Arsenale Spa e SD Hotels rilanciano l’Hotel Santavenere a Maratea

Si è svolta oggi, alla presenza di Daniele Stoppelli, sindaco di Maratea, di Paolo Barletta, AD di Arsenale Spa e di Aldo Melpignano, Managing Director del gruppo SD Hotels, la conferenza stampa che inaugura simbolicamente il nuovo corso dell’Hotel Santavenere, che punta al rilancio dell’intero settore del turismo locale e alla valorizzazione del territorio lucano. 

Nel corso dell’estate scorsa è stato finalizzato l’accordo per la gestione e acquisizione dell’iconico Santavenere di Maratea da parte di Arsenale Spa, società nata dalla partnership tra Paolo Barlettae Nicola Bulgari, che ha scelto come partner per la gestione la famiglia Melpignano, già proprietari e gestori di Borgo Egnazia in Puglia, uno dei luoghi più conosciuti dell’ospitalità in Italia.

Il Santavenere sarà oggetto di un’importante ristrutturazione che innalzerà il livello dell’Hotel e dei suoi servizi per rientrare all’interno dei circuiti del lusso mondiale. Un nuovo lustro definirà quindi la struttura, già celebre ritrovo del mondo del cinema e dell’imprenditoria internazionale, che saprà cogliere anche le nuove opportunità del settore business e del MICE (Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions). Il processo degli interventi di ristrutturazione, che durerà in totale tre anni, verrà programmato affinché la struttura possa sempre rimanere aperta nei mesi estivi e non penalizzare l’offerta turistica e il territorio. Ed è proprio in questa direzione che Arsenale, insieme alle amministrazioni comunale e regionale, sta lavorando per far sì che l’Hotel resti aperto dieci mesi su dodici, senza nessun arresto stagionale.

Il rilancio della struttura rappresenta una grande opportunità soprattutto per l’intero sistema turistico locale: con il nuovo Santavenere ne beneficerà l’intero territorio, saranno creati nuovi posti di lavoro e valorizzata la scuola di alta formazione professionale alberghiera, che sarà in grado di riportare in Italia molte di quelle figure professionali emigrate fuori dalla Regione o addirittura all’estero. Grande attenzione sarà posta a tutte le attività complementari ed esperienziali che offre la Basilicata: il parco del Pollino, le montagne e il mare sono luoghi ricchi di opportunità per un turismo sostenibile e dinamico, che potrà così vivere non solo in estate, ma almeno dieci mesi l’anno.

In quest’ottica, il sindaco di Maratea Daniele Stoppelli, ha dichiarato: “Lo sviluppo turistico rappresenta ormai l’opzione strategica a cui devono mirare la civica amministrazione, le forze politiche ed economiche, le organizzazioni sociali. Si rende necessario, un profondo cambiamento di mentalità, di cultura politica e di cultura imprenditoriale. Al momento, per superare la grave crisi legata alla pandemia i cui effetti hanno sconvolto l’economia mondiale – ha continuato il sindaco di Maratea – c’è bisogno di strategie di programmazione, che valorizzino le bellezze naturali, la mitezza del clima, la ricchezza delle testimonianze storiche ed archeologiche, l’ospitalità della popolazione e la qualità della formazione nel settore turistico alberghiero nonché la capacità di attrazione turistica del territorio e della sua forza organizzativa. Dobbiamo considerare punto di forza l’aver preservato le bellezze naturali, tutelato l’ambiente e valorizzato il patrimonio culturale, dobbiamo puntare all’ammodernamento del sistema produttivo ed alla qualificazione delle figure professionali interessate. Diamo il benvenuto a Maratea alla società Arsenale S.p.a. rappresentata da Paolo Barletta ed auspichiamo, partendo dal Santavenere Hotel, ideato e realizzato dal Conte Rivetti, di poter riqualificare l’offerta turistica con obiettivi comuni tra pubblico e privato, che adeguino il territorio agli standard di confort richiesti da un mercato sempre più esigente e diano la possibilità di fruire appieno di Maratea. Bisogna creare i presupposti affinché gli imprenditori turistici, possano ancor di più impegnarsi per contribuire al miglioramento del contesto territoriale e professionale, e per il quale per le loro stesse aziende, potrebbero derivare benefici economici diretti ed indiretti”.

Paolo BarlettaAD di Arsenale S.p.a., ha aggiunto: “Tutelare e valorizzare adeguatamente, anche in chiave turistica, le nostre ricchezze è un dovere e al tempo stesso una grande opportunità. Maratea ha potenzialità inespresse e tutta la Basilicata ospita realtà ancora troppo poco note che meritano di essere conosciute e apprezzate. Con il progetto del Santavenere intendiamo dare un’offerta di hospitality di lusso che permetta di attirare un pubblico internazionale, sensibile alla personalizzazione dell’offerta e all’esclusività dei servizi. Sarà fondamentale avere il supporto della cittadinanza e dell’imprenditoria locale, che deve tornare a credere nel territorio ed essere pronta, dopo il Covid, ad accogliere il nuovo turismo. Ci proponiamo come interlocutori affidabili e innamorati dell’Italia, delle sue bellezze uniche al mondo che meritano di restare in mani italiane e che devono creare valore nel luogo in cui operano, attraverso investimenti seri e gestioni oculate in grado di rispettarne la storia”.

Aldo MelpignanoManaging Director del gruppo SD Hotels, ha concluso: “Valorizzare il territorio, le sue unicità, la sua cultura e le sue tradizioni è quello che da sempre caratterizza il nostro modo di lavorare. Lo abbiamo fatto in Puglia prima con Masseria San Domenico e poi con Borgo Egnazia e ora è la missione che ci siamo dati con Maratea e Santa Venere. Nei prossimi anni lavoreremo per dare nuova energia alla storia di Santa Venere, rafforzando ancora di più il suo legame con il territorio, invitando i clienti che arriveranno alla scoperta non solo della splendida location che da sempre è il Santa Venere, ma anche tutto il territorio, le sue tradizioni e le esperienze che può proporre”.

Fonte : Nota  congiunta