DeA Capital: approvato il bilancio al 31 dicembre 2021. AUM a 26,5 mld (+11%), risultato netto a 23,8 mln , +16% 

Si è riunito in data odierna il Consiglio di Amministrazione di DeA Capital S.p.A. sotto la presidenza di Lorenzo Pellicioli, per l’esame e l’approvazione, tra l’altro, del Bilancio Consolidato di Gruppo e del Progetto di Bilancio d’Esercizio della Capogruppo al 31 dicembre 2021.

Paolo Ceretti, CEO del Gruppo DeA Capital, ha dichiarato: “Nel 2021 abbiamo consuntivato risultati molto positivi, proseguendo nel trend di crescita che stiamo registrando ormai da diversi anni. E’ evidente che le recenti tensioni legate alla guerra in Ucraina stanno delineando un quadro di riferimento decisamente complicato e dalla portata ancora non chiara; siamo però convinti di poter affrontare al meglio anche gli scenari più negativi – come peraltro già fatto nelle fasi più acute dell’emergenza da Covid-19 – grazie ai nostri teams di gestione di assoluta eccellenza, alla qualità degli attivi in portafoglio e alla solidità del nostro stato patrimoniale. In questo quadro, abbiamo quindi proposto la conferma dell’importante dividendo già garantito l’anno scorso. A livello di Piattaforma di Alternative Asset Management, continueremo a concentrarci sul lancio di nuovi prodotti e sulla crescita ulteriore delle attività a livello internazionale, con il nostro consueto approccio di investitori responsabili, attivi, disciplinati e strutturalmente orientati alla creazione di valore nel lungo termine”.

Al 31 dicembre 2021 Combined Assets Under Management pari a circa 26.500 milioni di Euro, in crescita dell’11% rispetto al 31 dicembre 2020 (integrando quanto riconducibile a Quaestio Capital SGR):

  • Real Estate = 12.082 milioni di Euro (+16%)
  • Credit = 3.185 milioni di Euro (-3%)
  • Private Equity = 2.406 milioni di Euro (+9%)
  • Multi-asset / Multi-manager Solutions = 8.803 milioni di Euro (+12%)

Si fa presente che per Combined Assets Under Management si intendono gli attivi in gestione delle SGR partecipate dal Gruppo con una quota di maggioranza assoluta / relativa (non consolidate), nonché le corrispondenti grandezze consuntivate dalle controllate estere. In relazione ai fondi di Private Equity sono considerati i commitment complessivi.

·       Risultato Netto di Gruppo positivo per 23,8 milioni di Euro, in crescita rispetto ai 20,4 milioni di Euro consuntivati al 31 dicembre del 2020, grazie al contributo a livello sia di Piattaforma di Alternative Asset Management, sia di Portafoglio Investimenti.

·       Posizione Finanziaria Netta Consolidata positiva per 135,9 milioni di Euro (di cui 98,2 milioni di Euro in capo alle Società Holdings), rispetto al dato “adjusted” (per la distribuzione del dividendo straordinario di 26,1 milioni di Euro avvenuta a maggio 2021) di 99,9 milioni di Euro registrato alla fine del 2020. Il risultato è da ricondursi sostanzialmente al flusso di cassa operativo della Piattaforma di Alternative Asset Management e alla dismissione della residua partecipazione indiretta in Migros (+19,5 milioni di Euro).

Nonostante il complesso quadro di riferimento indotto dalla diffusione del COVID-19, il Gruppo ha proseguito nel corso del 2021 le attività di sviluppo della Piattaforma in tutti i segmenti di attività.

In particolare, nel segmento del Real Estate sono state perfezionate nuove iniziative per Assets Under Management complessivamente pari a circa 1.900 milioni di Euro.

Nell’ambito del Credit sono stati conferiti nuovi attivi per circa 33 milioni di Euro al fondo CCR II, portandone la dimensione complessiva sino a circa 700 milioni di Euro.

Nell’ambito del Private Equityla raccolta di nuovi AUM si è attestata a circa 200 milioni di Euro, principalmente riconducibili a:

  • un mandato di investment advisory per la selezione di fondi chiusi nell’Infrastructure, su un pool di raccolta pari a circa 130 milioni di Euro;
  • nuovi closing dei fondi IDeA Agro e Sviluppo Sostenibile, rispettivamente per 28 milioni di Euro (e quindi sino a complessivi 110 milioni di Euro) e 21 milioni di Euro (e quindi sino a complessivi 91 milioni di Euro).

Si ricorda inoltre che in data 5 agosto 2021 è stato sottoscritto tra DeA Capital, De Agostini S.p.A., DeA Capital Real Estate SGR (“DeA Capital RE”), CPI Property Group e la controllata di quest’ultima, Next RE SIIQ (“Next RE”, già Nova RE), un accordo strategico finalizzato a definire una potenziale partnership nel real estate in Italia (“Framework Agreement”).

In particolare, il Framework Agreement prevede la realizzazione di una partnership nel mercato immobiliare italiano, anche mediante l’affidamento da parte di Next RE a DeA Capital RE dell’incarico di advisor per lo svolgimento di alcuni servizi di asset advisory a favore della stessa Next RE.

Fonte : Company