Nova Re SIIQ: approvato il piano industriale con focus sull’hospitality

La Società, con il supporto di Mediobanca, riposiziona la strategia di investimento sul segmento di hotel, strutture sanitarie, student e senior housing, cogliendo le opportunità dell’estensione dei Pir ai titoli immobiliari.

Gross Cap Rate nell’ordine del 6 per cento, con leva moderata e non superiore al 40%.

Obiettivo di raccolta 200 milioni di euro per la prima fase del piano.

 

Il Consiglio di Amministrazione di Nova Re SIIQ Spa, riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Antonio Caporale, ha approvato il nuovo piano industriale 2018-2024, finalizzato a riposizionare la società nel segmento dell’hospitality, attraverso operazioni di rafforzamento patrimoniale che colgano le chance di sviluppo delle attuali condizioni favorevoli di mercato connesse anche alla recente estensione dei Pir alle società immobiliari.

Elaborato con il supporto di Mediobanca in qualità di advisor finanziario, il piano ha il proprio focus su immobili a destinazione prevalentemente ricettiva: hotel, residenze sanitarie assistenziali (Rsa), residenze studentesche, senior housing, al fine di realizzare investimenti connotati da redditività in linea con le aspettative degli investitori anche in termini di profilo rischio/rendimento.

Si continuerà inoltre a considerare opportunità d’investimento in altre asset class, facendo leva sulle competenze presenti in-house al fine di sfruttare le opportunità di creazione di valore che dovessero venire dal mercato. Le prospettive di rendimento saranno legate a un parametro di cap rate medio lordo complessivo del portafoglio immobiliare che a regime è prossimo al 6%, con asset di bassa stagionalità perché in prevalenza localizzati nelle principali città italiane (Roma, Milano, Venezia, Firenze, Bari, Torino), già a reddito e affidati a operatori di primario standing. Il ricorso alla leva finanziaria sarà contenuto, con un “loan to value” obiettivo intorno al 40%.

Il piano prevede anche l’eventuale opportunità di conversione di compendi immobiliari a destinazione d’uso diversa, con operazioni di re-development che potrebbero offrire maggiori prospettive di crescita dei rendimenti.

Tenuto conto del prossimo incremento delle attività, è previsto che Nova Re SIIQ si doti inoltre di una società operativa nei servizi di property, facility, project e hotel management, al fine di poter internalizzare le competenze necessarie alla efficace gestione e massima valorizzazione del portafoglio, integrando e ampliando le professionalità e competenze aziendali oggi in organico, fino a ricomprendere eventuali chance di gestione diretta delle attività ricettive.

Coerentemente con l’approvazione del piano industriale, il Consiglio di Amministrazione ha quindi deliberato il necessario rafforzamento della struttura organizzativa e previo parere favorevole del Comitato Indipendenti – : (i) la nomina del Consigliere Delegato Stefano Cervone quale Direttore Generale della Società, munito di adeguati poteri gestori, in un’ottica di stabilizzazione del relativo rapporto, e (ii) l’assunzione del Consigliere Ing. Claudio Carserà quale dirigente e Direttore Responsabile dell’Area Immobiliare con la qualifica di Head of Real Estate.

Il Consigliere Delegato Stefano Cervone così ha commentato: “Come già annunciato, Nova Re intende proporsi quale player di significativa rilevanza nel mercato italiano. Il piano industriale 2018-2024 si sviluppa lungo un orizzonte temporale di sette anni, che comprende sia fasi di valorizzazione degli asset in portafoglio, con contestuale investimento dei relativi proventi in nuovi portafogli immobiliari coerenti con gli obiettivi di piano, sia una fase di raccolta di capitali sul mercato, a valere sulla delega conferita dall’Assemblea dei Soci nel luglio 2016. Siamo già al lavoro al fine di perseguire un obiettivo di raccolta, nel primo semestre 2018, fino a 200 milioni di euro. Insieme ai nostri advisor, Mediobanca, valuteremo la migliore finestra di mercato per procedere con l’aumento di capitale.”

 

Fonte :  Company