IPI: Report focus mercato Milano, Roma Torino e Investimenti Q1 2018


L‘Ufficio Analisi e Ricerche di Mercato di IPI ha prodotto quattro report che fotografano l’andamento del mercato italiano con focus su Q1 2018 di:

•         investimenti Italia

•         mercato direzionale Milano

•         mercato direzionale Roma

•         mercato direzionale Torino

 

Di seguito i dati principali :

 

In particolare, i dati relativi al primo trimestre del 2018 evidenziano un generale rallentamento del mercato rispetto allo stesso periodo del 2017. La congiuntura, in generale, rimane comunque positiva, soprattutto se rapportata agli ultimi 5 anni, e ci si attende che questo momento di stallo sia solo temporaneo. L’interesse per il mercato immobiliare italiano dei player internazionali rimane elevato, e ma come già sottolineato in passato è cronica la carenza di prodotti in grado di soddisfare le loro richieste per quanto concerne la location, la qualità e il grade del prodotto stesso. Questa carenza porta ad una scarsa dinamicità del mercato.

Il trimestre ha mostrato, per gli investimenti in tutti i settori, una contrazione dei volumi (1,4 miliardi con una riduzione di circa il 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). Diversamente dai precedenti trimestri il retail ha rappresentato il 44% circa dei volumi mentre gli uffici, con gli investimenti concentrati soprattutto a Milano (220 mln €) e, in misura minore, a Roma (60 mln €), raggiungono solo il 20% del totale. La logistica conferma il trend positivo avviato nei periodi precedenti. Un inizio anno così “rilassato” rende ancora più difficile il raffronto con il 2017, annus mirabilis per il mercato degli investimenti globali, in cui solo in Italia sono state registrate transazioni per ben 11,2 miliardi di euro.

Il mercato delle locazioni di immobili direzionali ha una partenza più dinamica rispetto agli investimenti nei primi tre mesi dell’anno, soprattutto a Milano e Torino, nelle aree centrali delle città, tanto che a Milano si osserva anche un leggero aumento dei canoni prime. Roma, dopo la performance eccezionale del Q4 2017, vede una riduzione fisiologica dell’assorbimento, essendo mancate, almeno per ora, le grandi transazioni che avevano caratterizzato i trimestri precedenti.

 

Fonte : Company