A Milano il 6 febbraio sarà la “Giornata del Lavoro Agile”

Per una società di progettazione come Lombardini22, che con i suoi brand L22 e DEGW è da anni a fianco delle aziende che intendono ripensare i propri spazi in chiave “smart”, niente di più naturale che sostenere la giornata del Lavoro Agile ideata dall’Assessore milanese Chiara Bisconti per il prossimo 6 febbraio. Un’iniziativa che dà luce a Milano e alla forte sensibilità per una esigenza sempre più sentita.
«Con la Giornata del Lavoro Agile – racconta Bisconti – Milano diventa laboratorio nazionale per un nuovo stile di vita. Chiamiamo a raccolta le energie della città, ispirata dallo smart working e da una forte attenzione al work-life balance, con evidenti vantaggi per le aziende (abbattimento dei costi per la gestione degli immobili) per i lavoratori (più tempo per sé, più qualità della vita, meno stress) e per la città (meno inquinamento)».
A dare il buon esempio il Comune stesso che consentirà  ai 15 mila lavoratori dell’amministrazione di lavorare, per un giorno, da casa o da dove vogliono.
Molte le aziende e le istituzioni che aderiscono alla iniziativa: ABI, AIDP, Anci Lombardia, Assolombarda, CGIL Milano, CISL Milano Metropoli, UIL Milano e Lombardia, SDA Bocconi School of Management, Unione Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza, Valore D, Mars, Abb, IBM, Sanofi, Coca Cola, Deutsche Bank. Tra queste non poteva mancare Lombardini22 che già da tempo consente alle proprie risorse modalità di lavoro agile.
«Per una realtà del terziario creativo come la nostra – racconta con soddisfazione l’AD Franco Guidi –  che da tempo si misura con la progettazione di spazi di lavoro che siano aderenti al sentire contemporaneo, è bello constatare che anche le istituzioni sono assolutamente pronte a recepire il nuovo “zeitgeist”. E, anzi, auspichiamo che questa giornata sia l’occasione per sensibilizzare non solo le grandi aziende internazionali – che già sono preparate sul tema – ma anche quella infinità di PMI che rappresentano il motore della economia lombarda e che ancora troppo spesso legano la produttività al concetto di controllo piuttosto che a quello della motivazione. Tra l’altro, l’implementare tra le proprie  risorse una modalità di lavoro più agile – rivedendo in parte anche l’organizzazione degli spazi aziendali – può consentire economie interessanti e migliorare i risultati individuali».
Fonte : CS di Lombardini 22

Lucia Matti , Responsabile relazioni esterne di Lombardini 22, al lavoro dal suo spazio privato.
Lucia Matti , Responsabile relazioni esterne di Lombardini 22, al lavoro dal suo spazio privato.