MeglioMilano, precaria la qualità della vita ma mai così positivo l’ambiente

Presentato oggi il XXIII  “Osservatorio sulla Qualità della Vita”di Meglio Milano, associazione no profit fondata da Confcommercio, Camera di Commercio e Automobile Club di Milano.
Miglior dato della serie storica quello della Macroarea Ambientale, +5.6 rispetto all’anno precedente, che traina l’Indicatore Generale della Qualità della Vita e ne previene la flessione. Dimezzati i giorni di sforamento di biossido di azoto, inquinante derivante dalla combustione (39 anziché 81), e in forte riduzione quelli relativi al PM10 (25 in meno), mai così basso anche il benzene, 1.80 microgrammi per metro cubo, che in passato ha sfiorato quota 8; negativo invece il dato relativo ai pozzi delle acque milanesi, oltre due su dieci chiusi perché inquinati.
Ogni milanese ha differenziato nel 2012 circa 120 kg di rifiuti, aggiudicando a Milano il miglior dato dal 2004; circa diecimila auto in meno immatricolate a Milano (716mila, erano quasi 800mila venti anni fa), mentre sono state 3.6 milioni in meno quelle all’ingresso delle barriere cittadine, probabili segnali di crisi o conseguenze di una nuova visione di mobilità in città, con impatto positivo sulla qualità dell’aria. Migliora il trasporto pubblico che ha registrato circa 1.7 milioni di passeggeri ogni giorno sulla rete urbana, 7.5 in più rispetto al 2011.
Aumentano i residenti in città, 1.366.409, e anche quelli della costituenda Città Metropolitana, a quota 3.075.083. La popolazione di over 80 aumenta del 2.43%, quella attiva (25-64 anni) dell’1.84% e i giovani (0-17 anni) del 2.4%. I residenti stranieri sono 261.412, gli over 65 quasi 320mila.
Segno negativo per il Lavoro, forse meno di quanto ci si potesse attendere: non aumentano, anzi diminuiscono i fallimenti, 850 anziché 917 e si riducono del 6.8% le ore di cassa integrazione totali, sia per gli operai che per gli impiegati (queste ultime del 9.7%); crescono le imprese con titolare straniero, 21.355 (erano 19.869 l’anno precedente); valore negativo per i contratti di collaborazione che invece subiscono una contrazione del 3%. Forte peggioramento della disoccupazione giovanile, +10% in un anno, cui si aggiunge il +2.1% di quella maschile e il +1.7% di quella femminile.
Il settore Terziario soffre per una riduzione degli eventi fieristici, 56 nel 2012 (l’anno migliore è stato il 2006 con 88) che hanno portato 3.800 operatori in meno in un anno, 23.055 in totale. Sono aumentati invece i visitatori che pernottano a Milano, 4.723.573 (240mila in più del 2011), nonostante il calo dei passeggeri di Malpensa e la scarsa crescita di quelli di Linate, che hanno fatto segnare rispettivamente 9.3 e 4.6 milioni, (-3.6 e +1.5) .
Affittare a Milano nel 2012 è costato mediamente 70€ in meno al mq, acquistare circa 200€ in meno, variazione più sentita in Centro che nelle altre zone, ciononostante l’attività del mercato immobiliare permane in uno stato di impasse, l’indice IMI è 1.85, per la prima volta in 23 anni sotto il 2.
Specchio della crisi è la progressiva contrazione del reddito medio annuo familiare, 50.874€, più basso di così solo nel 1989 e di quello pro capite che segna il valore peggiore della serie storica, 23.112€.
Diminuisce il numero di procedimenti civili, penali e del Giudice di Pace ma ne aumenta la durata media, che raggiunge i 14 mesi; sono aumentate le truffe e le rapine (rispettivamente 4.712 e 3.390, circa 1.000 e 300 in più del 2011), una ventina al giorno.
Peggiora la densità in tutti i gradi di istruzione, dai 25 bambini delle scuole materne fino ai 23 ragazzi delle scuole superiori; si diplomano otto studenti ogni mille residenti. Si sono laureati 39.380 studenti universitari, mentre raggiungono quota 47.867 le matricole che scelgono Milano per il proprio corso di studi.
Sono stati 131.751 i residenti ricoverati (diecimila in meno rispetto al 2011) e sono diminuiti anche i ricoveri totali (333.574 anziché 342.225), segnali di politiche di razionalizzazione della sanità lombarda; aumentati i decessi per tumore (4.762) ma mai così pochi i decessi nel primo anno di vita, 24, valore migliore della serie storica, erano 81 nel 1989.
Fonte : CS di Meglio Milano