“La Legge al Centro” del IV Legal Forum CNCC a Milano

Si è svolto il 7 marzo a  Milano , per il quarto anno consecutivo, il Legal Forum “La Legge al Centro”, promosso dalla Commissione Consultiva Legale di CNCC . La conferenza si propone di offrire ad avvocati, giuristi d’impresa, leasing manager e operatori del settore, una panoramica delle novità e criticità legali attinenti alla filiera della industry dei Centri Commerciali.

 

Il Forum , grazie al contributo di tutti i suoi componenti , è «un’importante terreno di confronto per tutta l’industria del settore, nel quale si guarda all’evoluzione delle norme e della giurisprudenza con il massimo rispetto, ma senza per ciò rinunciare a una valutazione rigorosa del rispetto dei basilari principi costituzionali e codicistici che devono informare l’attività degli operatori del diritto e dello stesso legislatore»  come  recita  una  Nota  del CNCC: .

 

Ha concluso il Forum una discussione sul tema più attuale del momento, nell’ambito dell’industria dei Centri Commerciali e del commercio in genere, ossia “Aperture e chiusure: quale regolamentazione?”, alla luce della proposta di legge attualmente in discussione.

Si sono confrontati su ciò  Francesco Pugliese , amministratore delegato di Conad Massimo Moretti, Presidente del CNCC e Francesco Ruffino, Studio Legale Frau Ruffino Verna.

 

«Circa il 17% dei punti vendita Conad – uno ogni sei – si trova in un comune sotto i 5 mila abitanti. Di questi, 165 sono nell’area prealpina, in comuni lontani e isolati dagli altri centri. Sono luoghi dove il negozio fornisce un servizio indispensabile e difficilmente sostituibile. Se il disegno di legge sulle chiusure domenicali sarà approvato senza modifiche anche questi esercizi saranno obbligati a restare chiusi per la maggior parte dei giorni festivi, obbligando i residenti, quando possibile, a spostarsi nei comuni turistici per fare la spesa», ha sottolineato Francesco Pugliese,. «Mi chiedo se i relatori del ddl abbiano valutato l’impatto in termini economici, sociali e ambientali del provvedimento tenendo conto di aspetti come questo. Un provvedimento che penalizza il commercio fisico, dimenticando che, soprattutto nei piccoli centri, i negozi sono luoghi di relazione che nessuna forma di shopping virtuale potrà mai sostituire».  

 

Oggi abbiamo dibattuto anche sui profili legali del nuovo disegno di legge sulle chiusure domenicali che ha molti lati di debolezza – ha aggiuntoMassimo Moretti.  Dal punto di vista della concorrenza e della costituzionalità invitiamo la Commissione a riflettere e a sviluppare questo importante tema. Noi, come CNCC, siamo ovviamente disponibilia organizzare un incontro e avere un confronto.”