Logistica portuale italiana, un potenziale sommerso, dice World Capital

“I Porti Logistici” è il tema che accompagna le rilevazioni relative al secondo semestre 2012 del Borsino Immobiliare della Logistica, realizzato da World Capital Real Estate Group. In particolare, nella nuova edizione della guida all’immobiliare logistico, oltre ai valori di mercato è stata condotta una ricerca, tramite la raccolta di informazioni raccolte fra gli esperti del settore, nei quali sono stati affrontati le questioni emergenti delle tematiche relative ai porti e ai processi di distribuzione delle merci fino ad arrivare agli utilizzatori finali.
Per quanto riguarda il mercato degli immobili logistici italiani, possiamo affermare che si confronta ancora con la situazione economica globale che ha condizionato gli investimenti a partire dal 2011. Abbiamo rilevato che il costante fenomeno di “riallineamento dei prezzi”, si è protratto anche in questo semestre. In particolare in alcune aree, nelle quali canoni e prezzi sono da tempo molto competitivi, il fenomeno del “riallineamento” è stato meno accentuato e il mercato è rimasto molto stabile. In particolare segnaliamo:
• Vendita: rispetto alla prima metà del 2012, per quanto concerne gli immobili nuovi, abbiamo registrato una lieve diminuzione dei valori pari a circa lo 0.6% al centro e nelle Isole, un progressivo aumento di circa lo 0.2 % al sud, mentre al nord non si registrano sostanziali variazioni. La tendenza è confermata anche per quanto riguarda gli immobili usati, dove però anche nel sud Italia i prezzi sono diminuiti.
• Locazione: per quanto concerne gli immobili nuovi, i prezzi sono diminuiti del 4.3% nelle isole, del 2% al centro, del 1.6% al nord e del 0.9% al sud. Lo stesso andamento vale per gli immobili usati sebbene i valori hanno registrato variazioni inferiori.
Per quanto concerne il mercato Europeo, registriamo una lieve crescita condizionata dall’estrema vulnerabilità del sistema economico internazionale che stenta ad interpretare le varie “ondate d’ansia” su importanti questioni legate alla crisi del debito sovrano europeo e alla possibilità di un rallentamento delle economie dei mercati emergenti. In particolare città come Parigi, Amsterdam, Oslo, San Pietroburgo e Stoccolma hanno registrato aumenti che in alcuni casi sono arrivati al 5%, mentre a Berlino, Varsavia, Francoforte, Monaco e Dublino ha fatto segnare variazioni negative.
Ritornando al mercato italiano, in questo numero del Borsino abbiamo iniziato una nuova analisi degli immobili logistici basata sulle ultime informazioni raccolte da quelle città Italiane che stanno giocando un ruolo importante nel settore. In questa prima edizione abbiamo realizzato dei focus su Milano e Roma, mentre nei prossimi numeri è nostra intenzione aumentare il numero delle città alle quali dedicare questi focus. Lo scopo di questi approfondimenti è analizzare le aree logistiche più interessanti considerando anche il ruolo delle infrastrutture sia esistenti che in fase di realizzazione, al fine di avere una comprensione, oggettivamente migliore e chiara, sulle dinamiche che legano i valori immobiliari alle scelte di pianificazioni urbana.
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