“Vivere di Turismo” : dopo il periodo di lockdown gli Italiani cercano relax in luoghi di mare o montagna anche meno battuti, ma non per questo meno interessanti

“Il 44% degli Italiani è disposto a pagare anche il 20 per cento in più per la vacanza pur di avere accesso a servizi sostenibili. Questo è un dato chiaro emerso dalla nostra attività di ricerca”. Lo  dichiara Danilo Beltrante, fondatore della prima Business School “Vivere di Turismo” dedicata al Turismo Italiano, in particolare al settore extralberghiero, con sede a Firenze. Beltrante è relatore presso i più importanti eventi nazionali dedicati al turismo oltre a essere laureato in Gestione delle Risorse Umane e CEO di Family Apartments.

“Se la spiaggia ad agosto resta la meta preferita, tiene il turismo in montagna  –  continua Beltrante – e quello di prossimità con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, in alternativa alle destinazioni più battute, mentre calano le presenze nelle città.

Oggi, in Italia, stiamo vivendo un’occasione unica, che è quella di una riscoperta di un patrimonio culturale e enogastronomico nazionale che non ha rivali al mondo. Il turismo sostenibile va a braccetto con il turismo di prossimità, e rappresenta un modo di viaggiare nel rispetto dell’uomo e del Pianeta. Dopo il periodo di lockdown gli Italiani stanno cercando relax in luoghi di mare o montagna, anche meno battuti ma non per questo meno interessanti. 

Dunque cammini “nostrani”, come la via Francigena, la via di San Francesco o di San Benedetto: le persone che scelgono questo tipo di viaggio, che è spirituale e culturale insieme, sono sempre  più numerose.

Ad esempio in Sicilia è imperdibile il Parco dei Nebrodi, grande area verde che si trova tra le province di Messina, Enna e Catania. Qui è possibile perdersi tra le bellezze naturali, ma anche godere dei piaceri della tavola (da non perdere: il pistacchio di Bronte). O ancora in Toscana la meta è la cascata dell’Acquacheta, generata dal fiume omonimo che nasce sull’Appennino toscano in provincia di Firenze. Il luogo è anche un parco letterario, nominato anche da Dante Alighieri nella Divina Commedia. In Puglia c’è il Salento in bicicletta. Le proposte per itinerari sostenibili e responsabili su due ruote della durata di una settimana sono diverse e toccano varie tappe importanti, da Otranto, a Gallipoli, a Santa Maria di Leuca. O ancora in Campania abbiamo una Costiera Amalfitana Covid Free che offre splendido mare ma anche i sentieri naturalistici del Parco dei Monti Lattari. Dunque questo tipo di turismo sostenibile rappresenta la grande conferma 2020”.

“Il Ministro Franceschini ha promesso circa 3.000.000 di euro per il turismo, un aiuto concreto per supportare le imprese turistiche in crisi. Una crisi che ha mostrato la centralità del sistema turismo nello sviluppo economico del Paese –  conclude Beltrante – e soprattutto evidenziato il grande potenziale del settore extralberghiero. Le case vacanze e B&B sono ripartiti presto e meglio delle grandi strutture organizzate, grazie a due fattori chiave: flessibilità e sostenibilità.  Si tratta mediamente di imprese piccole che in quanto tali riescono a reagire prima e meglio ai cambiamenti del mercato”.

Fonte  : Vivere di Turismo Business School