Sergio Iasi , AD di Prelios,  ha ufficialmente annunciato l’apertura del desk londinese, nonché quella di una  “campagna- acquisiti di persone”. Chi è in cerca di occupazione è avvertito. Daniele Mancini, a capo di casa.it, ha terrorizzato tutti spiegando il “ vero  potere da grande fratello “  del web, dei social media, etc etc. ( casualmente, il giorno successivo si è diffusa la notizia dell’ “ attacco” informatico ai clienti di Alpitour , con finte offerte su Facebook, ndr). Luca Parnasi ha concluso il Forum con una invocazione  culturale : occorre “ educazione immobiliare”.
La Sintesi degli interventi , così come predisposta dall’Ufficio Stampa di Scenari Immobiliari – ut supra – è  disponibile qui in altra pagina, sotto il titolo  “Scenari Immobiliari secondo Scenari Immobiliari”.
Due “ sorprese” .Innanzitutto i partecipanti sono stati accolti, quest’ anno, da un maxi-schermo ad altissima definizione posto all’ ingresso del Centro Congressi del Miramare, dove veniva  proiettato in continua uno splendido filmato – fatto appositamente realizzare da Mario Breglia – sulle bellezze artistiche , storiche e architettoniche d’ Italia. Non solo real estate, dunque!.Poi, nell’ ultima versione del programma era stato annunciato un “ ospite a sorpresa” . E su ciò c’ era ovviamente molta curiosità. L’ ospite si è rivelato essere tale Paolo Migone , un comico cabarettista presente nel cast diZelig Circus su Canale 5.« Cresciuto a Livorno, ha svolto svariati corsi di teatro. Ha creato un personaggio dal tipico occhio nero, e dalla visionepessimistica delle cose che vanno dalla vita di coppia alla frenetica vita dellametropoli milanese, alle ingiustizie della società italiana. Nel 2012 vince il “Delfino D’oro” alla carriera come miglior cabarettista dell’anno (Festival nazionale adriatica cabaret)» . Fonte : Wikipedia. Un tocco di rilassante leggerezza, dunque, qualche battuta azzeccata e parecchie risate da parte di coloro cui questo genere di spettacolo piace.
La parola a Mario Breglia. Il Presidente di Scenari Immobiliari non ha mai – ripeto mai – ufficialmente emanato una sua considerazione conclusiva sul sentiment  emerso dal Forum . Egli, quando parla, e parla spesso, lo fa per se stesso, non a nome degli altri. Da me ieri interpellato, però ( Mario, i pareri sul futuro erano molto discordanti, chi dice cauto ottimismo e  chi ancora molto pessimismo. C’è chi esprime contemporaneamente il bianco e il nero. Non credi che occorrerebbe  far “ uscire “ un qualche cosa di univoco? Questo messaggio tocca a te ! ) l’ amico Mario –  in nome della nostra ormai 35ennale amicizia –  mi ha rilasciato la  seguente dichiarazione scritta: «Qualche giorno fa avevamo definito i mercati immobiliari come “motori pronti ma senza lo start” . Al termine della due giorni di Santa Margherita ritengo che lo “start” sia stato dato, anche se non per tutti. Sicuramente è una partenza lenta ma c’è qualcosa di più dei piccoli segnali già visti in primavera. La presenza di più investitori (nostrani o esteri), repricing ma anche aziende strutturate in modo più funzionale al nuovo ciclo. Che avrà più servizi e meno trading. Anche la politica ha mostrato il suo lato migliore e il settore pubblico è un interlocutore capace e sulla stessa “linea” dei privati. Certo è scarsa la “benzina” del sistema (leggi finanza) e la domanda resta cauta in tutti i segmenti. Ma credo che lo sguardo che abbiamo gettato tutti insieme sul 2014 ci spinge a lavorare con più ottimismo».
 
Si replica , sempre a Santa Margherita e sempre al Grand Hotel Miramare, il12 e13 settembre dell’ anno prossimo, con focus su EXPO 2015.