Elle Decor Italia  propone il 18 novembre  il digital summit ‘2022  “Progettare la nuova ospitalità: destinazione Italia”

Il magazine Elle Decor Italia torna a promuovere il dibattito sull’evoluzione dell’hospitality con il digital summit ‘2022 Progettare la nuova ospitalità: destinazione Italia’, seconda edizione del convegno digitale, nato come spin off di Elle Decor Grand Hotel, l’iniziativa nata nel 2016 per indagare i cambiamenti e le tendenze in atto nel settore dell’hôtellerie, che ha affiancato ai progetti allestitivi d’autore – dedicati alla relazione tra nuovi stili di vita e le prospettive del settore – tavoli di dibattito e confronto.

Supportata dal lavoro di ricerca raccontato sul magazine che ha visto protagonista a ottobre il numero monografico Contract Book, l’edizione 2022 del convegno si pone come obiettivo  di continuare la riflessione, indagando i segnali forti di trasformazione che riguardano l’Italia,.

 L’intervento di scenario che apre lavori è a cura di Giorgio Palmucci, Past President ENIT e Vice Presidente Confidnustria Alberghi, che dichiara: “Il PNRR Turismo ha riconosciuto le esigenze del settore con interventi volti a sostenere gli investimenti per la riqualificazione dell’offerta, interventi che molto spesso si riflettono positivamente anche in comparti del made in Italy come l’arredo e il design. Il nostro obiettivo è restare competitivi, per questo è importante che le misure del piano vengano rimodulate e potenziate”.

Massimo Ianni, founder di Massimo&Partners, il compito di tracciare le tendenze evolutive nel mondo dell’hôtellerie e commenta: “Il mondo dell’ospitalità sta vivendo una fase di profonda e rapida trasformazione, che porterà a nuovi equilibri di mercato e dinamiche. E’ stato un piacere ed un onore poter condividere la mia visione sulle nuove tendenze, sull’ospitalità indipendente, sull’evoluzione della relazione tra nuovi concept con interior e stile, immaginando il futuro del turismo in Italia. Abbiano ottime opportunità per consolidare e costruire una hôtelerie che continui a distinguere il nostro paese a livello internazionale”.

A seguire, il panel dedicato all’ospitalità come espressione dello stile italiano interpretato dai Bulgari Hotel nel mondo che troverà la massima espressione nella imminente apertura romana. Silvio Ursini, Executive Vice President Bulgari Group commenta “ A 140 anni dall’ apertura del primo negozio Bulgari a Roma, nel 2023 ci apprestiamo ad inaugurare il Bulgari Hotel a Piazza Augusto imperatore, nona gemma della nostra collezione, una sfida ricca di significato e di contenuti”;  Patricia Viel, Architetto e CEO ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel (autori del progetto di Elle Decor Grand Hotel a Palazzo Morando nel 2017), che cura i progetti dei Bulgari hotel aggiunge: “Il progetto del Bulgari Hotel Roma racchiude un legame unico con la Roma di Augusto, evidenziato da un design degli interni che bilancia il rigore delle pietre utilizzate nella Roma imperiale, dettagli conc isi ma potenti, nonché ricche texture in contrasto con l’essenzialità architettonica dell’edificio.”

Roma, città in forte trasformazione in tema di ospitalità, è anche la protagonista dell’intervento successivo dell’architetto Patricia Urquiola (insieme a Piero Lissoni ha firmato l’allestimento dell’Elle Decor Grand Hotel nel 2016) ideatrice del progetto del primo Six Senses italiano che aprirà prossimamente nella capitale e commenta: “Stiamo vivendo un nuovo rinascimento nel settore dell’ospitalità in Italia. Dobbiamo riuscire a dare nuovo valore a degli edifici storici o creare nuove realtà in destinazioni chiave. Ispirarci a quando l’Italia era la prima destinazione turistica al mondo. Vedere la competizione come uno stimolo per alzare il livello delle aspettative e delle esperienze”

Da Roma a Milano il viaggio continua con il racconto del Portrait Milano di Lungarno Collection che inaugurerà i primi di dicembre. A raccontare la genesi e il significato del progetto Valeriano Antonioli, Chief Executive Officer Lungarno Collection che commenta: “Portrait Milano sarà molto più di un hotel: una vera e propria destinazione, polo del lifestyle in città, che vedrà protagonisti, oltre al nostro albergo, una piazza di circa 3000mq aperta agli eventi e -tutt’intorno- boutique, ristoranti, bar, un giardino e  una splendida area benessere, oltre ad aprire una nuova passeggiata tra Corso Venezia e via Sant’Andrea”; l’architetto Michele De Lucchi di AMDLCircle  che ha curato la ristrutturazione dell’immobile aggiunge “Chiuso all’inizio del XXI secolo, oggi questo luogo è un gioiello incastonato nel tessuto urbano che in pochiss imi conoscono e che merita diventare una meta obbligatoria per chi visita Milano. Un luogo che metterà insieme il passato con il presente, la vita contemporanea in un contesto antico”, infine l’architetto Michele Bonan autore degli interni e cifra stilistica delle destinazioni della maison Ferragamo conclude: L’albergo ogni giorno cambia ospite, cambia padrone di casa, per cui se io entro nella mia camera o nella mia suite è come se entrassi a casa mia, c’è quindi l’esigenza di trovare un ambiente caldo e accogliente con un forte senso di pulizia e di candore”.

La mattinata prosegue col racconto di una esperienza di viaggio e hospitality inusuale, il ritorno del mito dell’Orient Express con il progetto la Dolce Vita: una collezione di treni che percorrerà il Paese da nord a sud ampliando e diversificando l’offerta di ospitalità di alta gamma. A introdurre il progetto Paolo Barletta, CEO di Arsenale: “Il lusso, per un Paese come il nostro, è sinonimo di eccellenza del “saper fare” italiano. Ma oltre al senso di orgoglio che è capace di trasmetterci, si è anche dimostrato un mercato resiliente ai momenti di incertezza economica. L’Italia ha tutte le caratteristiche per guidare ora questa rinascita investendo sempre più sulla qualità e l’ospitalità. È quanto vogliamo fare con Orient Express La Dolce Vita, un progetto capace di fare dell’unicità del nostro Paese, e del nostro patrimon io culturale, un sistema accessibile, connesso e orientato a nuovi modelli di Hospitality del Lusso”. Emiliano Salci e Britt Moran co-fondatori di Dimorestudio che si stanno occupando del progetto di interior design aggiungono:“Il design racchiuso nel progetto Orient Express La Dolce Vita è stato concepito per incarnare un equilibrio impeccabile e sobrio tra storico e contemporaneo, senza perdere la sua autenticità. Gli spazi sono pensati e ben curati, senza cadere nell’ostentazione. Ogni elemento si integra perfettamente creando un senso di profonda appartenenza al contesto, con un gioco di stratificazioni che lo rende sofisticato. I dettagli sono studiati per risultare complementari e naturalmente bilanciati”.

La mattinata prosegue affrontando il tema della relazione stretta tra luogo e identità degli spazi, che impatta  sulla riqualificazione di alberghi iconici in località turistiche Ermanno Zanini, Regional Vice President at Burj Al Arab e General Manager Capri Palace sottolinea “ Il restyling del Capri Palace Hotel & SPA ci ha consentito di innovare dal punto di vista architettonico e di design rispetto all’originale progetto degli anni ’60, ma con scelte rispettose dello spirito del luogo in cui prevale il desiderio di “stabilitas Loci” degli abitanti dell’isola di Capri”.

A chiudere il convegno l’intervista a Fulvio Bulfoni, owner di LaCividina, che racconta come un’azienda di riferimento nel settore degli imbottiti dialoga coi progettisti e gli operatori del mondo dell’hospitality.

«Il design concreto, della funzione e dell’estetica rappresenta l’evoluzione netta verso la quale si è orientato il settore dell’ospitalità. I progetti oggi richiedono spazi ancor più ragionati per vivere emozioni e – spesso contemporaneamente – continuare a svolgere attività lavorative, il tutto con lo stesso comfort. 

Le stesse camere possono essere vissute in più modalità e i dettagli sono spesso i fattori differenzianti, anche l’orientamento del bracciolo di una poltroncina diventa il particolare che cambia l’utilizzo che ne facciamo. Le aree comuni vivono la stessa trasformazione, incentrata sulla persona e al suo benessere pieno. 

Trovo che la sostenibilità – ambientale, sociale ed economica – sia stata uno dei motori più potenti per raggiungere i risultati che si stanno ottenendo a livello progettuale e produttivo. Un motivo in più per esprimere fiducia per il futuro e anche la soddisfazione per un’azienda come LaCividina che opera in nome della sostenibilità sin dal 1976».

Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi commenta così l’iniziativa di Elle Decor Italia: “Ancora una volta collaborare con Elle Decor Grand Hotel ci offre la possibilità di riflettere sulle dinamiche e sulle direttrici di crescita del settore alberghiero. Elementi di interesse vista la rilevanza che arredo e design rappresentano per la competitività delle nostre imprese.

Il Convegno – cheregistra un successo di oltre 500 partecipanti collegati in live streaming e che sarà visibile su elledecor.com/it a partire da domani, 18 novembre – arricchisce le attività di approfondimento promosse da Elle Decor Italia  a favore del settore dell’ospitalità, e dà appuntamento alla prossima edizione del convegno e della mostra Elle Decor Grand Hotel prevista ad Ottobre 2023.  

Fonte : Associazione Italiana Confindustria Alberghi