Anche la startup Maiora Solutions diffonde la sua previsione per il mercato residenziale

Resteranno stabili i prezzi delle case al metro quadro nei primi mesi del 2022, dopo il generale incremento che lo scorso anno ha interessato gran parte delle città italiane. È quanto emerge dal report previsionale di Maiora Solutions, startup innovativa specializzata nello sviluppo di strumenti di intelligenza artificiale e analisi avanzata dei dati per aziende di diversi settori.

“Pur non avendo la sfera di cristallo, riteniamo che nei primi mesi del 2022 il mercato residenziale nazionale si presenterà stabile – commenta Andrea Torassa, fondatore di Maiora Solutions – a differenza di quanto riscontrato lo scorso anno, quando abbiamo assistito a una crescita del costo al metro quadro in molte delle principali città del Paese. I risultati delle analisi effettuate attraverso gli algoritmi di EPONA evidenziano, però, che il 2022 porterà anche a diversi incrementi sui prezzi di vendita degli immobili, soprattutto a Roma, Trento, Cagliari, L’Aquila, Padova e Udine. Si tratta di città particolare dinamiche, a differenza di Milano, Torino, Bologna o Palermo, dove i prezzi al mq prevediamo resteranno sostanzialmente stabili. Occorre tuttavia fare dei distinguo: Bologna è la città italiana dove i prezzi sono saliti maggiormente nel corso dell’anno scorso, addirittura del 27% nel periodo compreso tra gennaio e dicembre 2021. Sempre nel 2021, è stata rilevante anche la crescita di Milano e Trento, mentre Torino è rimasta sostanzialmente immobile e, prevediamo, lo rimarrà anche in questa prima parte d’anno. A Napoli, dove nell’anno appena concluso i costi al mq sono aumentati del 11%, ci aspettiamo invece un calo, così come a Firenze, Verona e Campobasso, città già in difficoltà nel 2021”.

Il mercato immobiliare del 2022: previsioni

L’indagine relativa alle le tendenze dei prezzi degli immobili nei primi mesi del 2022 è stata effettuata partendo dall’analisi sulla variazione dei prezzi al metro quadro di 30 città italiane nel corso del 2021, in un periodo compreso tra gennaio e dicembre. Il report ha cercato anche possibili correlazioni tra le variazioni di prezzo avvenute nel corso dell’anno, la collocazione geografica e la grandezza delle città in base al numero di abitanti. Infine, sono stati valutati i prezzi medi delle 30 città nei 12 mesi del 2021, identificando l’eventuale presenza di valori “anomali”, ovvero prezzi sensibilmente più alti o più bassi rispetto alla media della città presa in considerazione.

I risultati indicano per il 2022 una previsione di incremento dei prezzi di vendita soprattutto a Roma, Trento, Cagliari, L’Aquila, Padova e Udine. ATrento, in particolare, continua la crescita del valore degli immobili, che già lo scorso anno avevano evidenziato un +11%.

Rispetto al 2021, in questi primi mesi dell’anno non si presumono aumenti di prezzo a Milano, Torino, Bologna, Genova, Trieste, Venezia e Palermo. Occorre però segnalare che il 2021 è molto positivo per Bologna, la città dove i prezzi al mq sono aumentati maggiormente (+27%) e Trieste (+11%).

Di contro, città come Bergamo, Verona, Napoli, Firenze e Campobasso evidenziano un probabile calo del costo al metro quadro: tuttavia, se Verona, Firenze e Campobasso proseguono sulla scia di un 2021 già caratterizzato dal segno meno, Napoli lo scorso anno aveva registrato un considerevole aumento dei prezzi al mq, pari al +9%.

Nel 2022 Maiora Solutions prevede una ripresa dei prezzi degli affitti, soprattutto delle metrature più piccole, come monolocali e bilocali, questo soprattutto dovuto ad a una maggiore dinamicità del mercato degli affitti a breve termine, con scopo turistico e per permanenze temporanee, soprattutto nelle grandi città.

Parallelamente è probabile che si stabilizzeranno gli affitti per gli appartamenti di grandi dimensioni.

L’analisi previsionale è stata realizzata grazie a EPONA, il primo strumento di intelligenza artificiale sviluppato da Maiora Solutions per il settore immobiliare e nato per monitorare l’evoluzione del mercato dopo il lockdown del 2020 causato dalla pandemia di Covid-19. Gli algoritmi di EPONA analizzano migliaia di annunci immobiliari di vendite e affitti di più di 30 città italiane, monitorando l’evoluzione del mercato, e organizza i dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrare e i prezzi puntuali di compravendita per valutare lo scostamento tra i prezzi di offerta e di chiusura delle compravendite. Grazie a EPONA è possibile comparare i diversi quartieri di una singola città in base a trasporti, servizi essenziali, servizi per le famiglie, aree verdi, esercizi commerciali e tempo libero.

Fonte : Company