A “Tourism Investment” , in programma al “Lambrate Design District” di Milano il 16 aprile, va in scena il design nell’hotel del futuro

 

Arte e design saranno di scena il 16 aprile al Lambrate Design District a  Milano . Quella che viene definita come la nuova Brooklyn italiana diventerà il cuore pulsante di Tourism Investment – Hotel Regeneration, l’evento convegnistico espositivo che inizierà un giorno prima del Salone del Mobile, in via Ventura 14, dove l’arte incontrerà il design sposandosi con il mondo della ricettività alberghiera.

 

Per la prima volta in uno spazio espositivo di 4mila mq il design diventa un’opera d’arte in cui l’hotel prende forma. Il più grande   “evento-agorà”  mai realizzato sino a ora per la rassegna milanese, composto da 13 diversificate aree, realizzate dall’archistar Simone Micheli, volte al racconto del processo di riqualificazione della struttura alberghiera.

 

Un momento  che culminerà con l’Hospitality Award e la premiazione dei migliori progetti alberghieri e dei migliori manager del settore. L’obiettivo del riconoscimento è quello di premiare le realtà turistiche che si sono distinte per la strategia di sviluppo, in termini di investimenti e gestione, e per la riqualificazione e il rilancio di strutture ricettive in Italia e nell’area del Mediterraneo.

Sempre il 16 aprile, si farà anche il punto sui nuovi trend emergenti nel settore dell’ospitalità.

 

Un aiuto a interpretare e anticipare il cambiamento. L’ obiettivo della nostra presenza al forum – afferma il presidente dell’ Associazione Italiana Confindustria Alberghi,  Giorgio Palmucciè quello di essere pronti a rispondere alle esigenze di una clientela sempre più demanding, attenta all’Italian lifestyle, che costituisce oggi la chiave dell’esperienza di viaggio. Quindi design, nuovi trend capaci di comprendere al meglio le domande e investimenti per crescere con un’offerta di sempre maggiore qualità“.

 

Agli hotel si chiede oggi qualcosa in più della semplice stanza. “Chi soggiorna nelle nostre strutture – conferma Palmucci – è alla ricerca di esperienze in grado di riempire il bagaglio di ricordi che porterà con sé. Il nostro settore ha una grande opportunità poiché l’hospitality è tra i primi servizi che il turista sperimenta quando arriva nel Belpaese e attraverso il quale approfondisce la conoscenza del made in Italy. Dal design alle nuove tendenze, dall’arredamento agli stili di vita, la capacità di offrire suggestioni attraverso un nuovo concetto degli ambienti rappresenta un cardine sul quale si fonda l’offerta“.

 

Gravita attorno al tema del design la partecipazione di Best Western Italia all’appuntamento con Tourism Investment. “Il nostro interesse per il tema – spiega Sara Digiesi, chief marketing officer del gruppoè maturato nel tempo. Nel 2015 abbiamo iniziato un percorso su tutti i nostri alberghi che comprende una valutazione del design delle strutture chiamato ‘Design Evaluation’, che sta portando a un riposizionamento in termini di immagine e di prodotto. La nostra presenza a Tourism Investment si inserisce in questa direzione e nelle dinamiche di networking e di formazione che ne scaturiscono“. Tra le novità che il network presenterà nel corso dell’evento, un portfolio di brand sempre più ampio, che contraddistingue 160 alberghi in Italia: Premier Upscale, Plus, Best Western e Sure Hotel.

 

Intercettare nuove opportunità e investitori. Questo lo stimolo che muove AllegroItalia Hotel & Condo per la partecipazione a Tourism Investment. “Vogliamo crescere sia nel lusso che nel target Millennial – commenta  Piergiorgio Mangialardi, presidente di AllegroItalia Hotel & Condo – che interpretiamo più come approccio ai servizi che con esclusivo riferimento alla carta di identità. Siamo stati i primi in Italia a gestire Condo-hotel, e oggi ne abbiamo sei”.

 

Fonte  GiVi