AbitareIn presenta i conti: tutto bene

Il Consiglio di Amministrazione di AbitareIn S.p.A.,  società milanese leader nello sviluppo residenziale, quotata sul mercato Euronext Milan, segmento Euronext STAR Milan  ha approvato in data  13 dicembre  il progetto del bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 30 settembre 2022.

Commenta Luigi Gozzini, Presidente: “L’ultimo triennio è stato fortemente influenzato da una situazione di grande incertezza e instabilità, in cui la pandemia e lo scoppio della crisi ucraina hanno inciso sulla nostra attività principalmente in termini di incremento dei costi, per circa 21 milioni di euro sui progetti in corso, e di rallentamento delle attività. Dopo questi rallentamenti, vista anche la stabilizzazione della situazione, la produzione sui cantieri è ripartita velocemente, segnando un incremento di oltre il 100% rispetto allo scorso esercizio, con l’importo dell’avanzamento dei lavori che è passato dai 48,3 mln di euro del 2021 ad oltre 98 milioni di euro nel 2022. Difatti, nel corso dell’esercizio e nel periodo immediatamente successivo, abbiamo portato avanti le attività su diversi cantieri, con la conclusione dei lavori sui progetti di Palazzo Naviglio e di Milano City Village e l’avvio delle relative consegne, e ci attendiamo anche, sulla base dell’attuale stato di avanzamento dei lavori, un’anticipazione della conclusione dei lavori sul progetto di Trilogy Towers”. Prosegue Marco Grillo, Amministratore Delegato: “Il 2022 si sta confermando un anno positivo anche per quanto riguarda l’andamento del mercato residenziale nella nostra Città. Oltre all’incremento dei prezzi di vendita, guidato dalla strutturale carenza di offerta adeguata a fronte di una domanda sempre forte, anche 2 Di cui 7.900 mq di superficie commerciale, corrispondente a circa 95 appartamenti tipo, per lo sviluppo in ERS.  In termini di volumi delle compravendite, Milano si conferma una città con una dinamicità unica, con le previsioni che parlano di 30.000 compravendite entro la fine dell’anno. Questa dinamicità e questo interesse per la casa sono confermati anche dai risultati delle nostre campagne commerciali, che hanno raggiunto tutti gli obiettivi di vendita prefissati”.

Sintesi dei principali risultati economico-patrimoniali consolidati al 30 settembre 2022. 

L’esercizio chiuso al 30 settembre 2022 ha registrato RICAVI CONSOLIDATI pari a € 122,2 mln, derivanti da: (i) ricavi da vendite per € 20,6 mln (50,4 mln al 30.09.2021), derivanti dai rogiti delle unità immobiliari consegnate ai clienti nel corso dell’esercizio; (ii) variazione rimanenze per avanzamento lavori delle iniziative immobiliari, per un ammontare pari a € 79,7 mln, al netto dallo scarico di magazzino legato alla conclusione dei lavori e alle conseguenti consegne ai clienti dei progetti ultimati. L’avanzamento della produzione è pari a € 96,6 mln (€ 48,3 al 30.09.2021). Ultimati i lavori di costruzione sui cantieri di Milano City Village (primo edificio) e Palazzo Naviglio. Prosecuzione dei lavori sui cantieri di Trilogy Towers e Porta Naviglio Grande, e delle opere propedeutiche alla costruzione di Lambrate Twin Palace, BalduccioDodici, Savona105, Cadolini ex-Plasmon e NoLo. (iii) variazione delle rimanenze per acquisto di nuove aree, per un importo pari a € 16,9 mln (€ 49,7 mln al 30.09.2021); (iv) altri ricavi concernenti la gestione caratteristica per € 4,9 mln (€ 4 mln al 30.09.2021) derivanti principalmente dalle attività svolte per Homizy. L’EBT CONSOLIDATO è pari a € 11,2 mln (€ 16,7 mln al 30.09.2021), influenzato, in diminuzione, dalle seguenti partite: – Rettifica in diminuzione di € 5,6 mln, già interamente recepita con l’approvazione dei dati del primo trimestre, dovuta all’incremento dei costi di costruzione sui cantieri di prossima consegna, a seguito della definizione degli accordi con le imprese appaltatrici di tali cantieri volti a sostenere la filiera produttiva e garantire ai clienti la consegna di un prodotto di qualità senza ulteriori slittamenti nelle tempistiche. A tale proposito, si rammenta che la marginalità complessiva è influenzata dall’incremento dei costi di costruzione verificatosi nel corso dell’ultimo anno, che, sui 5 progetti commercializzati prima del verificarsi di tale incremento, ammonta complessivamente a circa € 21 mln. Su tali 5 progetti, non era previsto l’inserimento della cd. “clausola di adeguamento prezzo”, che consente di modificare il prezzo di vendita degli appartamenti già oggetto di contratto preliminare sulla base dell’indice dei costi di costruzione rilasciato da ISTAT, introdotta, invece, in tutte le commercializzazioni successive. – € 1,7 mln di costi figurativi derivanti dall’applicazione dell’IFRS 2 relativamente alla quota parte di Stock Grant stabilite a favore del management. L’EBT consolidato non include inoltre € 5,9 mln del provento derivante dall’IPO della controllata Homizy, contabilizzati direttamente a patrimonio netto, senza transitare da conto economico (è stato infatti previsto un diverso trattamento contabile della posta rispetto a quanto comunicato con  l’approvazione del rendiconto intermedio al 31 dicembre 2021 ove comunque era stato espressamente specificato).

Il diverso metodo di contabilizzazione non influenza il patrimonio netto del gruppo. Pertanto, l’EBT ADJ CONSOLIDATO, comprensivo del provento derivante dall’IPO di Homizy e al netto delle partite in diminuzione di cui sopra, è pari a € 24,4 mln. Le DISPONIBILITA’ LIQUIDE al 30 settembre 2022 sono pari a € 32,4 mln (€ 13,8 mln al 30 settembre 2021). L’INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO DI GRUPPO è pari a € 116,2 mln (€ 75,1 mln al 30 settembre 2021), di cui 57,4 mln di debito in capo ai veicoli proprietari delle operazioni di Milano City Village, Palazzo Naviglio e Trilogy Towers, che andrà a estinguersi nel corso dell’esercizio 2023 grazie alla cassa generata dai relativi rogiti.

L’Indebitamento Finanziario Netto è influenzato positivamente dagli incassi derivanti dai rogiti delle unità immobiliari consegnate nel corso del periodo di riferimento (al netto delle caparre e acconti incassati negli esercizi precedenti), pari a € 12,7 mln, dalle caparre e acconti incassati relativi ai preliminari dei progetti commercializzati nonché alla caparra inerente al preliminare di vendita di Milano Progetti, per un ammontare complessivo pari a € 26,3 mln e dagli aumenti di capitale di Abitare In S.p.A. e della controllata Homizy S.p.A. per un valore pari a Euro 13,2 mln (al netto dei costi sostenuti ai fini dell’aumento di capitale).

Fonte : Company