Covivio  annuncia i risultati a fine settembre 2023. Bilancio consolidato e ricavi in aumento del 7% a perimetro costante

Ulteriore rafforzamento del bilancio

  • 565 mln di euro (718 mln di euro al 100%) di nuovi impegni di vendita, di cui 214 mln di euro nel 3°trimestre
  • 1,1 mld di euro di finanziamenti sottoscritti dall’inizio dell’anno, di cui 350 mln di euro nel 3°trimestre

►    1,7 mld di euro di liquidità disponibili, in aumento di 500 mln di euro dall’inizio dell’anno, che consentono di coprire le scadenze del debito dei prossimi 24 mesi

Prosegue la positiva dinamica dei canoni in tutte le asset class

►     Nel segmento degli uffici, proseguono le operazioni di locazione sul patrimonio: 90.600 m² di locazioni o rinnovi dall’inizio dell’anno, che hanno contribuito positivamente alla ripresa del tasso di occupazione (+70 pb in 3 mesi, al 93,8%)

►     Nel settore residenziale in Germania, Covivio continua a beneficiare di un mercato delle locazioni favorevole, che tocca una rivalutazione media di circa +20%, di cui +28% a Berlino

►    Immobili a uso alberghiero: RevPAR[1] in crescita del +15% nel 2023 (rispetto al 2019)


Solida crescita dei ricavi, +7% a perimetro costante a fine settembre 2023 

►     Ricavi di pertinenza del Gruppo a 484,8 mln di euro, in aumento del +3,0% a perimetro corrente e del +6,9% a perimetro costante 

►     Immobili a uso ufficio: accelerazione della crescita a perimetro costante a +5,4%

►     Residenziale in Germania: crescita sostenuta a perimetro costante, +3,8%

►     Immobili a uso alberghiero: +15,3% sui ricavi a perimetro costante

►     Tasso di occupazione del 96,1% a fine settembre 2023 (rispetto al 95,8% a fine giugno 2023)

ESG: Covivio si distingue nuovamente per la posizione nella classifica GRESB

  • Punteggio complessivo di 90/100, in miglioramento di 2 punti rispetto all’anno scorso, e mantenimento dello status di eccellenza a “5 Star”, a conferma della bontà e della solidità della politica ESG del Gruppo

Outlook 2023 confermato

► Obiettivo di risultato netto ricorrente (EPRA Earnings rettificato) nel 2023 di circa 420 mln di euro

Rafforzamento della posizione di bilancio e liquidità nel corso del trimestre

565 mln di euro di nuovi accordi di vendita a fine settembre

Dall’inizio dell’anno Covivio ha perseguito la sua strategia di rotazione del portafoglio. Il Gruppo ha siglato inoltre nuovi accordi di vendita, per 565 mln di euro per la quota di pertinenza del Gruppo (718 mln di euro al 100%) con un margine medio del -2,5% rispetto ai valori di perizia di fine 2022, di cui 214 mln di euro (282 mln di euro al 100%) nel 3o trimestre. Covivio è quindi in anticipo rispetto al piano di vendite (1,5 mld di euro da qui fino al 2024) annunciato nel dicembre 2022, essendosi già assicurata quasi 765 mln di euro del piano (ossia il 51%) in 10 mesi. Inoltre, sono in corso trattative per la cessione di circa 300 mln di euro di pertinenza del Gruppo.

La maggior parte degli accordi riguarda immobili a uso ufficio: 417 mln di euro di pertinenza del Gruppo (430 milioni al 100%) con un margine medio del -5,1%. In particolare, Covivio ha venduto un immobile in fase di sviluppo sito nell’8° arrondissement di Parigi, per 230 mln di euro, pari a quasi 25.000 €/m². Nel 3° trimestre sono stati firmati anche due nuovi accordi, per un totale di 144 mln di euro. Riguardano un gruppo di 3 immobili alla periferia di Montpellier e un edificio sfitto da ristrutturare.

Nel settore residenziale tedesco sono stati firmati accordi di vendita per 64 mln di euro (97 mln di euro al 100%), con un margine medio del +11%: 65% di vendite in blocco con un margine medio del -1,5% e 35% di vendite al valore unitario con un margine medio del +44%. Nel 3° trimestre Covivio ha inoltre venduto un immobile nel quartiere berlinese di Prenzlauer Berg, per 26,4 mln di euro di pertinenza del Gruppo (40,3 mln di euro al 100%) e 5.700 €/m².

Nel settore alberghiero sono state sottoscritte cessioni per 59 mln di euro (138 mln di euro al 100%), soprattutto nell’Europa meridionale, in linea con i valori di stima alla fine del 2022.

Infine, anche 24 mln di euro (54 mln di euro al 100%) di immobili commerciali non strategici sono oggetto di accordi vincolanti di vendita.

Parallelamente, dall’inizio dell’anno sono state completate cessioni per 527 mln di euro di pertinenza del Gruppo (622 mln di euro al 100%), di cui 330 mln di euro nel 3o trimestre (394 mln di euro al 100%).

Il rafforzamento della maggiore liquidità consente al Gruppo di coprire tutte le scadenze del debito da qui a due anni

Dall’inizio dell’anno, Covivio ha ottenuto 1,1 mld di euro di finanziamenti o rifinanziamenti (963 mln di euro di pertinenza del Gruppo), di cui 350 mln di euro nel 3°trimestre, anticipando così le scadenze del debito del 2024 e del 2025, aumentando la percentuale di debito allineato agli obiettivi ESG (86% dei finanziamenti ottenuti dall’inizio dell’anno) e rafforzando la liquidità.

In particolare, Covivio ha emesso 198 mln di euro di green bond, con scadenza 2030 e 2031 e con una cedola media del 4,55%. Sono stati assicurati 585 mln di euro di credito all’impresa associati a criteri ESG, con una durata media di oltre 6 anni, a cui si aggiungono 331 mln di euro di prestiti ipotecari.

Gli sforzi per ridurre l’indebitamento e raccogliere finanziamenti ci hanno consentito di aumentare in modo significativo la liquidità netta disponibile, che a fine settembre era pari a 1,7 mld di euro, con un aumento dell’ordine di 500 mln di euro rispetto alla fine del 2022. Il Gruppo copre così tutte le scadenze del debito dei prossimi due anni, continuando a fare affidamento su un mix di debito altamente diversificato, composto per il 39% da obbligazioni, per il 17% da prestiti corporate e per il 44% da finanziamenti ipotecari.

Questa liquidità sarà integrata da 270 mln di euro (quota di pertinenza del Gruppo) di accordi vincolanti di vendita da incassare nei prossimi mesi.

Performance operative positive in tutti i segmenti

Immobili a uso ufficio: tasso di occupazione in aumento e ricavi in crescita del +5,4% a perimetro costante

Dall’inizio dell’anno, Covivio ha commercializzato o rinnovato contratti di locazione per 90.600 m² a uso ufficio (59.700 m² di nuovi contratti).

Le commercializzazioni e i rinnovi del 3°trimestre (21.800 m²) hanno permesso al tasso di occupazione di continuare a crescere, attestandosi al 93,8% (rispetto al 93,1% di fine giugno 2023 e al 92% di fine marzo 2023). Nel 3°trimestre, Covivio ha firmato in particolare:

–       2.380 m² nell’immobile Maslö a Levallois-Perret, che continua a aumentare la percentuale di riempimento dopo essere stato completato all’inizio del 2023, con un tasso di occupazione dell’80% (rispetto al 43% alla consegna),

–       2.447 m² nell’immobile IRO di Châtillon, portando il tasso di occupazione al 64% (rispetto al 57% di fine 2022),

–       2.332 m² a Silex², vicino alla stazione Part Dieu di Lione, interamente occupato,

–       956 m² nell’immobile Via Amedei di Milano, portando il tasso di occupazione al 97% (rispetto al 71% di fine 2022),

–       2.753 m² nell’immobile FAC di Francoforte, occupato al 92%.

Questi contratti di locazione testimoniano la varietà di esigenze espresse dalle imprese, Il posizionamento di Covivio, basato su un portafoglio di alta qualità con un’ubicazione eccellente (il 97% degli edifici è a meno di 5 minuti dai trasporti pubblici) e un’offerta flessibile e orientata ai servizi, risponde pienamente a queste aspettative, come dimostra il prestigioso ULI Europe Awards for Excellence recentemente assegnato a Stream Building, un immobile sito nel 17° arrondissement di Parigi.

Parallelamente, Covivio ha continuato a beneficiare della rivalutazione del suo portafoglio nei centri urbani (67% degli immobili a uso ufficio), con una media del +15% dall’inizio dell’anno (tra cui il +14% di Silex² a Lione, o ancora il +21% e il +28% nel centro di Milano, in via Messina e via Amedei).

Settore residenziale tedesco: canoni in netto rialzo

In Germania, continua ad aumentare la carenza strutturale di alloggi che, a causa dei grandi flussi migratori e di una riduzione permanente dell’offerta (i permessi di costruzione calano del 30% rispetto all’anno precedente), è destinata a superare le 700.000 unità nei prossimi anni[2].

Si sta intensificando la pressione sui canoni medi di mercato, in particolare a Berlino, con un aumento del +16% su nove mesi[3]. Nel suo portafoglio, Covivio ha ottenuto una rivalutazione media dei canoni del +20%, di cui +28% a Berlino.

In questo contesto, Covivio ha continuato a beneficiare del suo patrimonio di alta qualità, la maggior parte del quale si trova a Berlino, che ha registrato ottimi risultati operativi e un tasso di occupazione del 98,9%. La crescita dei canoni a perimetro costante è stata del +3,8%.

Settore alberghiero: l’attività continua a beneficiare di condizioni di mercato favorevoli e del lavoro di asset management

Permangono solidi fondamentali e la dinamica positiva è proseguita nel 3° trimestre. Alla fine di agosto 2023, in Europa, i RevPAR sono saliti del +15% rispetto al 2019. Se da una parte i tassi di occupazione rimangono leggermente al di sotto dei livelli del 2019, i prezzi medi sono aumentati notevolmente, con un +21,6% a fine agosto 2023 rispetto al 2019.  A settembre, le migliori performance sono attribuibili all’Italia (+44%), al Regno Unito (+24%) e alla Francia (+23%), che rappresentano il 50% del portafoglio alberghiero di Covivio.

Covivio sta sfruttando appieno questa ripresa, con una crescita dei ricavi del +15,3% a perimetro costante. I ricavi variabili sono aumentati del +24% rispetto all’anno precedente a perimetro costante. Anche i canoni fissi hanno registrato un forte aumento, pari al +10% a perimetro costante, favorito dall’indicizzazione (4,3 pt), dall’attivazione di canoni variabili aggiuntivi (4,9 pt) in virtù delle ottime performance e dalla rinegoziazione sulle operazioni di asset management (0,4 pt).

Nel 3°trimestre i ricavi sono aumentati del +6,1% a perimetro costante.


Solida crescita dei ricavi: +6,9% a perimetro costante a fine settembre 2023

I ricavi a fine settembre sono stati pari a 752,8 mln di euro al 100%, e 484,8 mln di euro per la quota di pertinenza del Gruppo, in rialzo del +3,0% a perimetro corrente, grazie alla forte ripresa dell’attività alberghiera (+14,5%) e a un’importante crescita del settore residenziale tedesco (+4,9%), mentre i canoni di locazione degli immobili a uso ufficio sono scesi del -2,2% per effetto delle cessioni.

A perimetro costante, i ricavi sono aumentati del +6,9%, trainati dalla ripresa dei ricavi variabili del settore alberghiero (che hanno contribuito per 2,4 punti), dall’accelerazione dell’indicizzazione (3,6 punti) e delle attività di asset management (0,9 punti).

Complessivamente, il tasso di occupazione si attesta al 96,1%, con una durata media fissa delle locazioni di 6,8 anni.

Fonte : Company

[1] Ricavi per camera disponibile

[2] Fonte: Pestel-Institute Hannover

[3] Fonte: Empirica