Comunicato di AICI sulla bocciatura (da parte della Corte Costituzionale) del Piano Casa della Puglia

AICI (Associazione Italiana Consulenti gestori valutatori Immobiliari, costituita nel 1987) – da sempre attenta alle vicende urbanistico-edilizie italiane – ha preso atto con profonda preoccupazione della bocciatura (da parte della Corte Costituzionale) del Piano Casa della Regione Puglia e del fatto che da parte della Regione non siano stati ancora presi provvedimenti.

Vito Gabriele (titolare di Global Consulting, Vice presidente nazionale e socio fondatore di AICI) di Taranto e Tommaso Tateo (architetto, consulente immobiliare e socio fondatore di AICI) di San Michele di Bari evidenziano questa preoccupazione insieme con il collega Andrea Rubino di Bari (titolare di Immobiliare Rubino e Presidente provinciale di AIR Italia per Bari).

In particolare Andrea Rubino segnala che “a Bari sono 60 gli interventi edilizi in bilico e si è in attesa di conoscere le altre situazioni in tutta la Regione. Il piano casa regionale sin dalla sua nascita aveva rimesso in moto il settore soprattutto con interventi di rigenerazione urbana con un forte recupero del patrimonio edilizio esistente e con le finalità tanto care all’Europa sull’efficientamento energetico. L’incertezza del diritto e la frammentazione delle norme edilizie unite ai lunghi tempi occorrenti per ottenere un permesso di costruzione hanno impedito importanti investimenti anche nel settore turistico . Quest’ultima bocciatura fungerà da deterrente per gli investitori con ripercussioni sull’economia generale della Regione Puglia. A breve gli effetti di questa situazione si avvertiranno sul mercato delle compravendite del nuovo, con inevitabili contenziosi e con blocchi degli atti di compravendita. Questa confusione spingerà il potenziale acquirente ad attendere o ad acquistare immobili non di nuova costruzione“.

Vittorio Annoni

Presidente Nazionale AICI