Gruppo Beni Stabili ; acquisizione quote Sviluppo Ripamonti

In data odierna la società Beni Stabili DevelopmentS.p.A., interamente controllata da Beni Stabili S.p.A. Siiq, ha acquistato, da Lagare S.p.A., la quota pari al 31,8% del capitale sociale di Sviluppo Ripamonti S.r.l.; la restante quota, pari al 68,2%, è detenuta da Beni Stabili Development Milano Greenway S.p.A., società specializzata in operazioni di sviluppo immobiliare in Lombardia e partecipata all’80% da Beni Stabili Development S.p.A. e al 20% da Greenway Costruzioni S.r.l..
Grazie a questa operazione Beni Stabili Development S.p.A. acquisisce il pieno controllo – direttamente o per il tramite di Beni Stabili Development Milano Greenway S.p.A. – di Sviluppo Ripamonti S.r.l., società che ha al proprio attivo esclusivamente le aree ex Prada comprese fra le vie Adamello, Ortles, Orobia e Vezza d’Oglio, situate immediatamente a sud dello scalo di Porta Romana a Milano, a circa 2 chilometri a sud di Piazza Duomo.
La semplificazione della compagine azionaria della Sviluppo Ripamonti S.r.l. consentirà una maggiore efficacia operativa e una migliore gestione finanziaria dell’operazione immobiliare di sviluppo, che prevede la realizzazione di una dozzina di edifici direzionali, per circa 100.000 metri quadri complessivi, organizzati in forma di campus urbano, progettati dallo studio Antonio Citterio Patricia Viel and Partners.
Il nuovo complesso direzionale sarà la naturale pipeline di produzione di uffici di nuova generazione del Gruppo Beni Stabili a Milano, dopo aver completato con successo la ristrutturazione del complesso Garibaldi e dei nuovi department store di Excelsior Milano.
L’operazione è stata approvata in data 12 febbraio 2013 dal Consiglio di Amministrazione di Beni Stabili che, preso atto del parere rilasciato dall’esperto indipendente Pricewaterhouse&Coopers Advisory S.p.A., relativo alla congruità e ragionevolezza del corrispettivo di acquisizione, ha deliberato il perfezionamento dell’operazione avvenuto in data odierna.
Il prezzo della quota, in linea con le valutazioni economiche espresse dall’esperto indipendente, è pari a € 14,5 milioni.
Fonte : Company