Classificazione del rischio sismico delle costruzioni italiane e sgravi fiscali

Una classificazione del rischio sismico delle costruzioni italiane e sgravi fiscali a partire da giugno 2014. Ad annunciarli a Il Ghirlandaio è stato il sottosegretario alle Infrastrutture, Rocco Girlanda: «Con decreto ministeriale del 17 ottobre abbiamo costituito una task force per la creazione di una vera e propria mappatura degli edifici italiani”. Entro il 31 dicembre 2013 tale commissione, formata dai massimi esperti in materia, dovrà dare le linee guida “per classificare gli oltre 10 milioni di edifici, sia pubblici che privati, che in Italia sono a rischio e che hanno bisogno di essere messi in regola con una tabella condivisa», ha spiegato il sottosegretario.
La classifica della vulnerabilità sismica dei fabbricati sarà finalizzata all'incentivazione fiscale degli interventi per la riduzione di tale rischio, non sarà obbligatoria ma necessaria per l'accesso ai contributi fiscali. «Il sistema di classificazione della vulnerabilità sismica – ha aggiunto Girlanda – rappresenta uno  strumento indispensabile per dare attuazione alle norme introdotte con il decreto “eco bonus” (DL 63/2013 ndr.) e ribadite dalla legge di stabilità. Esso consentirà, infatti, di individuare le modalità di applicazione di incentivi fiscali per interventi di riduzione del rischio sismico, graduati sulla base della tipologia di interventi, della valutazione quantitativa del rischio effettivo e della riduzione di rischio ottenuta con l’intervento. Molto probabilmente – ha concluso il sottosegretario- il bonus fiscale ci sarà a partire da giugno 2014».

Fonte : Il Ghirlandaio

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