Barings  vende due asset in Svezia e a Milano 

Barings,  player  mondiale nel settore degli investimenti immobiliari diversificati, ha completato la vendita di due edifici per conto del suo fondo immobiliare pan-europeo value add, “BREEVA I”.

In seguito all’efficace esecuzione dei business plan per i due edifici, Barings ha ceduto un edificio in Svezia ad Harmerica Properties AB, una società immobiliare privata con sede a Stoccolma, e un immobile a destinazione mista a Milano a un investitore istituzionale tedesco.

Situato in Brahegatan 10, nel centrale quartiere degli affari di Stoccolma, l’immobile di 6.100 mq e acquisito nel settembre 2020 con l’intenzione di riqualificarlo e affittarlo o rinegoziare i contratti esistenti a valori di mercato , esplorando anche l’opportunità di un ampliamento. In 24 mesi il Team di Barings ha riaffittato il 64% degli uffici disponibili a un canone superiore del 18% rispetto all’underwriting e a rinegoziare un altro contratto di locazione ottenendo un +12% rispetto al canone precedente. L’immobile è stato ceduto con un anno di anticipo rispetto ai tempi inizialmente previsti.

Nel marzo 2019, Barings aveva acquistato lo stabile a destinazione mista (uffici e commerciale) di 9.000 mq in Viale Cassala 22 a Milano, attraverso un fondo immobiliare italiano gestito da Savills IM SGR. Situato sulla circonvallazione di Milano e ben collegato ai trasporti pubblici, l’immobile è stato venduto in anticipo e affittato ad un canone superiore rispetto al business plan, dopo essere stato completamente riqualificato in un moderno immobile di Classe A con certificazione LEED Gold. La componente uffici dell’immobile è stata interamente affittata a tre nuovi conduttori, con contratti di locazione a lungo termine e sono stati inoltre rinegoziati i contratti di locazione con tre dei quattro conduttori esistenti delle unità commerciali situate al piano terra. Queste due vendite portano le cessioni già effettuate da BREEVA I a un totale di nove immobili, con il fondo che ha restituito oltre l’89% del capitale investito ai suoi investitori, ottenendo così un IRR medio lordo sulle operazioni realizzate superiore al 30%.

All’inizio di quest’anno, Barings ha chiuso il suo secondo fondo immobiliare pan-europeo value add , “BREEVA II”, con una dotazione  di 850 milioni di euro, dopo aver ricevuto richieste per 1 miliardo di euro dai propri investitori, superando ampiamente l’obiettivo di 750 milioni di euro.

Marco Corti, Managing Director e Head of Italian Real Estate di Barings, ha dichiarato: “La cessione di Viale Cassala 22 avviene in anticipo rispetto a quanto previsto nella nostra strategia iniziale. Nonostante la pandemia di Covid e il difficile contesto economico, abbiamo ottenuto un canone medio di locazione sugli uffici superiore del 15% rispetto alle aspettative iniziali ” .

Valeria Falcone, Head of European Value-Add Investing di Barings, ha detto: ” Nonostante le attuali sfide presenti sul mercato, Barings si conferma attiva nell’investire nelle nostre asset class preferite – uffici, logistica e residenziale – pur senza scendere a compromessi sulla qualità dei progetti e sul loro prezzo. Siamo intenzionati a esplorare nuove opportunità, compresi progetti di joint venture, nei nostri mercati di riferimento: Italia, Paesi Nordici, Germania, Francia, Spagna, Paesi Bassi e Regno Unito”.

Fonte : Company