Il MAPIC 2022 secondo gli organizzatori :  un’edizione orientata al  futuro del settore retail 

Successo di partecipazione per la 27a edizione di MAPIC, che ha ospitato  oltre  cinque mila  delegati provenienti da 75 Paesi,  tra cui  Arabia Saudita, Kuwait e Uzbekistan.

MAPIC 2022 ha segnato il ritorno a pieno titolo della manifestazione dopo due anni di pandemia, e l’atmosfera nei corridoi e sugli stand degli exhibitor è stata ricca di entusiasmo ed energia.  Sebbene permanga incertezza per il clima politico ed economico a livello internazionale, gli espositori, i retailer e tutti i partecipanti hanno presentato con ottimismo progetti e innovazioni che stanno trasformando il settore immobiliare commerciale.

“Quest’anno abbiamo puntato su temi specifici di attualità del settore, direzione quasi obbligata. – dice Francesco Pupillo, MAPIC Markets Director – La crisi del Covid ha accelerato delle trasformazioni profonde, che erano già in atto, per rispondere alle principali preoccupazioni di questo momento storico: sviluppo sostenibile, inclusione, impatto sociale e locale del retail. La risultanza :  progetti  “mixed use” e di rigenerazione che devono avere un impatto concreto sulla vita delle persone che abitano e popolano quelle date aree. Siamo entrati in un paradigma nuovo e MAPIC ha provato a dare una prospettiva sul futuro.”

Roberto Zoia, Presidente del Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali  : “Vedere così numerosa la rappresentanza italiana qui a Cannes fa capire quanto l’industria del nostro settore sia viva e attiva. Questo è l’anno della ripartenza, dei buoni numeri, dei nuovi progetti e nuove tematiche: sostenibilità, energia e il sociale, del ritrovato rapporto tra proprietari e retailer e con il leisure che sta spopolando si prospetta un futuro ricco di soddisfazioni.”

La 27a edizione è stata inaugurata con la sessione sul tema “The retail roadmap for a sustainable future” (Roadmap del retail per un futuro sostenibile). Per Mengxing Zhang, BNP Paribas Real Estate, la pandemia è stata uno “stress test” di resistenza, sottolineando la continua capacità di ripresa di settori come i prodotti per la casa, il fai-da-te, i discount e gli outlet.

A seguire, la sessione keynote di Paco Underhill, speaker di fama internazionale, fondatore di Envirosell e autore di best sellers su evoluzione del retail e comportamento dei consumatori, che ha discusso di come i retailer stiano evolvendosi per attirare nuovi segmenti di pubblico a forte potenziale: giovani generazioni e donne. Underhill ha sottolineato l’importanza di educare i consumatori a dare il giusto valore alle nuove proposte di valore dei retailer, tema ricorrente durante tutta la tre giorni.

Nuovamente al centro dei dibatti il ruolo centrale e fondamentale del leisure nel retail. La sessione di apertura: “New leisure trends spotlight” (“Le nuove tendenze del leisure”), ha illustrato come il settore del leisure & entertainment possa generare impatti positivi per il commercio fisico, attirando le giovani generazioni e facilitando il ritorno di un pubblico che si era allontanato durante la pandemia. Sebbene leisure e retail generino sinergie importanti, è fondamentale definire una strategia chiara che tenga conto degli obiettivi del progetto, della concorrenza e della natura stessa dei siti in cui si opera.

Di rilievo la sessione keynote tenuta da Marie Marks, Senior Vice President, Paramount Global, Themed Entertainment, dal titolo “Bringing emotion in physical spaces”,  la quale ha sottolineato l’importanza di “scegliere la giusta licenza di marchio, con il giusto formato nel posto giusto, senza voler rincorrere ad ogni costo la più recente innovazione” e l’attaccamento emotivo che molti consumatori e visitatori hanno con alcune licenze di brand. Ha poi concluso sostenendo che i parchi a tema hanno sicuramente un grande potenziale. Paramount sostiene gli sviluppatori perché “prendere un marchio e farlo funzionare nel mondo fisico richiede un vero know-how”. Paramount continua la sua espansione internazionale in Asia, con l’apertura del parco di Bali prevista nel 2026.

Di rilievo anche il programma dedicato al settore della ristorazione. Vincent Mourre, CEO di Whitespace Partners ha rilevato le crescenti aspettative di investitori e consumatori per i format fast food, panetteria, caffè e snack che hanno dimostrato la loro resilienza e versatilità. In un contesto in cui l’accesso ai finanziamenti è sempre più selettivo, Mourre ha sottolineato anche la crescita di fonti di finanziamento alternative e la possibilità di prendere in considerazione la quotazione in borsa per accelerare lo sviluppo dei brand.

Facendo eco al tema centrale di questo MAPIC 2022 “People, Planet, Profit: Navigating retail towards a more ‘human’ world”, il panel “Green means go: Accelerating environmental transition for retail destinations” (“Green means go: Accelerare la transizione ambientale per le destinazioni retail”) ha offerto anche un approccio pragmatico su come il retail possa ridurre il suo impatto ambientale. Antoine Frey, Presidente e CEO di Frey, ed Elisabeth Laville, Fondatrice di Utopies, hanno riflettuto sulle principali priorità per rendere il settore retail più sostenibile a livello ambientale. Elisabeth Laville ha affermato che “Dobbiamo affrontare i problemi più urgenti: la maniera di costruire i siti retail e il modo in cui noi tutti consumiamo”. Antoine Frey ha spiegato che Frey mira a ridurre l’impatto ambientale attraverso un’utilizzazione crescente del legno al posto dell’acciaio nella costruzione degli immobili, mentre Laville ha sostenuto l’importanza del commercio locale, concludendo la sessione con una riflessione: “I luoghi fisici devono puntare a creare interazioni sociali e legami con le comunità locali. Questo è ciò che il retail fisico deve fare e ciò che l’e-commerce non potrà mai fare”.

Ogni anno il MAPIC è teatro di alcuni dei più importanti annunci di leasing del settore immobiliare commerciale e il 2022 non è stato da meno. Il progetto faro in Arabia Saudita Diriyah Square e Time Out Market, l’operatore di riferimento nel settore delle food hall, hanno annunciato l’accordo per l’apertura di Time Out Market Riyadh, che sarà il più grande mai aperto, ed aprirà i battenti nel 2025. La nuova food hall conterà circa 1.650 posti a sedere, 23 cucine, cinque, spazi per eventi e mostre. Tra gli altri progetti di rilievo in Medio Oriente e Asia, presenti in forza a MAPIC, una menzione speciale meritano The Avenues e Tashkent City Mall.

Fonte : RX