Motion Buildings, Meeting Places. Dagli acquisti all’ospitalità: la mutazione dei grandi centri commerciali

di Luca Masia e Peter Clucas

Mondadori Electa

 

Il libro “Motion Buildings, Meeting Places. Dagli acquisti all’ospitalità: la mutazione dei grandi centri commerciali” edito da Mondadori Electa e scritto da Luca Masia e Peter Clucas, è dedicato a Design International, nata nel 1965 a Toronto, e ai suoi tre soci Paul Mollè, fondatore dello studio, Lucio Guerra COO e Davide Padoa CEO che si raccontano, con i loro percorsi individuali e i progetti comuni, svelando ciò che ha reso i loro edifici le nuove icone internazionali dell’architettura e del commercio.

Emilio Bellini, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Digital Innovation in Retail, School of Management Politecnico di Milano : “La natura dell’impresa retail è oggetto di grandi trasformazioni. Da un lato gli Original Brand Manufacturer investono sempre più su negozi di proprietà pur di avere una relazione diretta e intima con i propri clienti. Dall’altro la progressiva “amazonizzazione” del commercio sta riducendo gli spazi per i retailer tradizionali capaci di offrire solo servizi di intermediazione ai propri clienti. In questo contesto di profonda innovazione dei servizi erogati dalle imprese retail, gli spazi fisici assumono un ruolo decisivo: non più semplici luoghi di showrooming o di prova e accesso fisico ai prodotti, ma anche luoghi di apprendimento, di intrattenimento, di condivisione di interessi, di incubazione di attività culturali e imprenditoriali”.

Davide Padoa Chief Executive Officer di Design International: “Conta di più il raggiungimento del traguardo o il percorso che facciamo per raggiungerlo?- ha aggiunto La risposta a questo quesito porta in grembo come il retail si stia trasformando oggi. Non è più il consumo il fattore guida di chi si occupa di progettazione e sviluppo. Sono ‘experience’, ‘engagement’ e ‘hospitality’ i nuovi valori che, se gestiti con umiltà e autenticità, creano un dialogo fluido tra un edificio, un luogo e il pubblico che lo abita, lo visita, lo scopre. Quando viaggi, non ti limiti a ricordare dove sei andato ma cosa hai scoperto e vissuto del luogo che hai visitato e con chi hai condiviso la tua esperienza. I nostri progetti studiano il movimento delle persone, le loro abitudini. Per questo progettiamo Motion Buildings, Meeting Places. Strutture aperte

all’ambiente, alle persone. Di qui la scelta di aprire anche il nostro studio DI Campus a chi, come noi, basa il proprio futuro sulla ricerca”.