Maire Tecnimont inaugura il nuovo impianto di polipropilene in Azerbaijan alla presenza dei due Presidenti Mattarella e Aliyev

Fabrizio Di AmatoPresidente e azionista di riferimento di Maire Tecnimont, e Pierroberto Folgiero,Amministratore Delegato del Gruppo, hanno accolto con orgoglio il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, e il Presidente della Repubblica dell’Azerbaijan, Ilham Aliyev, per inaugurare il nuovo impianto di polipropilene all’interno del complesso petrolchimico di Sumgayit, 30 km circa a nord di Baku, in Azerbaijan.

Sergio Mattarella, durante la visita, ha dichiarato: “Venire qui con il Presidente Aliyev testimonia la concretezza del nostro rapporto di collaborazione tra Italia e Azerbaijan. La cerimonia di questa mattina è davvero significativa, devo fare i complimenti a Socar e a Maire Tecnimont, per il grande impegno di crescita e di lavoro che si esprime qui tra aziende azere e italiane”.

Fabrizio Di Amato, Presidente e azionista di riferimento di Maire Tecnimont S.p.A., ha aggiunto: “E’ un grandissimo onore che il Presidente Mattarella e il Presidente Aliyev abbiano inaugurato il nostro impianto. Questo progetto permette all’Azerbaijan di produrre polimeri tecnologici con grande attenzione all’impatto ambientale, diversificando l’economia azera ed attraendo investimenti esteri in settori high tech. Il progetto è stato completato in una tempistica fast track e con i massimi standard di sicurezza sul lavoro, arrivando a ben 17 milioni di ore lavorate senza incidenti in cantiere. È stata anche una straordinaria palestra di cooperazione industriale tra aziende azere ed italiane”.

Il Gruppo Maire Tecnimont, attraverso le controllate Tecnimont e KT-Kinetics Technology, ha sviluppato a Sumgayit due progetti per il cliente SOCAR POLYMER, controllata del Gruppo SOCAR, l’ente petrolifero nazionale azero.L’impianto di polipropilene, appena inaugurato, ha una capacità di 180.000 tonnellate all’anno, mentre l’impianto di polietilene ad alta densità, in fase di completamento, produrrà 120.000 tonnellate all’anno. Il valore totale dei due progetti è pari a circa 500 milioni di USD, e i lavori hanno previsto servizi d’ingegneria, fornitura di componenti e materiali, e le attività di costruzione fino all’avviamento dell’impianto.

Il complesso permetterà all’Azerbaijan di sviluppare l’industria petrolchimica e produrre per la prima volta semilavorati plastici su larga scala, garantendo un notevole impulso all’industria manifatturiera nazionale, e quindi alla crescita del tessuto economico nel suo insieme. Nella realizzazione dei due progetti, Maire Tecnimont ha coinvolto un numero significativo di imprese italiane e azere, ricoprendo il ruolo di volano per l’intera filiera del settore. Sono state, infatti, più di 120 le imprese italiane e circa 140 le imprese azere coinvolte sul progetto, che ha impegnato al picco circa 3.000 persone, per la maggior parte azere.

La cerimonia s’inserisce nell’ambito della visita di Stato del Presidente della Repubblica Italiana in Azerbaijan. Alla cerimonia hanno partecipato anche importanti rappresentanti del mondo istituzionale, tra cui il Ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, il Sottosegretario allo Sviluppo Economico Michele Geraci, i vertici di ICE e Confindustria e numerosi rappresentanti di imprese italiane e azere.

Il Gruppo Maire Tecnimont continua ad espandere la propria presenza in Azerbaijan e nell’area del Mar Caspio grazie alla sua expertise technology-driven. Oltre ai due impianti di polimeri a Sumqayit, infatti, Maire Tecnimont sta contribuendo all’ammodernamento della raffineria Heydar Aliyev di Baku per SOCAR, che permetterà la produzione di combustibili in linea con gli standard ambientali internazionali.

Il Gruppo, inoltre, è fortemente impegnato anche nella formazione universitaria: in cooperazione con la Baku Higher Oil School, ha implementato un Development Program per offrire agli studenti più meritevoli un percorso formativo all’interno del Gruppo, tramite gli uffici centrali di Baku e quelli di cantiere a Sumqayit.

Fonte : Company

Nella  foto : da sinistra, Fabrizio Di Amato, Sergio Mattarella e Ilham Aliyev. Alle spalle, il team di cantiere.