Eurocommercial annuncia di aver riaperto con successo tutti i suoi centri in Italia, Francia e Belgio. L’intero portafoglio è ora di nuovo in attività, considerato che tutti i centri presenti in Svezia non sono mai stati chiusi negli ultimi mesi. I dati di affluenze e vendite delle prime settimane dalla fine del lockdown sono incoraggianti.
In linea con il graduale allentamento delle misure di contenimento, la maggior parte degli esercizi commerciali ha potuto riaprire in Francia e Belgio a partire dall’11 maggio, in Italia dal 18 maggio. Conseguentemente, tutti i negozi all’interno dei centri commerciali Eurocommercial sono ora operativi, con poche eccezioni, quali ristoranti e bar in Francia e Belgio (sebbene alcuni siano aperti offrendo solo il servizio di asporto).
Insieme ai nostri operatori e alle autorità competenti, abbiamo garantito che le nostre gallerie siano luoghi sicuri per gli acquisti, grazie alle misure adottate per assicurare una pulizia e disinfezione quotidiana di tutte le aree comuni. Il controllo regolare dei flussi di visitatori e i percorsi differenziati per i clienti fanno sì che le linee guida per il distanziamento sociale siano rispettate e i rischi ridotti al minimo.
Eurocommercial desidera ringraziare il proprio team e tutti gli operatori per gli sforzi fatti al fine di assicurare la migliore esperienza possibile ai nostri clienti.
Sebbene sia ancora troppo presto per valutare le conseguenze della pandemia COVID-19 e non disponiamo di dati completi sulle vendite, è già evidente che i fatturati stanno superando le affluenze a conferma che i visitatori hanno una forte determinazione ad effettuare acquisti.
In Francia (esclusi i due centri cittadini Passage du Havre e Les Grands Hommes) e in Belgio, dove la maggior parte dei negozi ha riaperto l’11 maggio, le affluenze delle prime due settimane dopo la fine del lockdown hanno registrato un calo del -20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il retail park di Chasse Sud ha addirittura registrato un incremento di affluenze del 10%. Siamo fiduciosi che questi dati incoraggianti miglioreranno ulteriormente una volta che anche i ristoranti potranno riaprire, con i centri che torneranno ad avere trend di performance positivi.
In Italia, dove la maggior parte dei negozi ha riaperto il 18 maggio, i dati delle affluenze nei primi giorni feriali post lockdown sono stati molto incoraggianti, registrando un calo del -25% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (esclusi I Gigli e Cremona Po, che sono interessati dalle restrizioni di movimento tra regioni, la cui revoca è prevista per il 3 giugno). Le discussioni preliminari avute con gli operatori confermano un buon andamento delle vendite con uno scontrino medio migliore della media. Durante il periodo di lockdown abbiamo utilizzato i dati raccolti attraverso la nostra piattaforma di CRM per migliorare ulteriormente la strategia di comunicazione digitale sui social media, così da mantenere uno scambio costante e aggiornato di informazioni con i nostri clienti.
In Svezia, tutti i centri commerciali di Eurocommercial sono rimasti sempre aperti e operativi, sebbene inizialmente le affluenze abbiano subito un calo di circa il -30% a seguito dell’introduzione, il 12 marzo, delle restrizioni agli assembramenti. Da allora il dato è costantemente migliorato fino ad un calo del -15% nelle ultime due settimane. Anche le vendite al dettaglio stanno migliorando e, sebbene il fatturato omogeneo nel mese di aprile sia sceso del -14%, le vendite degli ipermercati e Systembolaget di nostra proprietà sono aumentati di oltre il 6%. Le vendite dei negozi hanno subito un decremento del -23%, ma le categorie di beni per la casa, elettronica, libri e giocattoli hanno mantenuto livelli normali. L’unico parco commerciale Eurocommercial, situato fuori Södertälje, ad aprile ha incrementato il fatturato del 14%, con una forte domanda da parte dei clienti per le categorie di bricolage, elettronica, giardinaggio e negozi di discount.
Fonte : Company