citizenM sbarca in Italia e sceglie Antirion per la costituzione di un fondo immobiliare, che acquisisce il primo edificio a Roma

citizenM, investitore, sviluppatore e operatore olandese di hotels nel mondo con il brand citizenM ha scelto Antirion SGR, società di gestione del risparmio indipendente, per la costituzione di un fondo di investimento alternativo in Italia. Il Fondo prevede investimenti in alberghi esistenti e immobili per i quali è possibile un intervento di riconversione ad uso ricettivo, localizzati nelle principali città italiane con un focus specifico su Roma e Milano.

citizenM porterà il concetto di affordable luxury nel mercato italiano, rafforzando la propria posizione nel mondo come uno dei principali marchi di lusso a prezzi accessibili. Il brand, che in Italia si adatterà ai requisiti specifici degli hotels quattro stelle (upscale), si rivolge ad una clientela amante del design contemporaneo, abituata alla tecnologia intelligente e alla mobilità (da cui la “M” come mobile).

Focalizzandosi sulle esigenze del viaggiatore moderno ed eliminando il superfluo, il modello citizenM permette di ottenere più camere per metro quadro di qualsiasi altro hotel tradizionale di categoria upscale, generando una profittabilità che assicura lo sviluppo di strutture nelle locations con le più alte barriere di entrata.

La prima acquisizione del Fondo riguarda un immobile nel centro storico di Roma, sul Lungotevere, di fronte all’Isola Tiberina e in prossimità del Ghetto Ebraico. L’immobile, costruito a fine anni Cinquanta e progettato dall’architetto Eugenio Montuori, ha una superficie complessiva di circa 7.000 mq e si sviluppa su 6 piani fuori terra e uno interrato.

L’asset sarà oggetto di riconversione e diventerà una struttura ricettiva di circa 160 camere, rappresentando la prima apertura italiana del format citizenM che ha deciso di partire dalla Capitale per poi cercare altre locations in zone chiave di Roma e Milano.

A Colliers REMS è stato affidato l’incarico di property management dell’immobile.

Fonte :  Nota  congiunta