Co-living, la start up Roomie cresce con l’acquisizione di un nuovo immobile a Milano

Roomie, società proptech specializzata nel co-living, guarda alla ripresa post lockdown e continua ad ampliare il suo portafoglio. Dopo avere trascorso i mesi più duri per il real estate riuscendo a garantire sempre il tasso di occupazione del 75% degli immobili, Roomie consolida nuove acquisizioni. A fare il suo ingresso tra gli immobili gestiti è una intera palazzina sita in via Nicola Antonio Porpora 90 di proprietà della Fondazione Asilo Mariuccia.

L’immobile – in zona Loreto, posizione strategica per il polo di atenei, in primis il Politecnico e per molte grandi aziende a nord est di Milano – è una tipica villa di inizi 900 di circa 600 mq, edificata come dimora privata e nel tempo trasformata nella sede di un centro di Accoglienza e Formazione in uso alla Fondazione.

L’attività di riqualificazione, che prenderà avvio entro la fine di novembre per concludersi a febbraio 2021, consentirà di valorizzare gli interni della villa, circondata da un giardino, in un elegante co-living con 16 camere indipendenti e con cucina e living in comune. In più, Roomie creerà una zona break, sale per lo studio e un’area relax per lo sport indoor.

“Nonostante il lockdown causato dalla pandemia stiamo andando avanti a lavorare come sempre cercando le location più interessanti per la nostra utenza, composta di studenti e giovani lavoratori” commentano Alessandro Urbani e Filippo Ronfa, soci fondatori di Roomie. “Siamo molto soddisfatti di questo accordo con la Fondazione: questa villa è in posizione strategica e ha un impianto che consente di giocare con gli spazi rendendoli sicuri anche in situazioni di emergenza come questa”.

Fonte : Company