Torino, inaugurato il centro commerciale “MONDOJUVE”

di Francesco Tedesco (**)

 

Festa di inaugurazione ieri mercoledì 6 settembre per il nuovo Shopping Center  “MONDOJUVE”, situato nell’area compresa tra i comuni di Nichelino e Vinovo, a sud di Torino, proprio a ridosso dell’attuale Juventus Training Center, che da oggi è ufficialmente aperto al pubblico con 100 negozi al dettaglio e un nuovo ipermercato Bennet di 6.500 metri quadrati.

Al di là della vicinanza con la Juventus, il nome MONDOJUVE non deve tuttavia trarre in inganno: della vecchia signora in bianco e nero infatti non vi è traccia nell’operazione, che fa capo interamente a Società del Gruppo Gilardi (*) con un investimento vicino ai 200 milioni di Euro sostenuto in parte con fondi propri e in parte con un finanziamento garantito da UniCredit e Gruppo BNP Paribas.

Il progetto architettonico è stato curato dal pluripremiato studio Design International, coadiuvato sul territorio dallo Studio Ceppi e dalla Simtec per l’impiantistica.

L’apertura del Centro Commerciale Bennet e della Galleria di negozi è solamente il primo passo dell’operazione, che andrà avanti con l’apertura di un Retail Park adiacente nei primi mesi del 2019 (i lavori di questo secondo lotto dovrebbero iniziare nei prossimi mesi e dureranno circa un anno, ndr) e con un “Entertainment/Leisure Park” che sarà realizzato nel 2020 direttamente dalla Juventus che per il momento nell’operazione MONDOJUVE ci ha messo solo il nome.

«La nostra è un’operazione senza la Juve, ma accanto alla Juve con cui abbiamo una strettissima collaborazione fin dal 2006» spiega a Internews Alessandro Gilardi, Presidente del Gruppo Gilardi «quando la Società bianconera, in seguito allo scandalo di calciopoli, ha deciso di cedere i terreni per far fronte alle difficoltà economiche del momento. La collaborazione con la Juve è  a 360° e a breve incominceremo a sviluppare le idee per il terzo lotto, che attualmente sono solo abbozzate».

Per la realizzazione del primo lotto, di circa 40.000 metri quadrati, la cui commercializzazione è stata condotta da Gallerie Commerciali Bennet e che è già stato affittato al 100%, l’investimento è stato di circa 110 milioni di euro. Per il completamento del secondo lotto Alessandro Gilardi prevede che saranno necessari altri 90 milioni. Il Retail Park sarà disposto su quattro edifici che accoglieranno medie strutture di vendita e aree di intrattenimento per una superficie complessiva di circa 30.000 metri quadrati. La commercializzazione del Retail Park e la gestione di tutto il Parco Commerciale è già stata affidata alla Società Cushman & Wakefield.

Al completamento previsto nel 2020 l’intera area coprirà quindi oltre 80.000 metri quadrati diventando così -recita il Comunicato Stampa- il maggiore Parco Commerciale del Piemonte, tra i più grandi d’Italia e tra i più innovativi d’Europa, con un bacino di utenza di oltre un milione di persone in un raggio di 20 minuti.; grande attrattività è prevista dalle valli prossime a Torino.

Nella volontà dei progettisti MONDOJUVE supera la definizione classica di centro commerciale: non solo shopping, ma anche verde. Il Centro sarà infatti circondato da aree a verde e si trova a due passi dal Parco Naturale di Stupinigi. Una location non solo commerciale quindi, ma dove le famiglie possono passare il tempo libero all’aria aperta. Oltre alla presenza di una “food court” per la ristorazione, il Centro è dotato di un’area bimbi da 150 metri quadrati e il servizio baby parking interno, giochi d’acqua, aree con Wi-Fi pubblico.

«Abbiamo voluto dare a Torino un modo nuovo di vivere un’area commerciale pensando MONDOJUVE come una piacevole passeggiata nel verde abbinata allo shopping» ha spiegato Alessandro Gilardi, sottolineando la presenza di un vero e proprio polmone verde di due ettari nelle immediate vicinanze della avveniristica e polifunzionale grande piazza centrale dedicata che sarà dedicata agli eventi e all’entertainment.

«Un progetto ha successo quando risponde alle esigenze del territorio» ha spiegato Davide Padoa, CEO di Design International. «Abbiamo quindi voluto creare un dialogo con il territorio, per questo abbiamo pensato a una struttura che non ha un fronte e un retro ma è aperta su tutti i lati: ogni fronte è una opportunità di apertura e dialogo con l’esterno. In quest’ottica le grandi vetrate presenti hanno il senso di favorire appunto una relazione con il paesaggio esterno».

Grande attenzione è stata riservata agli aspetti di eco-sostenibilità ed efficienza energetica: gli impianti tecnologici sono dotati di sistemi di recupero energia, di produzione di energia pulita e di controllo dell’energia consumata, al fine di rendere il nuovo Parco Commerciale davvero all’avanguardia anche sotto questo punto di vista. Oltre a vetrate ultraperformanti in grado di garantire il massimo livello interno di comfort climatico e luminoso, MONDOJUVE è dotato di un impianto con pannelli solari per acqua calda sanitaria in grado di soddisfare il 100% del fabbisogno, un impianto geotermico per la copertura del 100% del fabbisogno di riscaldamento e raffrescamento, un impianto con pannelli fotovoltaici da 500 kiloWatt in grado di annullare il 50% della spesa elettrica dei servizi generali. Inoltre, l’acqua piovana raccolta dalle coperture sarà accumulata e servirà per l’irrigazione delle aree verdi. Al momento non si sa ancora quante colonnine verranno installate, ma gli sviluppatori affermano che sarà previsto anche un sistema di ricarica elettrica per gli autoveicoli.

«È stata un’avventura importante per il nostro Gruppo» ha  commentato Alessandro Gilardi «che non è abituato a questo tipo di operazioni. Abbiamo affrontato il periodo economico più difficile, confrontandoci con ben otto Amministrazioni Comunali diverse che si sono assecondate in questi dieci anni nei Comuni di Nichelino e Vinovo. Non sono mancati i momenti di difficoltà e scoramento, ma ringraziamo tutti i partner, in particolare Bennet che ci ha aiutato molto a non fare errori. Oggi la struttura è affittata al 100% e questo ci da fiducia per il futuro. Siamo consapevoli che il territorio è abbastanza saturo di centri commerciali e che la concorrenza è dura. Tuttavia la vicinanza con il Training Center della Juventus, la rinnovata crescita nei consumi e il fatto di poter offrire un prodotto innovativo con un format diverso ci spinge ad affrontare i prossimi passi con ottimismo».

A regime, quando anche il terzo lotto sarà completato, il Presidente si attende che il complesso sarà in grado di generare  12 milioni di euro all’anno di locazioni. Il fatturato atteso per tutti i negozi (escluso Bennet, ndr) sarà di circa 100 milioni di euro all’anno.

 

 

(*) La realizzazione è opera di Costruzioni Generali Gilardi S.p.A., una tra le più importanti imprese italiane che negli anni passati ha realizzato il centro di allenamento e lo Stadio della Juventus, il Museo dell’Alfa Romeo ad Arese e tutto il progetto Portello a Milano, oltre al raddoppio dell’Ospedale di Candiolo. Fanno parte del Gruppo Gilardi anche: Finanziaria Gilardi S.p.A., e Campi di Vinovo S.p.A.

 

(**) Francesco Tedesco, collaboratore di www.internews.biz e di ECONOMIA IMMOBILIARE, è ingegnere ambientale esperto in energie rinnovabili e giornalista pubblicista