IPI: approvato il progetto di bilancio dell’esercizio e il bilancio consolidato 2017

 

Il Consiglio di Amministrazione di IPI S.p.A., riunitosi in data 13 marzo  , ha approvato il progetto di

bilancio dell’esercizio 2017 della Capogruppo e il Bilancio consolidato 2017 del Gruppo IPI.

Il Gruppo IPI chiude l’esercizio 2017 con un utile consolidato di 0,6 milioni di euro (utile di 41,5 milioni

nell’esercizio 2016 determinata dalla vendita di un trophy asset) non influenzato in particolare da

eventi non ricorrenti o straordinari, ma è il risultato dell’attività caratteristica della Società.

I principali dati del bilancio consolidato 2017 del Gruppo IPI confrontati con quelli dell’ esercizio

precedente sono:

 

Dati economici Consolidati 2017 2016

(Euro milioni)

 Ricavi e proventi 44,0 145,2

 Margine Operativo lordo (EBITDA) 2,6 56,1

 Risultato Netto  0,6 41,5

 

Dati patrimoniali Consolidati 31.12.2017 31.12.2016

 Immobili (valore di bilancio) 248,7 253,4

 Posizione Finanziaria Netta (161,4) (152,4)

 Patrimonio netto 83,3 83,4

 

Andamento della gestione

Nel 2017 IPI, a seguito della migliore posizione finanziaria che aveva costruito nel 2016, ha dato

impulso allo sviluppo nei due segmenti della propria attività.

Nei servizi di advisory e management nell’immobiliare con l’acquisto delle partecipazioni del 70%

del capitale sociale di Groma s.r.l. (restante 30% posseduto dalla Cassa Previdenza Geometri), di

ArcoTecnica s.r.l. e di ArcoEngineering s.r.l. (restante 30% posseduto dagli eredi del fondatore delle

società Ing. Viganò), tre società con una storicità nei servizi per l’immobiliare, creando con la

controllata IPI Servizi uno dei principali operatori italiani attivo nella gestione integrata di immobili.

L’acquisto delle partecipazioni è avvenuto tra maggio e giugno 2017 con un investimento di oltre 7

milioni di euro, finanziato con mezzi propri. Il conto economico consolidato riflette i risultati di un

semestre delle società acquisite.

E’ stato avviato un programma di integrazione anche societaria delle quattro società (Groma e IPI

Servizi si sono fuse con effetto 31 dicembre 2017) che già si presentano sul mercato con il brand

commerciale unico: AGIRE (acronimo di Arcotecnica Groma IPI Real Estate).

Sempre nei servizi, la intermediazione immobiliare e la mediazione creditizia hanno acquisito quote

di mercato, con un tasso di crescita di oltre il 50% e ricavi nell’esercizio di oltre 3,4 milioni di euro;

IPI come investitore immobiliare dopo l’acquisto a fine 2016 di Palazzo Novecento e di alcune

unità residenziali in Torino, nel corso dell’esercizio 2017 ha avviato i lavori di trasformazione del

palazzo in edificio residenziale, incontrando un positivo riscontro di mercato, ad oggi i preliminari di

vendita conclusi sono in valore di oltre il 75% dell’intero, con rogiti ed effetti economici nel 2018.

Anche l’immobile di proprietà in Milano via Manzoni ha avuto un positivo ritorno sul mercato sia per la

vendita di alcune unità sia per la locazione breve di appartamenti, ricavati con interventi di

riqualificazione degli uffici vuoti dell’immobile.

I ricavi consolidati nell’esercizio 2017 sono stati di 42,3 milioni di euro (144,5 milioni nel 2016) che

disaggregati e confrontati con l’esercizio precedente sono stati:

2017 2016 %

Vendite immobili 5.694 118.000

Canoni di locazione e proventi per godimento beni 8.516 9.914 -14,1%

Servizi immobiliari (agency e advisory) 14.792 3.187

Gestione strutture ricettive 11.973 12.159 -1,5%

Recupero spese 1.307 1.196 +9,3%

Totale Ricavi 42.282 144.456

(cifre in migliaia di euro)

Il risultato dell’esercizio 2017 è un utile netto di 0,6 milioni di euro dopo aver assorbito la

svalutazione di alcuni immobili in portafoglio per 2 milioni circa, per adeguarli ai presumibili valori di

mercato, oneri finanziari netti per 3,0 milioni di euro e considerate imposte anticipate per 3,6 milioni di

euro.

Il Consiglio di Amministrazione ha proposto – all’Assemblea degli Azionisti convocata per il 23 aprile

2018 – di destinare l’utile dell’esercizio 2017 a riserva legale e a parziale copertura delle perdite degli

esercizi precedenti. Non c’è proposta di dividendo agli azionisti.

Il valore presumibile di mercato del patrimonio immobiliare del Gruppo IPI al 31 dicembre 2017 è

di 315,3 milioni circa (313,9 milioni a fine 2016) con un valore di bilancio di 248,7 milioni di euro

(253,4 milioni di euro a fine 2016) evidenziando una plusvalenza lorda implicita di circa 66 milioni di

euro.

 

Servizi immobiliari. E’ un’attività svolta per immobili di terzi oltre che per gli immobili del Gruppo IPI

potenziata nel corso del 2017 con acquisizioni di importanti società nel settore.

I ricavi dei servizi immobiliari di advisory e intermediazione, senza considerare quelli verso le società

del Gruppo IPI, sono stati di 14,8 milioni di euro (3,2 milioni nel 2016). Dopo il potenziamento si è

ancor più confidenti nel modello di business di società indipendente rispetto alle società di gestione

del risparmio che gestiscono fondi immobiliari, anche se resta difficile acquisire quote di mercato

rispetto alle società di servizi che ricevono incarichi da sgr del loro gruppo di appartenenza.

Rivestendo le dimensioni un ruolo importante l’ulteriore crescita per linee esterne resta un obbiettivo.

Attività alberghiera. E’ continuata la gestione diretta delle due strutture alberghiere di proprietà in

Torino, con risultati soddisfacenti. La continua attenzione a mantenere in efficienza le strutture ha

portato ad investimenti di circa 3 milioni nel 2017, con la prospettiva di continuare negli investimenti

di rinnovo e qualificazione, prestando anche attenzione alle opzioni commerciali e di posizionamento

che il mercato offre.