Co-living: la start up milanese Roomie punta su efficienza energetica e design

Roomie, start up italiana specializzata nel co-living, inaugura ora 50 nuove soluzioni abitative a Milano in zone strategiche della città vicine ai principali atenei.

Nel team , inoltre, fa il suo ingresso Luca Innocenti, architetto laureato al Politecnico di Milano come nuovo Responsabile Interior Design, portando a 20 il numero dei professionisti, tra interni ed esterni, della start up.

Gli studenti sono tornati in massa a Milano e anche i programmi Erasmus sono ripartiti come pre lockdown. Siamo alla costante ricerca di nuovi immobili da inserire nel nostro portafoglio perché il tasso di occupazione è ormai al 100%. Riceviamo quotidianamente richieste da parte di studenti, di famiglie e di giovani lavoratori che cercano nuovi spazi in città funzionali per le proprie esigenze e a un prezzo giusto rispetto alle capacità di spending” commenta Alessandro Urbani, socio fondatore di Roomie con Filippo Ronfa. “Tutti gli indicatori ci dicono che chiuderemo quest’anno con un segno decisamente positivo, del 20% in più rispetto al 2021.
Dopo l’acquisizione dell’intera palazzina in via Porpora di Fondazione Asilo Mariuccia, avvenuta a dicembre 2020 e ridisegnata secondo nuovi canoni del co-living che prevedono una ampia area studio comune e un giardino, Roomie apre un blocco di nuovi appartamenti in via Pacini e altre unità, di proprietà privata tradizionale in piazza Sant’Agostino.


 Fonte : Company