Trade Mission FIABCI Italia in Egitto: business exchange e crescita economica

Implementare un rapporto continuativo e proficuo tra Italia ed Egitto ai fini di un “business exchange” in campo real estate, introdurre all’Italia il “Suez Canal Economic Zone” e avviare una cooperazione per incoraggiare una crescita economica e l’applicazione di standard di sviluppo internazionalisaranno gli obiettivi della Trade Mission che impegnerà FIABCI Italia in territorio egiziano presso il Cairo dal 25 al 28 novembre

 

“L’incontro con i Delegati del Governo d’Egitto, il Presidente del “Suez Canal Economic Zone” e FIABCI Egitto – commenta Antonio Campagnoli, Presidente FIABCI Italia – rappresenterà l’occasione esclusiva per approfondire opportunità di sviluppo investimento in ambito economico/immobiliare con operatori, sviluppatori, investitori, architetti e imprenditori e per partecipare agli straordinari sviluppi che interessano oggi la regione. Quattro giorni dedicati a business meeting, al dialogo su temi attuali, quali tecnologie sostenibili, traffici commerciali, rete trasportisharing e co-living, innovazione e high-tech, ma altresì alla visita di prestigiosi siti storici, tra cui le Piramidi, il Canale di Suez e Il Cairo 2 – Smart City”.

 

“Particolarmente attratti dalla significativa crescita che ha investito l’Egitto – afferma Fiorella Peraro, Presidente di  Il Quadrato Srl di Padova, studio di progettazione –, abbiamo aderito lo scorso gennaio, su segnalazione del Consolato Egiziano di Milano, alla proposta della società egiziana Sydra Engineering di partecipare in partnership alla realizzazione di un progetto per la pianificazione di un Distretto Industriale principalmente basato sull’industria tessile-abbigliamento e lo sviluppo di una Città dello Sport con gli standard di un villaggio olimpico.

 

Il piano, in fase preliminare e presentato all’Autorità del Canale di Suez il 6 giugno u.s., si regge su 3 pilastri: sostenibilità ambientalelavoro e formazionesicurezza. L’area di progetto del Textile District occupa 330 ha, mentre l’area per la Sports City 285 ha, entrambe situate nella zona di Qantara sul bordo del Canale di Suez. Il Distretto Tessile, che potrà ospitare 400/450 industrie con manodopera qualificata, accoglierà un’area logistica, una ricettiva, una produttiva industriale e un’artigianale, una scuola di formazione, un distretto business, un quartiere fieristico-outlet, un campus universitario, un incubatore sperimentale per la ricerca e l’avvio di start up e un’area residenziale. La Sports City, che potrà invece accogliere fino a 80/100 mila persone, ospiterà campi da gioco, stadi e palestre, strutture ricettive e commerciali, e un centro per la medicina sportiva e la riabilitazione.”

 

In occasione della celebrazione del 40° di FIABCI Italia, svoltasi il 21 novembre presso l’Headquarter Campari, ospite d’onore è stato il Console Commerciale Egiziano di Milano, Ahmed Maghawry Diab, che ha dichiarato l’Italia tra i paesi europei il miglior trade partner per l’Egitto con un volume di investimenti di oltre 4 miliardi di euro e oltre 1.000 compagnie che hanno investito nei diversi settori, dalla finanza all’agricoltura, dal turismo all’immobiliare, all’industriale.

 

Introducendo agli incredibili progetti in via di sviluppo in terra egiziana e invitando a prendere parte alla Trade Mission FIABCI, il Console ha illustrato altresì le innumerevoli e attuali opportunità di investimento e cooperazione tra i due stati, in particolare nei campi real estate e construction. L’Egitto è attualmente interessato da sviluppi industriali per oltre 60.000 milioni di mq, dalla costruzione di una Nuova Capitale Amministrativa e Finanziaria – Il Cairo 2 su 700 kmq che ospiterà 5 milioni di abitanti40.000 camere d’hotel, 1.8 milioni di mq di centri commerciali, 1.1 milione di unità abitative e oltre un migliaio di strutture religiose, e dalla trasformazione in hub economico del Canale di Suez con la realizzazione di centri di ricerca, poli industriali e aree logistiche, canale già protagonista del raddoppio di alcuni suoi tratti nel 2015 – superficie attuale 460 kmq –, e da sempre fondamentale per l’economia egiziana, così come per lo sviluppo competitivo dei commerci.

 
Nella  foto, Ahmed Maghawry Diab ( a  sinistra)  con Antonio Campagnoli

 

Fonte : FIABCI  Italia