Si intitola “Coltivando il futuro” l’evento che Fondazione CRT organizza domani, venerdì 6 dicembre, alle ore 10, alle OGR, in corso Castelfidardo 22 a Torino, a conclusione degli “Stati Generali”: un percorso di ascolto del territorio del Piemonte, della Valle d’Aosta e, più in generale, del Nord Ovest, durato quasi due anni, per ridefinire le strategie di azione della Fondazione CRT per il decennio 2020-2030.
A presentare i risultati degli Stati Generali sarà il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia, insieme al Segretario Generale Massimo Lapucci.
Per l’occasione, nella Sala Fucine delle OGR saranno presenti circa mille persone, tra rappresentanti delle Istituzioni, della finanza, dell’economia, delle Fondazioni, opinion leader, protagonisti del mondo della cultura, delle Università, del terzo settore, del volontariato, della ricerca, dell’innovazione. Sono stati invitati anche tutti i Sindaci del Piemonte e della Valle d’Aosta.
All’evento in OGR interverrà il sociologo Aldo Bonomi, fondatore e direttore del consorzio Aaster, impegnato nel lavoro di ricerca e analisi di tutto il materiale raccolto attraverso campagne di interviste, eventi territoriali e tematici dedicati alla cultura, al welfare, al volontariato, alla ricerca, all’innovazione, all’educazione e alla formazione del capitale umano.
Riceverà un riconoscimento dalla Fondazione CRT il Presidente emerito della Corte Costituzionale Gustavo Zagrebelsky, uno dei “padri” delle Fondazioni italiane insieme a Giuliano Amato, autore dell’omonima legge istitutiva delle Fondazioni.
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La Fondazione CRT, ente non profit nato il 20 dicembre 1991, è la terza Fondazione di origine bancaria italiana per entità del patrimonio: il suo patrimonio investito ammonta a circa 3 miliardi di euro a valori correnti di mercato.
In 28 anni di attività, ha distribuito risorse per 1,9 miliardi di euro, consentendo la realizzazione di più di 40.000 interventi per il territorio in tutti i 1.284 Comuni piemontesi e valdostani. Inoltre, con un investimento di 100 milioni di euro, la Fondazione CRT ha interamente riqualificato le OGR di Torino, ex Officine dei treni riconvertite in un innovativo centro per la cultura contemporanea, l’arte, la ricerca e l’accelerazione di start-up.
In aggiunta alle erogazioni, la Fondazione CRT promuove modalità di intervento ispirate alla logica della venture philanthropy e dell’impact investing. È attiva nelle principali reti internazionali della filantropia, come EFC (European Foundation Centre) ed EVPA (European Venture Philanthropy Association), e ha realizzato progetti in collaborazione con organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite.
Nell’ immagine, la sede della Fondazione
Fonte : Fondazione CRT