Corona Virus a New York

di  Vivaldi  Real  Estate
  A poco più di un mese dall’inizio del lockdown di New York, abbiamo speso qualche minuto per fare delle riflessioni sulle ripercussioni che l’emergenza Covid-19 sta avendo sul mercato immobiliare. 
Al momento non ci sono dati significativi sulle compravendite (numero, sconto rispetto al prezzo richiesto, etc.) infatti gli unici dati disponibili sono relativi a vendite gia compromessate prima dell’esplosione a New York del Corona Virus, dalle quali sarebbe stato molto oneroso uscire.   Seguiremo con attenzione i dati via via che diverranno disponibili, e appena possibile trarre delle indicazioni concrete sull’effetto della pandemia sul mercato faremo seguito a questa newsletter con un aggiornamento puntuale.   In questo periodo di grande incertezza globale nessuno è in grado di prevedere quello che succederà alla fine della quarantena. Ecco quello che sappiamo ad oggi:    ► Il mercato immobiliare è in una fase di blocco totale, rendendo molto difficile valutare quanto la crisi stia influenzando i valori di vendita   ► La prima fase di riapertura a New York è prevista per il 15 maggio 2020    ► Molti venditori hanno ritirato le loro proprietà dal mercato. Solo a Manhattan si è registrato un calo del -30% di proprietà presenti sul mercato rispetto al 2019 (fonte UrbanDigs)
► A livello episodico riportiamo che, su una trattativa in corso per l’acquisto in contanti di un condominio a Brooklyn, il venditore non ha accettato uno sconto superiore al 10% – si tratta di un caso singolo ma potrebbe essere una conferma del sentimento di attendismo riscontrato dalle molte offerte di vendita ritirate dal mercato    ► Va anche presa in considerazione la grande liquidità legata all’uscita dal mercato azionario che permette ai venditori di prender tempo e spingere gli acquirenti ad accettare sconti minori di quelli che sarebbe ragionevole aspettarsi   ► I tassi d’interesse su i mutui sono ai minimi storici. Sarà abbastanza per riattivare il mercato alla fine della quarantena? 
In condizioni di grande incertezza potrebbe avere senso per un investitore bilanciare il rischio con la partecipazione a piu’ investimenti in club deal in aree differenziate.