IBL Banca e Frontis NPL siglano una partnership strategica per il settore dei crediti deteriorati garantiti da immobili

IBL Banca S.p.A,  capogruppo del Gruppo Bancario IBL Banca, leader nel settore dei finanziamenti tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione, e Frontis NPL, boutique operante nei settori dei crediti deteriorati e nel real estate, hanno siglato una partnership strategica e finanziaria che ha portato all’acquisto di una quota pari al 9.90% del capitale di Frontis NPL da parte di IBL Banca.

In particolare, l’operazione è stata perfezionata attraverso la sottoscrizione da parte di IBL Banca di un aumento di capitale riservato da 4,4 milioni di euro pari a una valutazione della società di oltre 44 milioni di euro.

Il nuovo consiglio di amministrazione della società, presieduto da Massimiliano Bertolino, sarà composto da Mario Giordano, Amministratore Delegato di IBL Banca, Massimo Racca, professionista di esperienza di gestione UTP acquisita in una primaria banca italiana e da Giuseppe D’Agostino, già presente quale membro del consiglio di amministrazione di Frontis.

La partnership prevede inoltre il co-investimento di IBL Banca e di Frontis in un’operazione di cartolarizzazione di crediti deteriorati ai sensi della quale una società veicolo, costituita ai sensi della Legge n. 130/99, emetterà titoli asset backed e partly paid che saranno sottoscritti da IBL Banca e da Frontis per un importo nominale massimo pari a Euro 50 milioni.

L’accordo permetterà a IBL Banca di cogliere le opportunità offerte dal mercato degli NPL/UTP attraverso investimenti congiunti, in particolare in crediti deteriorati garantiti da immobili, un segmento di mercato dinamico, che nell’ultimo anno ha registrato un significativo incremento del volume delle transazioni.

La strategia del Gruppo IBL Banca prevede il consolidamento nell’attività core della cessione del quinto, dove attualmente detiene una quota di mercato di oltre il 15% che intende incrementare fino al 18-20% nel prossimo triennio, e nel segmento assicurativo, confermando una diversificazione del business nel settore degli NPL.

Per quanto riguarda Frontis NPL, l’operazione è in linea con la visione strategica della società ed il percorso di crescita industriale tracciato negli ultimi anni, con il quale sta evolvendo il proprio modello di business da puro servicer ad operatore di riferimento di opportunità single name immobiliari.

Advisor finanziario dell’operazione è stato KPMG Corporate Finance. Gli aspetti legali sono stati seguiti dallo Studio Legale Bonelli Erede.

“La partnership con IBL Banca ci offre un’ulteriore possibilità – ha affermato Massimiliano Bertolino, Amministratore Delegato di Frontis – di focalizzazione sulle operazioni single name ipotecarie, segmento nel quale Frontis è altamente specializzato, potendo cogliere nuove opportunità di business facendo leva su una nuova capacità finanziaria. Tale partnership si inserisce nell’ evoluzione strategica della società che mira a divenire leader di tale settore”.

“Il settore dei crediti deteriorati garantiti da immobili registra un crescente interesse da parte di operatori nazionali ed esteri e offre interessanti opportunità di investimento. Come banca, ci siamo già dotati di una divisione interna dedicata al settore degli NPL. La partnership strategica con Frontis ci consente di operare da subito, attraverso coinvestimenti, in un’area di attività diversa dal nostro core business sul quale restiamo fortemente focalizzati” ha dichiarato Mario Giordano, Amministratore Delegato di IBL Banca.

Fonte : Nota  congiunta