Gruppo Gabetti e WeDo lanciano a Milano “Home Together”, una due giorni per discutere il futuro dell’abitare con agenti e esperti del settore

Come sarà la nostra vita tra 10, 15 o 20 anni? Come cambierà il nostro concetto di casa? Sono questi i temi che verranno affrontati e approfonditi durante Home Together, il primo grande evento interamente ideato e organizzato dal Gruppo Gabetti e del Gruppo WeDo, che riunisce in un unico congresso la filiera dell’intero sistema immobiliare: Consulenza, Valorizzazione, Gestione, Riqualificazione, Intermediazione e Mediazione Creditizia e Assicurativa.

Uno sguardo innovativo e profondo su scenari, tendenze e analisi di mercato. Grande importanza avranno i contenuti formativi, con 50 tavoli di lavoro, 10 convegni in sale dedicate, talk show e interviste per oltre 3.000 ore/uomo di formazione a disposizione dei partecipanti. Non mancheranno le sessioni di confronto, nei salottini dei Partner e nelle diverse aree all’interno dei 15.000 mq dell’evento.

Nel corso di 10 anni tutto ciò che viviamo oggi potrebbe essere già obsoleto, anche il mondo dell’abitare dovrà evolvere e adattarsi a tutti i cambiamenti del nostro modo di vivere – afferma Roberto Busso, AD Gruppo GabettiE’ difficile, se non impossibile, pronosticare quello che potrebbe accadere: verticalizzazione degli edifici, case in sharing, elettrodomestici parlarti, non sappiamo cosa sarà la realtà, ma è fondamentale esaminare tutti gli scenari possibili. Questo è il concetto alla base del progetto Home Together: dare spunti e idee sul mondo del domani, stimolando la riflessione sul futuro dell’abitare e del concetto di casa. Cambierà forse la modalità, ma abitazioni e inquilini non smetteranno mai di esistere”.

Sul sito https://www.hometogether.it/wall/  è poi possibile dare il proprio contributo tramite un sondaggio aperto attraverso il quale esprimere la propria idea di casa del futuro. Dai risultati emersi, un buon 60% associa il concetto di innovazione a quello di ecosostenibilità: materiali innovativi per il risparmio energetico, evoluzione dell’archibiotica, giardini e orti verticali, gestione dei rifiuti riutilizzabili a loro volta per creare energia.  Si parla anche di blockchain in campo immobiliare, nuova tecnologia nata dai Bitcoin che promette di rivoluzionare le transazioni e i passaggi di proprietà, andando praticamente a sostituire l’atto notarile, tramite una sorta di database distribuito.

Il restante 40% circa associa invece li futuro dell’abitare alla domotica, all’internet of things e alla digitalizzazione: parleremo con i nostri elettrodomestici e alla casa stessa, che sarà creata e ideata per soddisfare qualsiasi tipo di nostra esigenza. Non mancano coloro che credono che non esisterà più la casa come bene privato, ma che si vivrà tutti in una sorta di abitazioni condivise e interscambiabili.

Parteciperanno inoltre all’evento Che Banca!, Reale Mutua, Edison, Buderus, Astasy, Npls, Slide, Euromobil, Eve, FCA, Gabetti Condominio, Icaf, Cedac102, Enerlife, Ceresa, Idrocentro, Lis sicurezza, Infinity Biotech, Inforent, Università Mercatorum, Wikicasa, Realisti.co, Check casa, E-print, Speed Cross, Tech for tomorrow, Vaance.

Fonte : Nota  congiunta