LOMBARDIA PROMOSSA DA MOODY’S, L’ AGENZIA DI RATING CONSIDERA LA REGIONE “AFFIDABILE”

“Robusta liquidita’, basso profilo di
debito, sistema sanitario in equilibrio, economia forte sono gli
elementi che qualificano la valutazione positiva sulla Lombardia
espressa da Moody’s, l’agenzia di rating di fama internazionale,
che ci assegna una Credit Opinion ‘Baa2 con outlook stabile'”. 

Lo rendono noto il presidente della Regione Lombardia Attilio
Fontana e l’assessore regionale al Bilancio, Finanza e
Semplificazione Davide Caparini commentando quanto comunicato da
Moody’s.

AFFIDABILITA’ – “L’agenzia di rating – sottolineano Fontana e
Caparini – non solo ha espresso una valutazione che ci rende
orgogliosi del nostro operato ma ci attribuisce anche un ‘noch’,
ossia un livello di affidabilita’, superiore a quella dello Stato
italiano, confermando un trend consolidato da oltre 15 anni”.

ATTRATTIVITA’ – “Regione Lombardia – proseguono il presidente
Fontana e l’assessore Caparini – gode quindi di una grande
fiducia da parte del sistema finanziario, elemento di rilevante
importanza in quanto e’ fattore di attrattivita’ per gli
investitori esteri che possono allocare risorse sui nostri
territori con la certezza di aver fatto buoni investimenti”. 

LEADER NELLA DIGITALIZZAZIONE APPALTI – Moody’s ha anche
pubblicato una ricerca sul processo di digitalizzazione degli
appalti pubblici in Regione Lombardia. 
“I dati – chiosa l’assessore Caparini – confermano l’eccellenza
della nostra Regione che si pone all’avanguardia e consolida la
sua leadership fra tutte le Regioni italiane nella gestione del
bilancio”. 

MOODY’S: LOMBARDIA ‘BEST PRACTICE’ – Gli elementi evidenziati
dall’analisi mettono in risalto i benefici ottenuti in termini
di risparmi, aumento della concorrenza, riduzione dei costi e
miglioramento dei controlli.
“Una valutazione che premia la nostra azione id governo sotto la
guida del presidente Fontana – ha detto ancora Caparini – e che
indica il modello Lombardia come ‘best practice’ che Moody’s si
augura sia preso come riferimento dalle Amministrazioni
regionali e locali italiane”.

GESTIONE LIQUIDITA’ – Relativamente al debito e alla liquidita’
vengono apprezzati i risparmi ottenuti dalla rinegoziazione del
bond effettuata nel 2015 e la gestione dei flussi di cassa che,
monitorati al fine di avere un andamento regolare, consentono
all’Ente di non ricorrere alle anticipazioni di cassa (come
avviene ormai da sette anni) nonche’ di assicurare regolare
pagamento dei fornitori. 

TEMPESTIVITA’ PAGAMENTI – Connessa alla gestione ottimale dei
flussi di cassa e’ la tempestivita’ dei pagamenti, per la quale
Moody’s ricalca l’efficienza raggiunta da Regione nella
corresponsione anticipata degli importi dovuti in fattura, sia
per la gestione ordinaria che relativamente alla GSA (Gestione
Sanitaria Accentrata). 

CENTRALIZZQAZIONE ACQUISTI CON E-PROCUREMENT – Vengono
riconosciuti i vantaggi ottenuti in questi anni dalla
centralizzazione dei pagamenti da parte di Finlombarda
attraverso il meccanismo del Fondo Socio Sanitario (che ha
contribuito al raggiungimento dell’equilibrio nella gestione
sanitaria) e dalla recente spinta alla centralizzazione degli
acquisti attraverso la piattaforma di e-procurement.

Quanto ai fattori macroeconomici, la Regione Lombardia si
attesta tra le piu’ ricche in Italia con un reddito pro capite
del 38% superiore alla media nazionale, un tasso di
disoccupazione inferiore alla media nazionale (6,1 % rispetto al
10,8 % alla fine del 2018) e una crescita economica piu’ elevata
delle altre regioni.

RAZIONALIZZAZIONE E RIDUZIONE COSTI FUNZIONAMENTO “La Credit
Opinion di Moody’s – rimarcano il presidente Fontana e
l’assessore Caparini – per quanto concerne l’andamento delle
entrate, valuta positivamente gli sforzi di Regione sul recupero
dell’evasione e sugli incentivi concessi ai cittadini
puntualmente adempienti nella corresponsione dei tributi,
riconoscendo l’intensa opera di razionalizzazione dei costi di
funzionamento che ha permesso di finanziare  investimenti in un
contesto di stringenti vincoli di finanza pubblica imposti dal
Governo centrale”. 

La razionalizzazione ha investito anche le partecipate in un
percorso ancora in atto di riduzione di costi. 

Fonte : Regione Lombardia