Duff & Phelps REAG: sempre vivo l’interesse degli investitori stranieri verso il mercato immobiliare italiano

Gli investitori stranieri continuano a manifestare interesse verso il mercato immobiliare italiano, nonostante l’incertezza della situazione politica attuale. Il settore dell’hospitality sembra essere tra i privilegiati, ma l’interesse si rivolge anche verso i grandi parchi e la logistica di prossimità. È questo parte di quanto condiviso tra Duff & Phelps e gli altri invitati al GRI Club Meeting ‘Global investments in Italy’ del 16 ottobre, che si è svolto negli uffici Duff & Phelps allo Shard di Londra.

L’incontro negli uffici Duff & Phelps ha messo in luce un vivace interesse da parte degli investitori stranieri verso il nostro paese. È la carenza di prodotti core, uffici in particolare, a spingere gli investimenti verso altri ambiti, prediligendo il settore dell’hospitality – visti i trend di crescita che hanno caratterizzato l’ultimo decennio – esteso anche a senior homes e student housing. In particolare, per il settore turistico, il target non si limita alle principali città, ma include anche i centri secondari e le località con turismo stagionale” ha commentato Paola Ricciardi, Country Managing Director di Duff & Phelps REAG in Italia.

Per quanto riguarda il commercio al dettaglio, l’evoluzione del mondo retail e l’incremento delle vendite online stanno portando a un riposizionamento delle strutture e, di conseguenza, verso un maggior interesse per il settore logistico, sia per i grandi parchi che per la logistica di prossimità” ha aggiunto Leo Civelli, CEO Europe Duff & Phelps Real Estate Advisory Group “In riferimento alle transazioni, si prevede che continuino ad attestarsi sugli attuali livelli di yield – ridotti rispetto al passato, ma ancora competitivi in riferimento ai principali Paesi europei – grazie all’elevata liquidità presente sul mercato. Anche la candidatura di Milano alle olimpiadi invernali del 2026 (in associazione con Cortina) viene vista positivamente da tutti gli investitori e sarà uno stimolo sia per la creazione di nuove infrastrutture, sia per l’adeguamento di quelle esistenti.”

Fonte :  Company