I risultati 2018 di BNP Paribas Real Estate : l’utile ante imposte sale a 191 milioni di euro

Dati salienti 2018:

 

  • Investment Management: oltre 1,6 miliardi di euro di nuovi capitali sottoscritti attraverso i fondi in gestione e 29 miliardi di euro di asset under management in Europa.
  • Property Management: ricavi in crescita a 103,6 milioni di euro e un portafoglio gestito di 42,9 milioni di m².
  • Advisory (Transaction, Consulting, Valuation): ricavi per 517,7 milioni di euro (+25% rispetto al 2017).
  • Sviluppo di immobili commerciali: Al 31 dicembre 2019, 187.000 m² di uffici in costruzione in Francia. In totale, oltre mezzo milione di m² di uffici in costruzione in Europa, incluso uno sviluppo immobiliare a Lisbona e uno a Francoforte.
  • Attività residenziale: volume d’affari pari a 756 milioni di euro. Circa 3.000 nuove unità abitative in costruzione.

 

Ripartizione dei ricavi:

 

  • 48% al di fuori della Francia (di cui 17% Regno Unito, 21% Germania e 3% Italia) e 52% in Francia;
  • 77% in Servizi immobiliari (Transaction, Consulting, Valuation, Property Management e Investment Management) e 23% in Sviluppo commerciale e residenziale;
  • 37% da ricavi ricorrenti: Consulting, Valuation, Property Management, Investment Management e Serviced Accommodation.

 

“Dopo un 2017 particolarmente brillante che ha consentito di raggiungere un fatturato di 811 milioni di euro, il 2018 ha segnato un nuovo record grazie a una crescita a doppia cifra (19%). Questo risultato è stato ulteriormente rafforzato dall’equilibrio quasi perfetto tra i nostri ricavi in Francia e negli altri 14 Paesi in cui siamo presenti, in linea con la nostra strategia di espansione internazionale che si manifesta anche in termini di presenza di collaboratori sul territorio: il 63% della forza lavoro di BNP Paribas Real Estate oggi è infatti basata al di fuori della sede francese. L’acquisizione di Strutt & Parker conclusa un anno e mezzo fa ci ha permesso, inoltre, di rafforzale la nostra posizione nel Regno Unito (5° posto nel mercato) grazie a una integrazione di successo e al rafforzamento delle nostre competenze. Questa performance sostiene la nostra ambizione di superare il miliardo di euro di fatturato entro il 2021, confermando la nostra leadership nel settore dei servizi immobiliari in Europa“, ha commentato Thierry Laroue-Pont, Presidente e Amministratore delegato di BNP Paribas Real Estate.

 

* I ricavi corrispondono al risultato netto bancario più i proventi da società consolidate con il metodo del patrimonio netto. Si tratta principalmente di commissioni nette provenienti dalle diverse linee di business e dai margini dei progetti di sviluppo basati sulla percentuale di completamento.

 

Prospettive

“I nostri driver di crescita includono 34 miliardi di euro di asset in gestione che rappresentano il nostro obiettivo nel business dell’Investment Management. Dopo aver superato la soglia dei 40 milioni di m² gestiti nel 2017, la business line dedicata al Property Management continuerà a strutturare la propria offerta di servizi attorno a nuovi modelli di lavoro, adottando un approccio innovativo incentrato sull’utente e sui dati, e rafforzando la sua presenza in Europa. Per quanto riguarda le attività di Advisory, la nostra strategia consiste nel rafforzare la nostra posizione di leadership in Francia e Germania e di incrementare la nostra quota di mercato in Spagna, Italia, Irlanda, Benelux e nell’Europa Centrale e orientale. L’attività residenziale è stata sostenuta da un contesto economico caratterizzato da tassi di interesse storicamente bassi e dal mantenimento di incentivi fiscali, in particolare la legge Pinel. I risultati sono chiari con una tendenza molto favorevole sia per il mercato delle case usate che di quelle di nuova costruzione, come dimostrato dai nostri ultimi lanci commerciali. Infine, lo sviluppo immobiliare ha beneficiato dell’entusiasmo registrato da Grand Paris con questa grande opportunità di sviluppare nuove aree nell’Ile-de-France, come la città di Bagneux a Hauts-de-Seine, un’area eccezionale dove verranno realizzate 1.700 case. Abbiamo anche in programma di continuare l’espansione internazionale della nostra attività di sviluppo commerciale, dopo il lancio dello scorso anno di due progetti su vasta scala in Europa: 74.000 m² di uffici e alloggi sviluppati all’interno del sito Alcantara di Lisbona, oltre al progetto 99 West Tower di 25.000 m² a Francoforte, in Germania. ”

 

“Il 2019 porterà con sé senza dubbio grandi sfide per ciascuna delle linee di business della nostra azienda in rapida crescita. In un contesto competitivo sempre più globale, BNP Paribas Real Estate si sta trasformando grazie a importanti progetti, essenziali per il futuro, come l’espansione internazionale di alcune linee di business, la trasformazione digitale, il ruolo della raccolta e gestione dei dati, il lancio di nuovi servizi, soluzioni innovative per l’esperienza del cliente, collaborazione con start-up e le molte iniziative di CSR.

Per quest’ultimo punto, in linea con il costante impegno di BNP Paribas, sta diventando vitale dare sempre più significato alle nostre azioni agendo come un attore etico impegnato nei confronti dei nostri clienti, dei nostri partner, dei nostri investitori, delle autorità locali e, naturalmente, verso ciascuno dei nostri dipendenti.

L’innovazione sarà anche in cima alla nostra agenda, poiché miriamo a lavorare in un ecosistema di co-costruzione combinando diverse abilità (sociologi, architetti, ricercatori, governo, urbanisti, start-up, ecc.) per reinventare gli usi e costruire città più inclusive, diverse e virtuose in termini di impronta di carbonio e di sostenibilità futura. L’iconico schemaMétal 57 che ospiterà il nostro prossimo quartier generale, costituisce una chiara dimostrazione di queste ambizioni e sarà una vetrina per il nostro know-how in termini di benessere sul posto di lavoro, integrazione nella città e mix di utilizzo” ha concluso Thierry Laroue-Pont, Presidente e Amministratore delegato di BNP Paribas Real Estate.

 

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Fonte : Company