CCIAA di Milano : tengono i capannoni, in calo gli uffici

Le novità sulla zona est della provincia di Milano dal “Dossier immobili d’impresa”

 

Capannoni e uffici, le novità sulla zona est della provincia di Milano dal Dossier immobili d’impresa

 

Immobili a Milano est: tengono i capannoni

In calo gli uffici, diventano i più convenienti  

 

Circa 1.300 €/mq per un ufficio in zone centrali dei comuni 885 €/mq per un capannone nuovo

 

 
Milano, 3 maggio 2013. Anche il mercato degli immobili d’impresa della zona Est risente nel suo complesso della crisi ancora in corso. Tuttavia, vi sono evidenti differenze tra quanto sta accadendo nel mercato degli uffici e in quello dei capannoni. Il prezzo medio di un ufficio localizzato nelle aree centrali dei comuni della Zona Est è di 1.322 euro/mq, quotazione inferiore al valore medio provinciale (1.532 euro/mq). Rispetto al 2011 i prezzi sono diminuiti del -2,8%. Se l’ufficio è localizzato in una zona periferica, invece, il prezzo medio scende a 1.190 euro/mq, anche in questo caso inferiore a quello medio provinciale (1.288 euro/mq). In un anno i prezzi sono scesi del 2,6%.
Rispetto al 2011 le quotazioni dei capannoni sono rimaste sostanzialmente stabili. Un capannone nuovo in un comune della Zona Est costa, in media, 885 euro/mq, di poco superiore a quello provinciale (854 €/mq).
Se, invece, l’azienda sceglie un capannone vecchio, il prezzo scende a 704 euro/mq, valore superiore a quello medio provinciale (615 €/mq). Ma le quotazioni sono rimaste sullo stesso livello del 2011.
E’ sempre lungo la Statale Padana e nei comuni attraversati dalla metropolitana che uffici e capannoni mantengono i valori più elevati.
Alla contrazione ancora contenuta dei prezzi corrisponde un deciso calo delle compravendite. Quelle degli uffici nel 2011 diminuiscono del 16% rispetto all’anno precedente, in linea con la decrescita media provinciale (-15%); si riducono anche gli scambi di capannoni del -14,2%, quasi il doppio della media provinciale                         (-7,7%).
Sono alcuni dei dati delle analisi contenute nel quinto Rapporto sul Mercato degli Immobili d’impresa – Dossier Zona Est della provincia di Milano – frutto della collaborazione tra Assolombarda, Camera di commercio di Milano con OSMI Borsa Immobiliare – FIMAA Milano Monza & Brianza (Confcommercio Milano), che fornisce anche un quadro dettagliato di questo territorio e del sistema produttivo che vi abita (sarà scaricabile dai siti www.borsaimmobiliare.net e www.assolombarda.it). Composto da 28 comuni, nel territorio coesistono tre ambiti territoriali ben distinti. Gran parte delle attività produttive e della popolazione sono concentrate nei comuni attraversati dalla metropolitana milanese e dalla Statale Padana Superiore. Lungo il fiume Adda, invece, la vocazione agricola si integra con le numerose imprese manifatturiere che si sono collocate nei comuni del parco.
Se poi andiamo a guardare in che settori si concentra la produzione nei tre ambiti, vediamo che i comuni dell’Asse Padana vantano una forte specializzazione nel settore dei trasporti e in quello dell’informatica, quelli lungo la linea della metropolitana nel settore del commercio e dell’informatica, mentre quelli situati nel parco dell’Adda mostrano una maggiore specializzazione nelle attività di noleggio e di servizi a supporto alle imprese e nel settore manifatturiero.
 


 
 
“La Zona Est della Provincia di Milano, su cui si focalizza il 5° Report sul mercato degli immobili d’impresa realizzato da OSMI Borsa Immobiliare, azienda speciale Camera di commercio di Milano – FIMAA Milano Monza & Brianza (Confcommercio Milano) e Assolombarda, è un’area costituita da 28 comuni, raggruppati nell’analisi in tre ambiti territoriali: quello dei comuni lungo l’Asse Padana, il territorio attraversato dalla Linea Verde della Metropolitana e quello dei  comuni a ridosso dell’Adda. I sistemi produttivi delle tre macroaree sono profondamente differenti: nei comuni dell’Asse Padana prevalgono le attività industriali legate al trasporto e alla logistica, in quelli dell’ambito Linea Verde della Metropolitana sono maggioritarie le attività commerciali e i servizi, mentre l’ambito Adda è contraddistinto da una forte vocazione agricola, oltre che dall’ importante presenza di attività manifatturiere. Queste specificità si riflettono sul mercato degli immobili d’impresa, determinando la marcata tendenza al ridimensionamento dei prezzi del comparto terziario e la notevole capacità di tenuta dei valori dei capannoni” ha dichiarato Marco Dettori, Presidente di OSMI Borsa Immobiliare, azienda speciale della Camera di commercio di Milano.
 
“Il sistema produttivo della Zona Est è caratterizzato da un’elevata presenza di attività industriali legate ai  trasporti, alla logistica e alla manifattura, attività che richiedono la disponibilità di spazi industriali: per questo motivo i capannoni sono riusciti, almeno sin’ora, a mantenere quasi inalterati i propri valori, anche grazie a un insieme di interventi infrastrutturali molto importanti per queste  attività: penso alla Brebemi, l’autostrada che collegherà direttamente Brescia e Milano, e al potenziamento di importanti arterie del trasporto su strada come la Paullese, la Cassanese e la Rivoltana. Diversa la situazione degli uffici, i cui prezzi scendono significativamente oltre che per le generali difficoltà del mercato anche perché la Zona, con unica eccezione dell’ambito territoriale che comprende i comuni attraversati dalla linea verde della metropolitana, non si caratterizza per la massiccia presenza di imprese di servizi. Chiaramente sono più penalizzati gli uffici obsoleti, con costi di gestione maggiori, rispetto a quelli più moderni, caratterizzati da disposizione razionale degli spazi ed energeticamente più performanti” ha commentato Lionella Maggi, Presidente di FIMAA Milano Monza & Brianza (Confcommercio Milano).
 
“Siamo convinti che una migliore conoscenza di come si muovono le imprese sul territorio e del settore del mercato immobiliare coinvolto, possa contribuire ad una più consapevole programmazione delle aziende e delle pubbliche amministrazioni, consentendo anche una maggiore integrazione delle attività produttive con il resto del tessuto sociale e territoriale” ha dichiarato Lorenzo Vimercati, Presidente Zona Est dell’Organizzazione Zonale  di Assolombarda.
 
 
 
 
Fonte: elaborazioni OSMI Borsa Immobiliare – Assolombarda su dati F.I.M.A.A. Milano, Monza & Brianza