Poltronaggio

Di James Hansen per Mercoledì di Rochester

Il derrière dirigenziale è notoriamente più delicato del comune ‘didietro’ impiegatizio. Richiede delle attenzioni speciali, a partire da una seduta più morbida e ampia, da uno schienale alto che amplifica la ‘presenza’ dell’occupante e da altri accorgimenti minori che confermano la derivazione storica dai troni dei re.

Le poltrone prestigiose degli alti dirigenti sono accompagnate da prezzi altrettanto prestigiosi e ‘alti’. Almeno in teoria, la poltrona dirigenziale più costosa del mondo dovrebbe essere italiana, la Xten Office Chair’ di Pininfarina, che ‘a listino’ verrebbe circa $1,5 milioni. Non si hanno però dati sulle vendite effettive. I CEO ‘normali’ perlopiù si accontentano di poltrone – sicuramente comode – che si aggirano intorno ai quattro-cinquemila euro, come i modelli disegnati per la Herman Miller da Charles e Ray Eames.

Questi pezzi d’arredamento hanno però un limite preciso: permettono solo di star seduti… Ora questa restrizione è stata superata dalla sorprendente creatività della consociata norvegese della Volkswagen – la Volkswagen Norge – che ha presentato al pubblico quella che è forse la poltrona dirigenziale più spettacolare di tutti i tempi. Il modello, ancora senza nome, è una sorta d’incrocio tra le ‘gamer chairs’ tanto di moda tra i patiti dei videogiochi e le emergenti tecnologie nel campo dei veicoli elettrici. E’ dotata di cinque ruote, raggiunge i 20 km l’ora ed è attrezzata con una cintura di sicurezza, un ‘sound system’ ad alta fedeltà ed altre amenità.

La ‘poltrona’, per quanto abbia un’autonomia di 12 chilometri, non è intesa per l’utilizzo stradale, bensì per muoversi comodamente nei corridoi degli uffici. Si guida con due pedali per lasciare libere le mani. Tra l’altro, c’è anche un clacson che permette all’occorrenza di invitare i comuni impiegati a scansarsi per evitare di essere investiti. È equipaggiata con un display ‘touchscreen’ che funziona anche da specchietto retrovisore e un sistema di sensori a 360 gradi per avvertire chi guida di eventuali ostacoli. Oh, c’è anche un piccolo bagagliaio per il laptop

Non sembra che per ora ci sia alcuna intenzione di commercializzare il mezzo. Un portavoce VW ha spiegato che: “La poltrona è stata disegnata per permettere a chi lavora in ufficio di vivere la stessa sensazione che si prova utilizzando una delle nostre auto”. 

( si ringrazia  James  Hansen  per la  gentile  concessione )