L’ Italian Design Day 2024 in Bahrein il 6 maggio, con Massimo Roj,  CEO di Progetto CMR, “ambasciatore del design italiano nel mondo”

L’Architetto Massimo Roj ( nella foto) ,  Founding Partner e CEO di Progetto CMR, società di progettazione integrata che nel 2024 celebra 30 anni di attività, è ambasciatore di Italian Design Day 2024 in Bahrein, ospite dell’Ambasciata italiana a Manama.

Arrivata all’ottava edizione, promossa e organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Creatività Contemporanea, in collaborazione con la Fondazione ADI Compasso d’Oro, l’Associazione per il Disegno Industriale, la Triennale diMilano, il Salone del MobileFederlegno Arredo e l’Agenzia ICE – Italian Trade & Investment Agency, l’Italian Design Day valorizza la progettualità italiana e il Made in Italy in 100 Paesi in tutto il mondo, attraverso mostre, incontri, presentazioni, concorsi e seminari, dove le più note personalità del settore offrono la propria esperienza e conoscenza mettendo in luce gli aspetti unici e l’iconicità del sistema design italiano.

Il tema di quest’anno “Fabbricare valore: inclusività, innovazione e sostenibilità” sposta l’attenzione sul valore del processo produttivo. Al centro della ricerca vi è la necessità di indagare le modalità di creazione dei prodotti, ma anche di valore, attraverso i processi di fabbricazione, in modo da unire, a tradizione e artigianalità, le più moderne tecniche in termini tecnologici e di sostenibilità ambientale, ribadendo così il primato manifatturiero e produttivo italiano. Un focus che ha come argomento centrale proprio le questioni più urgenti del nostro tempo, sociali, politiche ed economiche.

“Grazie a Italian Design Days per averci nuovamente dato l’opportunità di essere ambasciatori del design italiano nel mondo, all’Ambasciata Italiana a Manama e all’Ambasciatore, S.E. Andrea Catalano per l’invito a rappresentare la creatività del nostro Paese in Bahrein.” – dichiara Massimo Roj – “Il tema dell’edizione 2024 di IDD  mette l’accento sul processo produttivo del design ma può essere applicato anche alla progettazione su scala urbana: dal micro al macro, dall’oggetto alla città e al territorio. Il tema della sostenibilità, al centro della nostra professione dal 1997, non è più solo una questione ambientale, ma riguarda oggi aspetti diversi come lo sviluppo economico, tecnologico e sociale delle nostre comunità. Già nel 2012 realizzavamo una pubblicazione dal titolo <<Less ego more eco. Verso una sostenibilità condivisa>>, oggi ancora più d’attualità”.

Fonte : Progetto CMR