CDP lancia con successo il primo “Social Housing Bond” da 750 mn di euro. Domanda record con oltre 5 bn di richieste provenienti da 270 investitori

Cassa Depositi e Prestiti Spa (CDP) ha lanciato oggi sul mercato dei capitali il primo Social Bond italianodedicato al Social Housing, destinato a investitori istituzionali,per un ammontare di 750 milioni di euro.I fondi raccolti saranno infatti utilizzati per supportare interventi di edilizia residenziale sociale, con iniziative dedicate alle quelle fasce di popolazione più deboli, prive dei requisiti per accedere alle liste dell’Edilizia Residenziale Pubblica, ma che non riescono a soddisfare il proprio bisogno abitativo sul mercato per ragioni economiche o per l’assenza di un’offerta adeguata.

Cassa Depositi e Prestiti è impegnata nel social housing da oltre dieci anni, a supporto e integrazione delle politiche di settore dello Stato e degli enti locali, partecipando con  un miliardo di euro al Fondo Investimenti per l’Abitare (FIA), che è gestito da CDP Investimenti SGR (di cui CDP detiene il 70%) e ha una dotazione complessiva di circa  due  miliardi di euro. A queste risorse, nell’ambito del SIF (Sistema Integrato di Fondi Immobiliari), si aggiunge oltre un miliardo di euro di raccolta da circa 200 investitori, tra i quali figurano fondazioni bancarie, enti pubblici territoriali, investitori istituzionali, cooperative e operatori immobiliari privati.

A dimostrazione del forte interesse per questa tipologia di emissioni, l’operazione ha fatto registrare il record di numero di richieste e d’investitori dal debutto di CDP sul mercato dei capitali. L’emissione, rivolta principalmente ai cosiddetti Socially Responsible Investors, è stata accolta da oltre 270 investitori con una partecipazione di investitori esteri pari al 65%del totale.

Il nuovo “Social Housing Bond” – emesso ai sensi del Debt Issuance Programme (DIP), il programma di emissioni a medio-lungo termine di CDP dell’ammontare di 10 miliardi di euro – ha un valore nominale pari a 750 milioni di euro, a tasso fisso, non subordinato e non assistito da garanzie. Sulla base del riscontro positivo del mercato e dell’ammontare degli ordini ricevuti la cedola, pari all’1%, si è attestata a 113 punti base sopra il tasso mid-swap di riferimento, inferiore di circa 22 punti base rispetto alla guidance iniziale.

Il rating a medio-lungo termine dei titoli, per i quali è stata fatta domanda di ammissione alle negoziazioni presso la Borsa del Lussemburgo, sarà pari a BBB (negativo) per S&P, BBB (negativo) per Fitch e BBB+ (stabile) per Scope.

Banca IMI (Gruppo Intesa San Paolo), Credit Agricole CIB, HSBC, Mediobanca, UBI Banca, UniCredit hanno agito da Joint Lead Managers e Joint Bookrunners dell’operazione.

Fonte : Company